6° capitolo

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CAMERON

Salgo le scale e noto che la porta dell'appartamento di Mad è socchiusa.
Se qualcuno è entrato in casa per farle del male...no non posso permetterlo.

Scosto la porta e appoggiati al muro trovo due che si baciano.
La ragazza è Mad.

Madison se ne accorge con la coda dell'occhio e spintona il ragazzo.

"Madison ma che cazzo..." sussurro.
"Cam!Non è come credi,io.." si spiega,ma io sono già sceso sulle scale e corro verso l'uscita.
La sento che mi rincorre e grida il mio nome.

Mi fermo all'improvviso e lei mi cade addosso.
"Cam..." ha il fiatone.
"Perché non mi hai detto che sei fidanzata?Che cazzo sono venuto a fare qui!Per scoprire che sei una che va a letto con qualsiasi persona le capiti?" sbotto.
Le mie parole la feriscono e si vede,ma fa finta di nulla e si giustifica.
"Non è il mio fidanzato,cazzo!È..." si ferma.
"Vaffanculo" esco dal condominio.

Cosa cazzo sono venuto a fare,come mi è venuto in mente?
Dovevo immaginarmelo.
Esco un secondo di casa per conoscere la sua città e come la trovo?
Che si bacia con un pezzo di merda.

Non la sento che mi rincorre e sono sollevato,tanto sarò costretto a tornare nel suo appartamento.
Conosco solo il parco e alcune vie piene di negozi e il centro commerciale,ma nient'altro.
Adesso ho anche il senso di colpa per avergli detto quelle cose.
Ma se lo merita porca puttana.

Non so cosa fare.

Decido di andare a camminare nel parco per calmarmi e cercare di ascoltare Madison che mi dovrà dare delle spiegazioni.

Quando si fanno le otto decido di tornare.
Sono davanti al condominio,suono al citofono e lei apre subito.

Salgo con calma tutti gli scalini e poco dopo sono davanti alla porta,già aperta.
"Ciao" mi accoglie Mad e io non le rispondo dandogli le spalle.
"Cam...mi dispiace,ma fammi spiegare e capirai tutto,okay?" poggia una mano sulla mia spalla e non mi ritraggo,mi rigiro e la guardo negli occhi.
Faccio un cenno col capo per farla cominciare e inizia.

"Kendall è mio amico dal liceo e...beh la prima volta che ci siamo conosciuti è stata attraverso un suo messaggio,mi chiedeva di venire nel bagno.Si era,ecco...scopato tutte le mie compagne di classe e gli mancavo solo io" spiega e rimango impietrito.
"Sono andata nel bagno e abbiamo fatto sesso io gli ho fatto un..." la blocco.
"Non mi servono tutti i particolari porca puttana!" sbotto e lei sussulta e deglutisce.
"Okay...beh ecco,gli sono piaciuta così tanto che mi ha proposto di diventare la sua scopamica,quindi lui è il mio scopamico"

Non ho parole.
Che storia disgustosa.
Quel pezzo di merda...

Faccio per dire qualcosa ma mi ferma e continua a parlare.
"Oggi è venuto qui a casa e non mi aspettavo che mi dicesse che prova qualcosa per me,mi ha baciata,lo stavo spingendo via ma sei arrivato tu" dice tutto d'un fiato.
"Ah" riesco a dire.
"Mi dispiace so che ci sei rimasto male,non dovevo neanche permettergli di avvicinarsi per baciar..." gli poso un dito sulle labbra per zittirla.
"Sssh ho capito,tranquilla" le dico e si rilassa.
"Ma questa storia degli scopamici deve assolutamente finire" dico in tono serio e lei annuisce convinta.
Mi sporgo per darle un bacio che poco dopo diventa violento.

Mi sale in braccio circondandomi la vita con le gambe e strattonandomi i capelli.
"Mi fai impazzire..." sussurro staccandomi dal bacio violento.
Sorride.
Ha un sorriso magnifico.
Quanto è bella cazzo.

Riprendiamo a baciarci e mi dirigo in camera sua.
La poggio delicatamente sul letto e iniziamo a spogliarci.

Mi sfila per prima la maglietta,bacia il petto e lecca gli addominali.
Sbottona i jeans e massaggia il tessuto dei boxer.
"Se continui così vengo nelle mutande" sussurro.
"Oh no allora no,ti voglio dentro" mormora e quelle parole mi fanno gonfiare il cazzo fino al limite.
Devo entrare in lei il prima possibile,ho il cazzo durissimo.
"Merda.." dico e le sfilo il più in fretta possibile quel top bianco che mette in evidenza le sue forme e le tolgo la gonna che la rende ancora più sexy di quello che è.
Metto il preservativo e la penetro in un colpo.

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