Goodnight.(Chapter 6)

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Ci sedemmo su un muretto di fronte al mare.
La visuale era qualcosa di mozzafiato.
Per dieci minuti buoni mi sentì degli occhi addosso, così mi girai e sorpresi Hyunjin a guardarmi interessato.
Hyunjin si girò subito dalla parte opposta e penso di averlo visto arrossire abbassando il capo.
Non feci molto caso a ciò, e in seguito cercai di rompere il silenzio.

"Quindi... tu, sei nato qui o ti sei trasferito?"

-Complimenti Elisabeth, bel modo del cavolo per rompere il silenzio- pensai maledicendomi.

"Sono nato qui, ma per un breve periodo mi sono trasferito in America" rispose tranquillamente lui.

"Oh...capito" dissi io riportando il mio sguardo sul mare.

"Quindi, lunedì comincerai la scuola no? Hai già preso la divisa?" mi chiese lui cercando di mantenere viva la conversazione.
"oh la divisa... non dirmi che noi ragazze siamo obbligate a indossare gonne striminzite" mi girai di scatto io verso la sua direzione con gli occhi spalancati.
"Mi duole dirtelo, ma sì" rispose lui,
io scoraggiata invece, abbassai il capo.
"Posso capirti, anche se per molti ragazzi è una cosa bella, io penso che metta a disagio alcune ragazze.
Dovrebbero permettere di indossare dei pantaloni se le ragazze non si sentono a loro agio" continuò lui guardandomi.

"Già.." mi limitai a dire io.
Intanto il tramonto era già finito e cominciava a farsi sempre più buio.

"Io direi che sia meglio tornare, no?" mi chiese lui alzandosi e porgendomi la mano per aiutarmi a fare altrettanto.
Io annuì stringendo la sua mano per mettermi in piedi.

Mentre camminavamo verso la nostra meta, il silenzio bussò di nuovo alla porta.
Era abbastanza imbarazzante.
Hyunjin così prese nuovamente parola.
"Parlami un po' di te" mi disse sorridendomi.
"Cosa vorresti sapere?" chiesi io invece con sguardo interrogativo.
"Non so, quello che vuoi tu" si limitò a dirmi.
"Mh... sono un otaku, mi piace molto leggere, studio molte lingue, amo profondamente il mare, gli animali e tutto ciò che riguarda l'astronomia e ho il brutto vizio di sognare ad occhi aperti." risposi io tutto d'un fiato.
Lui mi guardò e accennò un sorriso.
"Interessante.." gli sentì dire a bassa voce.
"Ora tocca a te" dissi io seria.
"Anche io sono un otaku, amo la musica, e passo la gran parte delle mie giornate con la mia praticamente seconda famiglia" mi disse lui.

"Seconda famiglia?"

"Si, i miei amici. Li reputo fratelli, siamo cresciuti insieme. Sono presenti in tutti i ricordi più belli che ho" mi disse sorridendo.
Notai una scintilla nei suoi occhi, qualcosa che non avevo mai visto.
Notando ciò lo guardai sorridendo e gli risposi "Devono essere davvero speciali.."
"Già..." mi rispose di rimando lui.

"Siamo arrivati" dissi terminando la conversazione.
"Devo ammettere che mi sono trovata davvero bene con te oggi. Buonanotte Hyunjin." continuai io avvicinandomi per salutarlo.
"Lo stesso vale per me. Buonanotte"
E dopo ciò, sentì schioccare qualcosa sulla mia guancia.
Mi aveva appena dato un bacio.
Io più imbarazzata che mai, girai i tacchi mentre lo sentivo ridere sotto i baffi, molto probabilmente per la mia reazione.

Entrai dentro casa con le palpitazioni.
"Sono a casa!" urlai dirigendomi verso la mia camera.
In un secondo sentì una presa al polso che mi trascinava dentro una camera.
Sally.
"TI HO VISTO! CON IL FIGLIO DEI HWANG!" urlò lei saltellando per tutta la stanza.

-Ci mancava solo questa- pensai alzando gli occhi al cielo.

"Non è come pen-" "Dimmi, bacia bene?" mi interruppe lei.
"Oh andiamo Sally lo conosco da un giorno e mezzo! Abbiamo passato la giornata insieme perché a pranzo mi
ero persa cercando un ristorante di ramen. Lui mi ha accompagnata, abbiamo pranzato insieme e dopo siamo andati in spiaggia a vedere il tramonto. Tutto qui." dissi pacata io.
"Elisabeth cara.. fai prima ad ammettere che ti piace" disse lei con sguardo provocatorio.
"È un bel ragazzo sì, ma ti ripeto Sall, lo conosco da un giorno e mezzo" insistetti io.
"Staremo a vedere" continuò lei convinta della sua teoria.
"A proposito di ragazzi, il signorino ha degli amici stretti, ed a quanto mi ha fatto capire li vedremo spesso entrare a casa dei vicini, quindi trovati un manzo" le dissi io facendole l'occhiolino e uscendo dalla camera.
Dopo aver chiuso la porta sentì un urlo seguito da "OH CRISTO SE LUI È COSÌ NON OSO IMMAGINARE COME SARANNO I SUOI AMICI"
Non potei trattenermi dal ridere. Sally sarebbe impazzita di lì a poco.

Mi diressi verso la mia stanza, ero abbastanza stanca e volevo riposare.
Non appena mi misi a letto però, cominciai a pensare.
Conoscevo da poco più di ventiquattro ore quel ragazzo, eppure stavo cominciando ad aprirmi con lui in un modo diverso.
Perché quel semplice bacio sulla guancia mi aveva provocato un batticuore?

The way you love me // Hwang HyunjinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora