15- Buon Natale

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H.23:00

È stata una giornata bella ma stancante. Abbiamo comprato i regali. A mia mamma abbiamo comprato una collana, ai nonni un bastone da passeggio a ciascuno e io a Fabrizio ho preso le collane con il cuore che si divide. Ora stiamo aspettando la mezzanotte. I nonni sono andati a letto per le nove.

"Allora ragazzi tutto bene?"

" mamma"

"Mi siete mancati tanto"

"Anche tu Mira ci sei mancata"

"Ermal vai in camera tua a prendere la tua chitarra che suoniamo un po' "

"Va bene"

Vado al piano di sopra e prima di prendere la mia chitarra osservo la foto di me, Rinald, Sabina e mamma. Ho dedicato una canzone ai miei fratelli. Torno al piano di sotto e inizio a suonare.

"Sempre sarai nella tasca a destra in alto... In un passo stanco dentro un salto in alto che mette i brividi"

Questa è dedicata a Rinald, il mio fratellino con cui ero legato di più. Poi parto con quella dedicata a Sabina.

"Ehi bionda... Beato chi ti sposa... Le mie mani e le tue mani sono leggerezza"

Poi passo la chitarra a Fabrizio e inizia a suonare. Mentre stiamo cantando e suonando il tempo passa e non ce ne accorgiamo. Arriva la mezzanotte,suona la sveglia nel mio telefono.
Un sussurro. Due sorrisi bellissimi.

"Buon Natale"

"Auguri amore mio"

"Buon Natale amore di mamma"

Ci abbracciamo e andiamo a letto. Io e Fabrizio non riusciamo a dormire usciamo nel balcone della mia camera e dopo aver fumato rimaniamo in silenzio abbracciati. Il suo braccio che circonda i miei fianchi e io con la testa appoggiata al suo petto.

"Ermal... Cos'è per te il Natale?"

"Qualcosa di magico e indescrivibile. Per te?"

"Nun lo so,so sempre stato solo. Diciamo che questo è il mio primo Natale"

"E ti sta piacendo?"

"Da morire"

"Sono contento che tu stia passando il tuo primo Natale con me"

"N'amo dentro che fa freddo?"

"Ok"

Entriamo in camera e dopo esserci messi il pigiama ci infiliamo sotto le coperte calde.

"Të dua"

"Eh?"

"In albanese vuol dire ti amo"

"Io de lingue nun ce capisco na cippa quindi te lo dico in italiano. Ti amo"

"Tu sei pieno di tatuaggi. Vorrei farne uno,però tu non devi vederlo finché non è fatto. Anzi ce lo facciamo insieme"

Mi sorride e mi bacia i ricci. Io lo stringo forte,come se volessi fare una fusione con i nostri corpi.
Ci addormentano così. Nel braccio vorrei scrivere "Të dua Fabrizio" e nel suo braccio voglio fargli tatuare la scritta "Të dua Ermal".

H.9:00
Pov Bizio

Mi sveglio con i ricci di Ermal che mi solletticano il collo. Lo osservo. Sono stato fortunato a conoscere lui.

"Buongiorno Bizio"

"Ciao amore"

Gli sorrido e lo bacio. Lui mi chiede il permesso della lingua,che io gli concedo,e in pochi istanti ci troviamo a fare l'amore.

"Ah... Bizio... Si... Ah..."

"Sh... Piano che ce sentono"

"Non mi importa... Ah più forte"

Spingo più forte e alla fine lui viene insieme a me e per non urlare in modo da non farci sentire dai suoi nonni e dalla madre,lo bacio. Io vengo dentro di lui e lui viene nel suo letto.
Mi corico vicino a lui e lo guardo ancora con il fiatone.

"Smepre così Bizio"

"Cazzo Ermal quanto ti amo"

"Ti prego non lasciarmi mai"

"Non potrei mai farlo"

Lo bacio e facciamo di nuovo l'amore poi andiamo a farci la doccia e scendiamo di sotto dove ci aspettano Mira e i nonni di Ermal.

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Tranquilli/e! Non sono morta,è che involontariamente ho aggiornato wattpad e dovevo scoprire questa nuova versione.

Al prossimo capitolo 😉❤

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