Pomeriggio estivo
Dalla finestra aperta
giungono attutiti
i suoni della strada,
lascio che il fresco
vento estivo allievi
la calura di un pomeriggio
annoiato e sonnolento.
Le voci della strada
mi rincorrono
e tra una nota di musica
e lo stridìo di freni
s'insinua il frinire
delle cicale...
mi lascio cullare
mentre le palpebre
si abbassano
e torno bambina
nel sogno di
un campo di grano
appena tagliato,
con il sole cocente
e le lucertole pigre a rubarlo.
E il profumo...il profumo!
Il profumo dell'erba,
dei fichi intorno, dei fiori...
anche allora,
stesa su quel letto dorato,
chiudevo gli occhi
e ascoltavo le cicale
intonare il loro concerto ipnotico
scivolando nel sonno,
senza accorgermene,
al sicuro e ignara del domani.Niam Autrice
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Pioggia di versi
PoetryPoesie nate dalla polvere, dalla pioggia, dalla tempesta e dagli arcobaleni che ognuno di noi ha dentro sé. Versi che trovano la loro strada attraverso le delusioni, le illusioni, le cadute e il coraggio di rialzarsi per ricominciare di nuovo.