Mio fratello

Conclusione

Vi prego di leggere attentamente.
Non è un capitolo.

Partiamo dal fatto che questo libro non era in programma, semplicemente mi venne l'idea di creare un libro ancora più significativo.

Perciò, ho deciso di aggiornarvi e concludere in bellezza questa storia a cui, ormai, mi sono affezionata.

In questo libro decisi di mettere in evidenza molti fattori davvero essenziali per la vita che si vive giornalmente:

1- adozione:
L'adozione non è una cosa semplice da sconfiggere, resta il fatto che sarebbero comunque spuntati dubbi a riguardo. Soffrire per il semplice fatto che non si ha lo stesso sangue dei propri genitori, non rende tutto un disastro: è l'amore che crea una famiglia, non il sangue che scorre nelle vene.

2- violenza fisica/emotiva:
Non abbiate timore di denunciare chi ha osato toccarvi, sia emotivamente che fisicamente: che sia coetaneo o familiare , specialmente quando un uomo/donna deve ancora giungere alla maggior età.

3- omosessualità:
In ciò sarò molto onesta e severa con tutti quelli che, nella propria stanza, staranno contemplando questo libro.
L'omosessualità non è diversità, in parte: la diversità sta semplicemente nell'orientamento sessuale.
Non abbiate mai timore di fare coming out con i propri familiari o amici: siate sempre voi stessi, nonostante le incomprensioni che in molti sapranno bruciare la vostra pelle a furia di giudicare. Sappiate sempre credere in voi stessi, trovare l'autostima sempre in voi stessi: mai mostrarsi per chi non si è!

4- invidia:
In ciò subentra la sagoma di Marta, la quasi zia di Cloe, che rappresenta anche la sagoma della violenza minorile.
Dell'invidia non si dice molto, perché l'invidia parte dall'insicurezza del proprio Io: la interpreto in questo modo.
Invidiare qualcuno giunge sempre a qualcosa: qualcuno che ha qualcosa che l'invidioso non è capace di ottenere.
Girate il capo, camminate a testa alta, a passo deciso e utilizzando i vostri sorrisi migliori, e non tirati.

Queste sono le parti, gli episodi essenziali che si presentano in questo viaggio.

E non è finita qui!
Alcune persone sarebbero in grado di cogliere anche altri messaggi. Ovvero, avete fatto caso che ogni personaggio viene associato ad un aggettivo? O ad un sinonimo?
Un emozione che si crea in un personaggio:

Cloe:
Vittoria

Mason:
Insicurezza

Mario:
Dolcezza

Giulia:
Pazzia

James:
Determinazione

Ethan:
Timore

E poi, tra i personaggi a cui potrei donare anche una statua in oro, c'è Sara ed al padre di Clo a cui ho deciso di non prefissargli un nome:
Sopravvivenza

In tutto ciò, ringrazio di cuore chi ha viaggiato insieme a me, durante tutto il percorso che ha creato questo libro.

Ed infine, sono disposta a dare un parere su qualsiasi domanda voi vorreste pormi. Sarò lieta di aggiornarvi sulla vita di questo libro 'mio fratello': a meno che un giorno, mi verrà la vaga idea di crearne un secondo.

E detto ciò, ho intenzione di languire tutto per porre fine a questa parte di vita con la quale ho versato varie parti che mi appartengono.

Ad ogni modo, infinitamente grazie per la vostra partecipazione!
Buona vita, ragazzi, mai cedere la presa!💕✨