14- buongiorno nonni

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La mattina dopo...

Mi sveglio e guardo l'ora, sono solo le otto. Sento delle voci: i nonni sono giá in piedi e Bizio si è appena svegliato.

"Buongiorno..."

"Giorno"

Lo bacio. Non è un bacio a stampo ma non è neanche voglia di sesso. Voglia di amare e di essere amato.

"I miei nonni sono giá svegli"

"Mattinieri?"

"Si,pensa che mia madre è sempre la prima a svegliarsi"

"Ah,wow"

Mi sorride e scendiamo al piano di sotto, sbadiglio e saluto.

"Buongiorno..."

Mia nonna alza di scatto gli occhi dalla televisione e mio nonno molla subito il giornale. Insieme si alzano e vengono ad abbracciarmi.

"Përshëndetje! Ju munguam aq shumë, është mirë që të keni këtu! Dhe kush është ai?"

(Ciao tesoro! Ci sei mancato tanto,che bello averti qui. E lui chi è?)

" Ai është Fabrizio, djali im ..."

(Lui è Fabrizio,il mio fidanzato...)

"Sa e bukur! Ne jemi të lumtur për ju!"

(Che bello! Siamo contenti per te)

Sorrido e loro tornano a fare ció che stavano facendo. Fabrizio mi guarda sconvolto.

"I nonni non si sono abituati all'italiano. Se ti chiedono qualcosa traduco"

"Eh,grazie perché io oltre che er mio dialetto e l'italiano nun so nulla"

Sorride imbarazzato e mi accarezza la guancia. Andiamo in cucina e ci sediamo a tavola.

"Buongiorno ragazzi. Ermal ho una brutta notizia..."

"Dimmi...."

"Ecco.... Il direttore d'orchestra non mi dá la settimana in estate perché abbiamo il tour..."

"Quindi non andremo a Fier?"

"Mi dispiace tesoro"

"Non fa niente. Grazie per averci provato"

"Dai rallegrati su. Abbiamo tempo. Vi faccio un cappuccino?"

"Si grazie Mira. Daje Ermal,nun ce pensa'. Andremo solo io e.te che dici?"

"Ok...."

"E me fai conoscere i tuoi fratelli"

"Va bene. Grazie Bizio"

Poggio la testa sulla sua spalla e i nonni ci raggiungono a tavola.

"Pra, Fabrizio ... Na trego për veten ..."

"Vogliono che gli racconti di te"

"Eh... Io so' nato a Roma e a sette anni so' rimasto orfano e senza amici. Quando so' entrato ar liceo ho fatto nuove amicizie che poi me so reso conto che erano sbagliate e ho conosciuto Ermal che m'ha salvato la vita"

" Ai ka lindur në Romë dhe ishte shtatëmbëdhjetë jetimë dhe pa miq. Në shkollën e mesme ai la miqësinë e gabuar dhe u takua me mua. Ai thotë se unë e shpëtoi jetën"

( È nato a Roma e a sette anni è rimasto orfano e senza amici. Al liceo ha lasciato delle amicizie sbagliate e ha conosciuto me. Dice che gli ho salvato la vita)

"Oh Fabrizio,na vjen keq për atë që keni shpenzuar, por ne jemi të lumtur me nipin tonë dhe nëse jeni të lumtur, ne jemi të lumtur. Dhe ju Ermal? A është gjithçka mirë?"

( Ci dispiace per ció che hai passato ma siamo contenti di nostro nipote e se siete felici voi siamo felici noi. E tu Ermal? Tutto ok?)

Fabrizio abbozza un sorriso e mamma si mette a parlare con lui mentre io parlo con i nonni.

Pov Bizio

Eh? Io non ci ho capito na pippa,menomale che c'è Ermal e che è intervenuta Mira.

Pov Ermal

"Mamma andiamo a prepararci e faccio fare un piccolo giro turistico di Bari a Fabrizio"

"Va bene tesoro andate"

Saluto i nonni e dopo esserci preparati usciamo. La sensazione di ieri di essere osservato non mi molla e quel numero mi manda un altro messaggio.

"Buongiorno bambolina"

"1) lasciami stare
2) ti ho detto che sono maschio"

Spengo il telefono e ci incamminiamo verso il mare.

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