Morgan Stark/1°Libro Della Serie "Super Woman"

Capitolo 3

"... Salve Agente Fury, sono Morgan Stark ho preso in considerazione la proposta che mi ha fatto ed ho deciso di accettare" Dissi mordendomi ansiosamente l'unghia del pollice e camminando avanti ed indietro nel salone.

"Signorina Stark la ringrazio per la sua chiamata... Tra venti minuti saremo davanti casa sua... Faccia I bagagli"Disse poi chiudendo la chiamata.

"Aspetti ma..." Ormai era già chiuso.

***

"Quali sono gli altri Avenger?" Domandai all'agente Coulson che mi scortava nella navicella che stava atterrando "Gli agenti Natasha Romanoff e Clint Barton, suo padre Tony, Thor, il dottor Bruce Banner e Captain America".

Lo disse con nonchalance "S-sul serio?" "Mai stato più serio di così Signorina Stark".

La navicella atterrò e mi trovai catapultata in un altro mondo, c'erano molti agenti che correvano con valigette e senza.

"Muoviamoci sono tutti lì" Disse indicando un padiglione più lontano e grande dagli altri.

Mentre camminavamo mi domandai se I miei abiti fossero adeguati:una maglia bianca semplice, dei jeans neri una giacca di pelle rossa e degli stivaletti con tacco neri. Cose abbastanza semplici.

I miei capelli castani erano perfettamente pettinati e il rossetto rosso era perfetto senza sbavature.

Eppure perché mi sentivo a disagio.

Entrati nel padiglione avanzammo verso una sala molto grande con vetrate di vedrò, eccoli lì, erano seduti ad un tavolo e Nick Fury era all'in piedi davanti a loro.

Coulson bussò e Nick gli intimò un "Avanti".

Lui entrò prima di me "Signore... La Signorina Stark è arrivata" "La faccia entrare" Replicò lui.

Tutti rimasero in silenzio, persino gli agenti disposti ai loro computer ci guardavo con prospettiva, per non parlare degli Avengers.

Rivolsi uno sguardo a Colson della serie:"La prego mi salvi".

Camminai piano e scesi la piccola scala che portava al piccolo rialzo dove poi si accedeva ad altri con piccoli gradini.

"Tony Stark ha una figlia, incredibile" Disse una ragazza dai capelli rosso bordeaux, a parer mio, definirla bellissima era un eufemismo.

Mi guardavo un po' da tutte le parti seppur tenendo lo sguardo fisso verso Nick Fury.

"È bello rivederla" Disse egli "La cosa è reciproca" Commentai "Si sieda pure qui" Indicò il posto fra mio padre e quello che doveva essere Captain America.

Si poteva benissimo definirlo meraviglioso in tutti i punti di vista.

Capelli biondo cenere, occhi blu magnetici, un fisico perfetto.

Ne rimasi intrappolata.

"Bene ora che ci siamo tutti, possiamo cominciare..." Disse mostrandoci la Germania sul suo tablet.