8- Ermal ti amo

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Andrea. Credevo mi avesse respinto. Si avvicina a me e mi guarda. Io,carico d'odio lo osservo.

"Ah,sei tu"

"Si Ermal. Scusa,mi dispiace..."

Perdo il controllo e inizio a urlare.

"SCUSA? HAI IL CORAGGIO DI CHIEDERMI SCUSA? DOPO QUELLO CHE HAI FATTO? DOPO DUE CAZZO DI FOTTUTISSIMI MESI??"

Gli sputo in faccia la veritá. Mi calmo e riprendo a parlare.

"No,vai via"

"Ma Ermal... Io..."

"Niente io. Vai via"

Adesso è lui a perdere il controllo. Si avvicina e urla.

"CAZZO ERMAL IO TI AMO!"

"COSA? MA VAFFANCULO!"

Si avvicina sempre di piú e mi bacia. Io lo respingo subito ma lui mi stringe forte a sé.
Fabrizio vedendo questa scena si incazza e ci stacca. Io nero piú che mai,mollo un pugno ad Andrea e mi rivedo nel mostro che...

Inizio flashback

"Ora basta! Donna,vai a prepararmi i vestiti che mi lavo! Tu,ragazzetto del cazzo,vieni qui!"

Disse tirando i capelli di Ermal. Inizió a picchiarlo,un calcio qui,un pugno lá ed Ermal si sentiva morire

"Devo resistere,devo farlo per i miei fratelli e per mamma"

Pensava Ermal. Ancora scocciato per quella che definiva lentezza quella della moglie,quello che si definiva un uomo,andó di sopra lasciando altri colpi alla povera Mira. L'essere mostruoso entró in bagno e Mira ne aprofittó per prendere il figlio e scappare. Andarono dai genotori di lei e il giorno dopo partirono per l'Italia e sapevano giá che avrebbero iniziato una nuova vita,sarebero rinati e cosí fu"

Fine flashback

Terrorizzato scappo via non vedendo né Andrea né Fabrizio.

Fabrizio's pov

Vedo Ermal scappare in un punto non preciso del cortile,io mi preoccupo ma la campana suona e non posso aspettare.

Ermal's pov

Perfetto. Suona la campana ed entro in classe nervoso e spaventato. Purtroppo Andrea è in classe con me. Alla prima ora abbiamo latino e quando suona la campana e c'è trambusto,ne aprofitto per andare in bagno e piangere. Piango in silezio.
Sento delle voci. È Fabrizio.

"Cazzo,me sto a piscia"

Bussa e mi asciugo le lacrime che continuano a uscire involontariamente.

"O-occupato"

"Ermal sei tu? Apri sta porta te prego"

È il mio fidanzato,non ha fatto niente,perché devo esere arrabbiato anche con lui? Apro la porta e lui vedendomi in quello stato si preoccupa.

"Ermal..."

"Bizio!"

Lo abbraccio e lui mi stringe forte.

"Shh ci sono io,il peggio è passato"

"Ho p-paura"

"No amore,non devi avere paura. Ci sono qua io"

"Bizio portami con te"

"Non posso"

"Ma io ti amo"

"Cosa?"

Inizio a tremare tra le sue braccia e lo stringo piú forte.

"Ti amo"

Mi stringe piú forte e scoglie l'abbraccio. Mi guarda e mi sorride con le lacrime agli occhi. Mi bacia e mi riabbraccia. Mentre ci stringiamo forte,entrano i bulli.

"Oh guardate,i finiocchi si abbracciano!"

"Auguri!"

Ci applaudiscono e si mettono a ridere,ci staccano e mi spingono contro il muro. Fabrizio corre verso di me.

"Ermal!"

"Lascialo stare! O vuoi fare la sua stessa fine?"

"Brutti razzisti"

"Che hai detto?"

"Razzisti. Non importa il sesso della persona,l'importante è starci bene al suo fianco e io sto benissimo vicino a Ermal"

"Ma guarda,oh! Mi sto scogliendo"

Dice uno di loro imitando una ragazzina. Intanto un altro si avvicina a me e inizia a prendermi a pugni e a colpi. Gli altri bloccano Fabrizio che stava per intervenire. Si scatena una vera e propria rissa quando ad interrompere tutto è una persona.

"Fermi!"

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Hey! C'è un altro capitolo pronto per voi ;-)♥

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