14.07.2019 - Pomeriggio estivo

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Pomeriggio estivo

Dalla finestra aperta
giungono attutiti
i suoni della strada,
lascio che il fresco
vento estivo allievi
la calura di un pomeriggio
annoiato e sonnolento.
Le voci della strada
mi rincorrono
e tra una nota di musica
e lo stridìo di freni
s'insinua il frinire
delle cicale...
mi lascio cullare
mentre le palpebre
si abbassano
e torno bambina
nel sogno di
un campo di grano
appena tagliato,
con  il sole cocente
e le lucertole pigre a rubarlo.
E il profumo...il profumo!
Il profumo dell'erba,
dei fichi intorno, dei fiori...
anche allora,
stesa su quel letto dorato,
chiudevo gli occhi
e ascoltavo  le cicale
intonare il loro concerto ipnotico
scivolando nel sonno,
senza accorgermene,
al sicuro e ignara del domani.

Niam Autrice

Pioggia di versiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora