"C'è un missile diretto verso la città fra tre minuti massimo" Disse Fury a mio padre nell'auricolare.
"Annienterà la città" Aggiunse.
"Ha dell'energia questo costume?" Chiesi "Si perché?" "Ottimo lo sparerò nello spazio" Dissi "Morgan Stark ti proibisco di farlo, potresti morire" Urlò.
"Aspetta tu come sai?" Chiese "Hai per sbaglio attivato la mia linea" Replicai con nonchalance.
"Troppo tardi"Continuai.
"Gira il braccialetto" Urlò.
Annuì e in men che non si dica due bei razzi fecero capolino dai piedi facendomi volare alla velocità della luce.
"Posso chiudere il portale?" Chiese Vedova "Fallo" Replicò Steve "Aspetta" Intervenne mio padre "Stark ce ne sono altri in arrivo" Aggiunse.
"C'è un missile ed esploderà in meno di un minuto" Dissi partendo alla carica cercando di stargli dietro.
Mi guardai in dietro.
Cavolo, mi ero parecchio allontanata da New York!
Mi aggrappai sotto al missile.
"Morgan ti prego fermati è un viaggio di sola andata" Disse il Capitano con voce impaziente "Forse sarà davvero questo il nostro addio Capitano".
Una voce metallica fece il suo ingresso.
"Salve sono Mary la sua assistente".
Grandioso mio padre aveva pensato proprio a tutto!
"Può attivare tutte le vie degli auricolari?" Chiesi "Ma certo signorina Stark" Disse.
"Ragazzi..." Iniziai ma loro cominciarono con frasi come:Non farlo, imprecazioni varie e...
"Papà" Dissi e tutti si zittirono "Ti voglio bene".
"Anche io Morgan, io e tua madre siamo fieri di te" Poi chiusi la chiamata.
Nemmeno mi accorsi che delle calde lacrime mi rigavano il viso.
Francamente non avrei mai pensato a come sarei morta, magari mi sarei sposata ed avrei avuto dei figli, sarei diventata nonna o altro.
Ma ad oggi l'unica cosa che mi avrebbe completato sarebbe stato salvare milioni di persone.
Tutti gli occhi erano su di me.
"Signorina il suo nome è sui giornali" Disse Mary"Sono famosa" Ironizzai.
Risalii la Stark Tower avendo massima spinta per poi incrociare lo sguardo di Vedova Nera.
Salii la scia di luce fino a farmi inghiottire dallo spazio.
***
Il più grande boato di felicità, esultazione si sparse per probabilmente tutto il mondo.Diamine ero nello spazio,era meraviglioso... In una sola parola, pazzesco.
"Signo..." Mary si spense, ero completamente sola e per di più con gli occhi lucidi.
Lasciai il missile ed esso si diresse verso una grande astronave implodendo.
Si verificò una grande un esplosione.
I mostri sulla terra si distrussero.
Chiusi gli occhi e mi lasciai inghiottire.
Da lontano vidi il tunnel stare per chiudersi.
"Andiamo Stark" Mormorò Natasha.
***
Avviso:la canzone consigliata al momento è My songs Know what you did in the Dark (Light Em Up) dei Fall Out Boy.
"Chiudilo definitivamente" Disse Steve, Vedova annuì.
Tony cadde in ginocchio
"È finita" Mormorò.
Mentre il tunnel si chiudeva io venivo risucchiata e quindi venni espulsa fuori.
"Ben tornata Signorina Stark" Disse quella voce metallica che riconobbi "Mary ma come?" Domandai riaprendo gli occhi oramai quasi fuori dallo spazio.
"Sta uscendo fuori, si prepari all'atterraggio" .
Spalancai gli occhi.
Finalmente venni espulsa fuori e mantenendo il volo decisi di cadere a peso morto giù.
Volevo pur sempre fare la mia entrata di scena.
"Oh mio dio" Disse mio padre alzando gli occhi al cielo.
Stavo precipitando da non so quanti piani.
Quando toccai terra, caddi in ginocchio e feci un tonfo così grande e potente che le macchine si capovoltarono, qualche cosa esplose e persino.
Mi rialzai lentamente e mi avvicinavo ai ragazzi.
"Sei stata fantastica" Disse Thor "Già" Mormorai sorridente.
"Tesoro va tutto bene?" Chiese mio padre "Mi sa che ora svengo" Dissi sorridendo e subito persi i sensi.
Fortunatamente Hulk mi prese al volo.
Bel modo! Brava Morgan.
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Morgan Stark/1°Libro Della Serie "Super Woman"
Fanfiction1° Libro Della Serie "Super Woman" Morgan Stark è la figlia di Tony Stark, giovane miliardario, filantropo e playboy. Dal carattere temperato, ironico ed espressivo. Una notte viene sottoposta a degli esperimenti trasformandola in qualcosa che nemm...