"Stark perdiamo quota. " Disse Fury "L'avevo notato. " Ironizzai.
Cominciai a spingere la lama di una ventola il più veloce possibile.
Intanto mio padre e Steve stavano lottando contro degli agenti
Continuai così finché non provai a lasciarla e questa ripartì.
"Papà la leva!"Dissi" Un momento... "
Sentii qualcosa rompersi e i miei primi pensieri arrivarono a Steve. Iron Man sapeva volare, Captain America no.
"La leva!"
Ripetei e in quel preciso momento venni sbattuta al muro della lama per poi essere risucchiata al centro.
"Ragazzi!" Urlai con tutto il fiato che avevo in corpo.
Mio padre riuscendo a liberarsi la tirò e venni sbattuta fuori, avevo qualche taglietto e del sangue che fuoriusciva ma, per il resto ero Ok.
Più o meno.
Tornai verso di loro e vidi che qualcuno ancora gli sparava addosso, così volando lo placcai e atterrata, mi rotolai al suo fianco.
"Ahia. " Mormorai per poi chiudere gli occhi.
Il Capitano e mio padre accorsero da me.
"Tutto bene Morgan?" Chiese quest'ultimo, annuì.
Tutti e due mi tesero le mani permettendomi di rialzarmi.
"Mi gira solamente la testa. " Dissi facendo qualche movimento e perdendo per poco l'equilibrio, Steve mi prese al volo.
Lui mi sorrise.
"Attenzione l'agente Coulson è stato colpito... È deceduto " Disse Fury ai nostri auricolari.
Restammo in silenzio e ci guardammo.
Steve tornati alla postazione del padiglione principale mi fece sedere.
"Erano nella giacca di Phil Colson, non ha avuto il tempo di fartele autografare. " Disse Fury lanciando le figurine di Captain America, sporche di sangue a Steve che le prese studiandole.
"Siamo ad un punto morto qui sù".
"Il sistema comunicazioni e la localizzazione del cubo... Banner, Thor non ha nulla per voi... Ho perso il mio unico occhi buono... Dovevo aspettarmelo."
Mandai giù la saliva "Si... avevamo intenzione di costruire un arsenale con il cubo, ma, non ho mai scommesso tutto su quello... Puntavo su qualcosa di più grosso" "C'era un'idea, gli Stark ne erano informati... Si chiamava progetto Avengers, la nostra idea era di mettere insieme un gruppo di persone eccezionali, sperando che lo diventassero ancor di più e che lavorassero insieme quando ne avremo avuto bisogno, per combattere quelle battaglie per noi insostenibili. "Disse per poi sedersi accanto a noi.
"Phil Colsonu è morto credendo fortemente in quell'idea, negli eroi".
Improvvisamente mio padre si alzò andandosene "Beh ormai questa è un'idea sorpassata".
***
"Se solo avessi fatto più in fretta" mormorai stringendomi nelle spalle,ero affacciata ad un parapetto.
"Non darti colpe che non hai" Disse una voce dietro di me "Credevo stessi parlando con mio padre" Replicai guardando Steve "L'ho appena fatto Morgan".
"Perché? Perché mi tratti così?".
"In che modo ti tratto?" Corrugò la fronte.
"Mi tratti come se fossi di porcellana" Dissi"Sai... Tu mi ricordi una delle persone più importanti della mia vita negli anni 40'".
Sorrisi dolce.
"Era la cosa più bella che mi fosse mai capitata"disse con occhi sognanti.
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Morgan Stark/1°Libro Della Serie "Super Woman"
Fanfic1° Libro Della Serie "Super Woman" Morgan Stark è la figlia di Tony Stark, giovane miliardario, filantropo e playboy. Dal carattere temperato, ironico ed espressivo. Una notte viene sottoposta a degli esperimenti trasformandola in qualcosa che nemm...