Ci sono parole
più impegnative di altre,
parole che dovrebbero
essere ponderate a lungo
prima di esser pronunciate.Vi sono, nel nostro lessico,
parole che andrebbero
pesate sulla bilancia
dell'adeguatezza all'uso.Popolo.
Ecco... questa è una
di quelle parole.
Tre sillabe, sei lettere,
una parola corposa..Popolo...quando la
pronunci ti si gonfiano
le guance, è quasi
da masticare, a lungo,
senza fretta.È una di quelle parole
da dire con rispetto,
consapevoli del
potere racchiuso
nel suo significato.È pesante,
bisogna maneggiarla
con attenzione e cura,
non la si pronuncia, così,
con leggerezza.È una parola bellissima,
che rappresenta un'anima
una cultura, una storia,
una tradizione
moltiplicata all'infinito.Per questo è così delicata,
anche se forte,
non deve essere usata
a sproposito, abusata,
svilendola e spogliandola
del suo splendore.Popolo...è una parola magica
luce nel cammino
delle genti,
che in ogni tempo
attorno ad essa e per essa
hanno vissuto,
hanno combattuto
e hanno dato la vita.È lavoro duro, è sudore,
è fame, è sacrificio,
è dolore, è gioia fatta di
piccole cose, è amore.Quando pronunciamo
la parola "popolo',
signori, mettiamoci
una mano sul cuore,
pensiamo se siamo pronti
e degni di pronunciarla,
e togliendoci un immaginario cappello, amiamola.Niam
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Pioggia di versi
PoesiaPoesie nate dalla polvere, dalla pioggia, dalla tempesta e dagli arcobaleni che ognuno di noi ha dentro sé. Versi che trovano la loro strada attraverso le delusioni, le illusioni, le cadute e il coraggio di rialzarsi per ricominciare di nuovo.