diciottesimo capitolo

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Jessica's pov
A malincuore ci siamo dovuti separare e mi sono diretta in biblioteca dove trovo Liam seduto già ad un tavolo con un suo amico, Mason.
"Ehm ciao." li saluto io
"Ciao, piacere di conoscerti sono Mason ma ora devo andare, divertitevi." dice lui con un sorriso tirato, potrebbe esserci qualcosa sotto
"Ciao Jessica." dice Liam prendendomi la manleva io con delicatezza mi sottraggo al suo tocco come se non lo avessi visto. Lui é un po' imbarazzato ma parliamo un po' del più e del meno, anzi parlo quasi sempre io e lui mi fissa. Ho ricavato poche informazioni da lui come che ha un padre dottore, alla vecchia scuola non giocava per niente bene a Lacrosse e che gli piacerebbe uscire con me.
All'ultima informazione rimango spiazzata e sorrido senza dire nulla per non offenderlo. Se Isaac sentisse tutto ciò probabilmente manderebbe tutto il piano all'area quindi mi prometto di non dirgli niente.
Quando suona la campanella ho una lezione prima di pranzare e poi andare all'allenamento.
"Ti va di pranzare insieme dopo?" domanda Liam pregandomi con gli occhi
"Si okay ma solo se tu sta sera vieni ad una festa a casa mia." dico
"Okay ci sto."
"Ti manderò un messaggio per l'indirizzo." dico e ci scambiamo i numeri  di telefono. Poi io mi dirigo nella mia classe. Dopo l'ultima lezione mi dirigo negli spogliatoi femminili ma vengo presa per un braccio e trascinata in un angolo, all'inizio mi spavento poi fortunatamente vedo Lydia "Stanno succedendo cose strane." annuncia
le chiedo spiegazioni e lei mi informa che 
Peter é stato attaccato da un uomo senza bocca che gli ha anche detto che Derek sarà il prossimo e, inoltre, Stiles e Derek hanno scoperto che le persone come l'uomo senza bocca sono solo pedine del Benefattore. "Ho un codice ma mi serve la parola chiave per decifrarlo. Devo muovermi sento che moriranno altre persone." dice diperata
"Purtroppo potrò aiutarti solo domani." dico dispiaciuta e gli spiego l'impegno che ho preso con Liam che sarà il primo beta di Scott
"Okok allora domani dopo scuola vieni con me. Sento di dover andare alla casa sul lago di mia nonna." dice lei e il accetto, ci salutiamo e vado a cambiarmi.
"Ciao bellezza." urla Liam quando entriamo in campo e io rimango spiazzata ma lo saluto con la mano. Subito dopo mi guardo intorno in cerca del mio ragazzo e lo trovo a guardare Liam con gli occhi gialli allora faccio segno a Scott di andare da lui visto che io non posso farlo per mantenermi la fiducia del nuovo beta. Isaac si riprende con l'aiuto di Scott e l'allenamento fila liscio. Alla fine mentre aspetto Isaac, Scott e Stiles davanti all'entrata della scuola mi sento chiamare, é Liam. Alzo gli occhi al cielo senza farmi vedere e poi mi giro sorridendo, lui mi fa segno di sedermi. ''Ho passato una bella giornata con te." dice e io armata del mio sorriso più falso dico "Sono contenta."
Isaac é qui, sento il suo odore, mi guardo intorno e mi accorgo che lui, mio fratello e Stiles sono dietro i cespugli a guardarci.
"Voglio fare una cosa." annuncia il ragazzo seduto accanto a me allora io mi giro e me lo trovo a poco millimetri dalla mia faccia. Non ho neanche il tempo di allontanarmi che ha azzerato la distanza tra le nostre labbra. Appena realizzo l'accaduto lo spingo con più forza del dovuto e lui cade dalla panchina. Sento della rabbia ma non è del ragazzo che ho appena fatto cadere, é di un altro ragazzo. Del mio ragazzo. Corro verso di lui ma é già troppo lontano e accanto a me ci sono Stiles e Scott. Sento i passi di Liam che va via ma non mi importa niente ormai, voglio il mio ragazzo qui accanto a me a dirmi quanto gli sono mancata e quanto mi ama. La voce di Stiles mi risveglia dai miei pensieri
"Jessica!". Io alzo lo sguardo con gli occhi pieni di lacrime e Scott mi aiuta ad alzarmi rassicurandomi che andrà tutto bene. "Devo andare da lui, manderò un messaggio a Liam e ve lo farò arrivare a casa." dico alzandomi e seguendo l'odore di Isaac ma Stiles mi prende per il polso "Jessica aspetta, vediamo se é a casa. Ti accompagno." senza dire niente li seguo. Spero che sia a casa, non può lasciarmi così. Stiles chiama qualcuno mentre guida ma non mi interessa minimamente chi sia. Scott rompe il silenzio dicendo "Jessica, Lydia ti ha detto quello che é successo con Peter e l'uomo senza bocca?" rispondo di si con una voce strozzata. "Non puoi andare in giro da sola con un assassino in circolazione. Per giunta questo assassino ha preso di mira già due lupi mannari, non sappiamo chi sarà il o la prossima." dice Scott poi Stiles aggiunge "Tornerà. Ma tu ora non fare cavolate." Siamo appena arrivati e non sento l'odore di Isaac, e se l'uomo senza bocca attaccasse lui? Scoppio in un pianto isterico e i due mi abbracciano portandomi dentro. Mi siedo sul divano e inizio ad urlare "Isaac non é qui. É lì fuori da solo e se l'uomo senza bocca attaccasse lui?!" e dalla cucina escono Malia e Lydia con tre tazze.
"Proprio per questo ci siamo noi, quei due vanno a cercare Isaac e noi ci godiamo del meritato relax tra donne." annuncia contenta Malia ed entrambe le ragazze mi abbracciano e io mi sciolgo tra le loro braccia. "Noi andiamo allora." ci informano i ragazzi e noi li salutiamo.

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