Lamenti

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Mi lamento del tempo,
del caldo e del freddo,
delle tasse, della vita
e dell'amore.
Se c'è il sole,
se la pioggia mi bagna,
se mi fa male la testa
o se il gatto
ha graffiato il mobile,
la frittata si è bruciata...
va tutto male!
Ma le sirene qui,
non ululano,
dal cielo cade la pioggia
e non le bombe,
fuori dalla mia finestra
non ci sono macerie
di palazzi sventrati
e i bambini corrono
felici nei parchi,
non si nascondono tremanti
nelle metropolitane.
La frittata è bruciata,
ma c'è,  e il pane
è sul tavolo...
posso ancora pronunciare
la parola "pace"
senza temere punizioni,
posso lavorare, posso amare,
lontana dalla guerra
che ferisce e distrugge
la nostra umanità,
oltre che le città.
Abituati al lamento,
sempre, per qualsiasi cosa,
mentre altrove
la vita si spezza
e le ingiustizie
non si fermano,
l'orrore non si ferma...
Hai ancora il coraggio
di lamentarti?
Niam

Pioggia di versiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora