16- la giornata

110 9 4
                                    

"Buongiorno ragazzi"

"Ciao mamma. I nonni?"

"Ancora a letto"

"Ok"

Ci sediamo a tavola a fare colazione e quando si alzano i nonni andiamo in soggiorno ad aprire i regali.
Io e Fabrizio diamo i bastoni da passeggio ai nonni, la collana a mamma e poi tocca ai nostri. Fabrizio da mamma riceve una collana semplice, un po' stile rock e quando gli do il mio regalo... Quasi piange, è bello vederlo commosso. Poi Fabrizio mi porge il suo regalo. È una chitarra nuova.

"Oddio Fab... È... È bellissima! Grazie"

"Figurati"

Poi mamma mi da il suo regalo. È una busta, la apro e trovo... Tre biglietti per Fier.

"M-mamma... Ma non avevi detto che non potevamo andarci?"

"Sorpresa! Ti ho detto che non ci potevamo andare perché senó la sorpresa era rovinata"

"Oddio grazie!!!"

Lo urlo con tutta la voce che ho e l'abbraccio più forte che posso.

"Grazie mamma grazie!!!"

"Prego tesoro. Tutto pur di vederti felice"

Ci stacchiamo e solo dopo mi accorgo di avere le lacrime agli occhi. Me le asciugo subito poi ci prepariamo e stiamo tutto il giorno in casa al calduccio a goderci il Natale.

H.23:00

Io me ne vado a letto. Bizio mi raggiunge e prima di andare a fare la doccia, mi arriva un altro messaggio sempre dallo stesso numero.

"Ciao amore bello. Sai una cosa? Ho voglia di stare sopra di te, amarti per bene, tu non sai quanto ti amo Ermal"

"Ma lasciami stare! Mi stai facendo innervosire! Se mi scrivi un altro messaggio ti denuncio!"

"Wow. Nervosi eh?"

"Ma vaffanculo!"

Lancio il telefono a terra e Bizio si accorge del mio cambiamento d'umore.

"Ehy che hai?"

"Non mi lascia stare!"

"Chi?"

"Non lo so!"

Prende il telefono da terra e legge tutta la chat.

"Perché non me hai parlato?"

"Non ci ho pensato. Scusa"

"Sh, è tutto ok"

Mi abbraccia e io scoppio a piangere e a tremare.

"Scusa Bizio avrei dovuto parlatene, mi dispiace è colpa mia"

"Stai tranquillo, quando torneremo a Roma andremo dalla polizia a denunciare. Adesso andiamo a fare la doccia"

"Ok"

Mi asciuga le lacrime e andiamo in bagno. Sotto il getto dell'acqua istintivamente lo abbraccio e lui mi bacia poggiandomi al muro. Mi impedisce ogni movimento bloccandomi tra il muro e il suo corpo. Io subito mi eccito e lui mi fa mettere le gambe attorno alla sua vita.

"Ermal..."

"Dimmi"

"Ti amo. Tutte le volte che te lo dirò non basteranno per dimostrartelo"

"Bizio"

Lo bacio e ora si eccita anche lui. Facciamo l'amore sotto la doccia e anche a letto prima di addormentarci definitivamente. In 16 anni questo è stato il Natale più bello di tutti.

*************

Spero vi piaccia❤

Te Che Fa Rima Con MeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora