Sex message

22° FINE.

"Entra" dice con una mano sulla mia schiena "Questa è la tua stanza,c'è spazio anche per la carrozzina" aggiunge sorridendo.
Poso la borsa sul letto e metto la carrozzina accanto ai piedi del letto.
È un letto matrimoniale,per essere una stanza degli ospiti è molto carina e ben attrezzata.
"Grazie" mi sforzo di sorridere.
"Tu intanto sistemati,vado a preparare qualcosa da mangiare" mi accarezza la guancia ed esce dalla stanza.

Tiro fuori dalla borsa i pochi vestiti che ho portato e li metto dentro il cassetto.
Prendo in braccio Chanel e la coccolo per un po.
"Abbiamo sbagliato padre piccolina mia" sussurro.
Lei sorride e tira fuori la lingua.
Ridacchio.
"Ti prometto che non ti farò mancare niente nella vita" cerco di non piangere.

Sto per circa mezz'ora sdraiata con lei in braccio che sorride e muove i piedi e le manine.
È bellissima.
La bocca è quella del padre,con gli stessi lineamenti e carnosa.
Inizia a piangere e si agita sul mio braccio.
Le annuso il culetto per sentire se ha fatto i suoi bisogni,ma niente.
Alzo il top e slaccio il reggiseno per allattarla e in effetti si calma,aveva fame.
La guardo per tutto il tempo mentre beve il suo latte,con quegli occhioni che mi scrutano.
Faccio delle smorfie molto simpatiche che la fanno staccare dal seno per farla ridere.
Ridacchio anche io poi la allatto nuovamente.

"La cena è pront..." Ash entra all'improvviso ed esce dalla stanza quando vede me che allatto.
"Scusa dovevo bussare" grida di spalle sulla soglia.
"Sono la tua migliore amica,che ti importa" scoppio a ridere.
Si rigira ed entra ridendo.
"E poi la porta era aperta quindi la colpa è mia" dico.
Passa con lo sguardo dal mio seno,dalla bambina e poi da me.
"Ehm...si vero..mh...ti aspetto in cucina" balbetta ed esce dalla stanza.

La bimba finisce di bere.
Rimetto il reggiseno e il top e scendo con Chanel su un braccio.
Ash è seduto a capotavola e mangia la pasta al sugo.
Il piatto per me è già pronto e si sente il profumo in lontananza.
Mi siedo al mio posto ed inizio a mangiare.
Per tutta la cena Ash aveva lo sguardo su di me e quando lo vedevo guardava il piatto.
"Vuoi vedere qualcosa?" mi chiede accendendo la tv.
"Preferisco...preferisco dormire,è stata una giornata dura" sussurro.
"Allora vado a dormire anche io" spegne la televisione e si alza dal divano.

Andiamo insieme nel corridoio,io entro nella mia stanza accompagnata da Ash.
Mentre cullo Chanel,sento il suo sguardo addosso.
Sta appoggiato alla soglia con le braccia conserte.

Lei si addormenta e posso andare a letto.
Gli dico di girarsi per cambiarmi.
Metto la mia canotta e gli shorts e sono pronta per dormire.
"Beh...buonanotte" sorride e si avvicina per abbracciarmi.
Affondo tra le sue braccia.
"Grazie di tutto" sussurro e annuso il suo profumo.
"Sei fantastica,non meriti di soffrire" mormora.
"Buonanotte" dico staccandomi da lui.
"Buonanotte" sorride.

Rimane ancora un po davanti alla porta,io mi sdraio sotto le lenzuola e lo vedo ancora lì che mi guarda e sorride.
Spegne la luce e si rigira per entrare nella sua camera.
"Ash?"
Si gira di nuovo e accende la luce.
"Dimmi"
"Puoi dormire con me?" chiedo.
"Certo" sorride "Vado a cambiarmi e torno" aggiunge ed esce dalla camera.
Lo aspetto e quando arriva è a petto nudo con i pantaloncini corti del pigiama.
Ha degli addominali pazzeschi,lo osservo tutto per un secondo,poi spegne la luce.
Si sdraia accanto a me e mi stringe i fianchi.
Posa un dolce bacio sulla mia guancia e sorrido.
Il mio primo vero sorriso dopo quella scoperta agghiacciante.

***

La lampadina del comodino di questa stanza accesa mi sveglia.
Ash non è accanto a me.
Mi metto a pancia in su e noto che è in piedi davanti alla culla e tiene in braccio Chanel.
Alzo il busto per guardarlo bene.
Sorrido.
"Piangeva" sussurra e le accarezza i pochi capelli che ha.
Se fosse stato Cameron,mi avrebbe svegliato per dirmi di tranquillizzare la bambina e lui non avrebbe mosso un muscolo.
Che differenza.
"Ora dorme" dice e la ripone nella culla per tornare sul letto.
Gli do un bacio sulla guancia e mi sdraio.
Ci rimettiamo nella posizione di poche ore fa e ci addormentiamo.