Entrammo in casa con un sorriso che arrivava da un orecchio all'altro.
I miei genitori, i quali un paio di minuti prima mi videro con le lacrime agli occhi, adesso ci guardavo con aria interrogativa.
Io e Sally ci guardammo e dopo aver sfoggiato un altro sorriso, lei cominciò a parlare velocemente camminando in mezzo al salotto sperando che i miei genitori approvassero la nostra idea "Sai Cassandra mi è giunta all'orecchio una brutta, bruttissima notizia... secondo te riuscirei a vivere qui sola, soletta? Insomma, i miei non ci sono mai, passo le mie giornate a studiare... non ti mancherà trovare il bagno occupato dalla sottoscritta di prima mattina? non ti mancherà vedermi aprire la porta con la mia meravigliosa copia delle chiavi come se fossi un membro della famiglia? non ti mancherà sgridarmi con Elisabeth per via di qualche nostra, passami il termine, stronzata? A te Mike, non mancherà passarmi a prendere a casa per andare a scuola? non ti mancheranno le chiacchierate riguardo le partite di calcio mentre tua figlia ignorante sul campo ci guarderà come se stessimo parlando una lingua aliena? Non vi mancherà la vostra seconda figlia?" continuò sporgendo il labbro inferiore in fuori "Ecco perché ho pensato a un piano infallibile... il piano è il seguente: io preparo le valigie, voi prenotate un altro biglietto e vi seguirò come se fossi la vostra ombra" finì lei aggiungendo un ghigno.Io nel frattempo facevo fatica a trattenere le risate e, da quanto potevo notare, anche i miei genitori.
Quest'ultimi si guardarono ghignando e mia mamma prese parola "Sally cara, certo che ci mancherebbe la nostra seconda figlia mai avuta, se solo però la lasciassimo qui."Io e Sally ci guardammo confuse, e mia mamma continuò il discorso " Quando circa mezz'ora fa Elizabeth è corsa via in giardino, sia io che mio marito abbiamo pensato di portarti con noi. Sia per te che per Elizabeth sarebbe una perdita troppo grande, siete troppo felici insieme per dividervi da un momento all'altro. Ecco perché ho rintracciato subito i tuoi genitori e ho chiesto il loro consenso. Fortunatamente per voi due, hanno accettato, addirittura ringraziandomi.
Quindi, si cara, prepara le valigie, noi prendiamo un altro biglietto."In quel momento, in quel preciso momento, il mio corpo crollò a terra per l'emozione. Avevo ricevuto una brutta notizia e una buona in meno di un'ora, non sapevo come affrontare il tutto.
Sally cominciò ad urlare, gettandosi a peso morto sopra di me, nonostante io fossi ancora per terra.
I miei genitori, intanto, guardavano la scena con un sorriso stampato in volto.In quel momento però, assunsi una faccia perplessa poiché mi passo per la mente una domanda a cui ancora non avevo provato a dare una risposta.
Alzai lo sguardo verso mia mamma e le chiesi "Si ma... dove ci trasferiremo?"
"Ebbene ragazze, ci trasferiremo a Seul, in Corea" mi rispose mio padre con un sorriso a trentadue denti"NO ALT! VOI MI STATE DICENDO CHE IO ANDRÒ AD ABITARE IN UN LUOGO DOVE SARÒ CIRCONDATA DA DEI MIEI POSSIBILI PROTOTIPI DI RAGAZZI?" urlo Sally
Cominciai subito a ridere per via della sua reazione. È vero, i ragazzi asiatici erano molto attraenti sotto il punto di vista della mia migliore amica, secondo lei, prima o poi, avrebbe fatto colpo su uno di loro.
"Si Sally, finalmente farai colpo" le dissi io dopo aver asciugato le lacrime provocate dalle risate, il che fu inutile poiché ricominciai a ridere istericamente in compagnia della mia amica.
"RAGAZZE, COSA STATE ASPETTANDO, SU, ANDATE A PREPARARE LE VALIGIE, SI PARTE DOMANI SERA! Ah, e portate solo le cose necessarie!" urlò mia mamma
"Signorsì!" urlammo noi portando le mani in fronte come dei militari.
E così, ci dirigemmo verso la mia camera per cominciare a preparare la mia valigia.Mentre gettavo dentro la valigia i miei vestiti in modo disordinato, Sally parlava, parlava e parlava. Parlava così tanto che non mi interessava neanche ascoltarla poiché potevo solo immaginare di cosa stava parlando.
"Ehi! mi stai ascoltando almeno?"
ecco, beccata in pieno.
"Oh, io? si certamente. Su continua, ero interessata a ciò che stavi dicendo." mentì io continuando a gettare dentro quell'enorme valigia tutto ciò di cui avevo bisogno.
"oh gesù, lo so che non mi stavi ascoltando. Comunque nulla di interessante, stavo solo creando un film su una possibile storia tra me e un ragazzo del posto.." disse lei con occhi sognanti.
Ecco, immaginavo.
Le risposi alzando gli occhi al cielo e poco dopo le dissi di andare a dormire e che avremmo finito la mattina seguente con le valigie.
La sera del giorno seguente...
La mattina seguente non fecimo nulla di particolare se non preparare le nostre valigie, la sera invece ci ritrovammo ad aspettare il nostro aereo...
Voltai il mio sguardo e vidi che Sally stava beatamente dormendo mentre i miei genitori parlavano di un argomento a me sconosciuto.
Mi alzai dalla mia sedia e mi dirisse verso la grande vetrata che ricompriva l'aeroporto, mi misi per terra e in un attimo mi persi nei miei pensieri guardando il tramonto...Ho sempre amato guardare le sfumature dei tramonti e delle albe, spero di poterne vedere di altrettanti belli a Seul, sperai di poter perdermi dentro quelle sfumature, come ho sempre fatto, in quel nuovo capitolo della mai vita.
Sperai che tutto fosse andato al meglio, sperai di poter trovare nuovi amici insieme a Sally, sperai di potermi divertire e sperai di essere felice.
In quel nuovo capitolo, augurai il meglio a me stessa, perché me lo meritavo.Il mio flusso di pensieri venne interrotto dalla voce metallica che ci avvertì che è ora di imbarcarci sull'aereo diretto a Seul, così mi alzai da quel freddo e sporco pavimento, svegliai Sally e insieme, dopo aver recuperato le nostre cose, ci dirigemmo verso l'aereo, pronte per questa nuova avventura.
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The way you love me // Hwang Hyunjin
Fanficsolo una storia d'amore tra Hwang Hyunjin e la ragazza della porta accanto.