"Stark" Disse il capitano guardandomi "Capitano" Risposi ricambiando.
"Ha detto qualcosa?" Chiese Nick "Non ha detto una parola" Replicò Natasha "Portalo subito qui non c'è tanto tempo" Aggiunse.
Loki mi stava squadrando da molto tempo, forse troppo.
"Non mi piace" Mi sussurrò il Capitano affiancandomi "Chi?" Domandai "Il rockettaro molto arrendevole" Si intromise mio padre "Non mi è sembrato così arrendevole" Replicai "Quello lì picchia molto forte" Continuò "Anche tu sembravi molto obrioso per essere un atempato" Scossi la testa incredula.
"Qual è il segreto? Pilates?" Chiese mio padre"Cosa? "Domandò"È come la calistenia... Ti sei perso delle cose, sai mentre eri... "Dissi in tono amorevole.
Ero talmente attratta da Steve Rogers che avevo cominciato a parlargli dolcemente.
"... Capitan ghiacciolo"Continuò mio padre per me"Papà lascialo in pace" Replicai, Steve sbuffò spazientito.
"Fury non mi aveva detto che saresti venuto" Disse il biondo "Si,ci sono molte cose che Fury non ti dice".
"Ora calmiamoci tutti" Intervenii.
Un lampo sguarciò il cielo "E questo cos'è?!" Disse Natasha "Cosa c'è paura di un paio di fulmni?" Chiese il Capitano "Io non apprezzo quello che ne seguirà" Commentò Loki.
Improvvisamente sentimmo come se qualcuno fosse salito sulla nave.
Mio padre indossò la sua maschera, Steve ed io venimmo scaraventati verso l'altra ala della nave.
"Ti sei fatta male?" Chiese quest'ultimo "Sto bene Capitano"
Iron Man aprii il portellone trovandosi niente meno che un uomo vestito come un vichingo, con un martello e mantello rosso.
Quello gli mise la mano davanti pronto a sparare ma venne scaraventato brutalmente via da quel martello.
L uomo sconosciuto prese Loki per il collo e volarono via.
Mio padre si rialzò "Pure lui adesso" Commentò "Un altro Asgardiano?" Chiesi "Quello sarebbe un alleato?" "Non importa se libera Loki o lo uccide, il tesseract è perduto" Disse avanzando verso l'uscita "Papà!" Urlai "Stark ci occorre un piano d'attacco" Disse Steve "Io ho un piano... Attacco".
Poi parti alla volta di Loki.
Io e Steve ci guardammo, lui prese un un paracadute e lo indossò.
"Io lascerei stare Capitano" Disse Natasha lanciandoci un'occhiata.
"Vedo come sia possibile" Disse smaniandosi per metterlo "Loro provengono da leggende, sono praticamente degli dei" Replicò Natasha.
Mi avvicinai a Steve e gli presi dalle mani un cinghia stringendola alla sua vita.
I nostri visi erano così vicini.
"Esiste un dio soltanto e son certo che non si veste in quel modo" Afferò lo scudo per poi lanciarsi anche lui.
Lanciai uno sguardo scocciato a Natasha della serie.
"Ti prego sparami"
"Vado a separare i bambini eroi" Dissi saltando dal portellone.
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Morgan Stark/1°Libro Della Serie "Super Woman"
Fanfic1° Libro Della Serie "Super Woman" Morgan Stark è la figlia di Tony Stark, giovane miliardario, filantropo e playboy. Dal carattere temperato, ironico ed espressivo. Una notte viene sottoposta a degli esperimenti trasformandola in qualcosa che nemm...