Riportami a casa
dove sono (stata) felice
che non sento più
le campane delle chiese
e il cuore ce l'ho
stretto in una morsa
di nostalgia.
Riportami ai momenti
già vissuti, ai rumori
del vicolo
(così fastidiosi!)
al vociare dei vicini,
al balcone aperto
sui tetti rossi,
mentre le rondini
volano in cerchio
e mi salutano
con il loro grido gioioso.
Riportami dal mio glicine,
che sta morendo
senza cure,
come il mio cuore
che non si rassegna
e cerca disperatamente
ciò che non c'è più.
© Niam M.R
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Pioggia di versi
PoesíaPoesie nate dalla polvere, dalla pioggia, dalla tempesta e dagli arcobaleni che ognuno di noi ha dentro sé. Versi che trovano la loro strada attraverso le delusioni, le illusioni, le cadute e il coraggio di rialzarsi per ricominciare di nuovo.
