ventisettesimo capitolo

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Lydia's pov
"Siete caduti nella mia trappola." dice Brunski dopo aver legato me e Stiles schiena contro schiena.
"Vuoi sapere perché l'ultima lista contiene i nomi delle persone che si sono suicidate qui, Lydia?" dice Brunski e poi continua "Quelle persone sono lì perché non si sono suicidate, loro sono morte per mano mia. I non sono io Benefattore come credete ma lavoro per lei."
"Tu hai ucciso mia nonna..." dico io piangendo
"Anche. Lei era come te, si trovava qui perché i tuoi genitori pensavano che fosse pazza e poi é finita nel reparto speciale." annuncia "E tu farai la sua fine."
"Oh non sai contro chi ti sei messo." urla Stiles
"Oh povero ingenuo lei non può salvarvi, nessuno può farlo. É forte ma non sa ancora usare i suoi poteri al meglio." dice l'uomo e allora io urlo sperando di farli il più male possibile. L'ho scaraventato al muro ma non é bastato, lui si è rialzato. A quel punto ho iniziato a sentire una voce: era mia nonna. Chiusi gli occhi e la vidi morta per affogamento in una vasca da bagno, qui all'Eichen House. Poi inizió a parlare: "Lydia concentrati, sei più forte di quanto credi. Focalizza tutta la tua voce su di lui e potrai sconfiggerlo."
Quando ho riaperto ho sentito che anche il resto del branco era in pericolo. Ero curiosa per tutto ciò, la sua era una trappola. I miei pensieri vengono interrotti dalle urla di Stiles che ha un cortello vicino alla gola.
"Ah piccola banshee ora assisterai alla morte del tuo amichetto, la senti già?'' dice ridendo il bastardo
"Stai fermo." urlo
"Sennò? Non puoi fare niente ragazzina."  dice premendo ancora di più il cortello sul collo del mio amico, facendoli uscire del sangue.
In quel momento tutta la mia rabbia voleva uscire allora urlai, urlai il più forte possibile buttando tutta l'energia su Brunski
"É Meredith, Meredith Walker." urla prima che la sua testa esploda e quello che ci teneva legati viene spazzato via.
"Io l'ho ucciso." dico scioccata
"Si, era legittima difesa." dice Stiles aiutandomi ad alzarmi e uscendo insieme a me. Appena subito vediamo Malia stesa per terra, é solo svenuta per fortuna. Hanno anche fatto in modo che nessuno ci potesse aiutare.
"Gli altri erano in pericolo, stavano morendo ma qualcuno gli ha salvati. Qualcuno che non doveva essere qui: Kira." urlo e Stiles prende Malia in braccio per portarla in macchina.
"Dove andiamo?" chiede Stiles
"Io... Io non lo so.. al faló." dico
Dopo dieci minuti Malia si risveglia in un bagno di sudore ma non ricorda chi l'ha attaccata allora noi gli spieghiamo tutto l'accaduto

Jessica's pov
Kira ci ha salvati
"Si sono qui." urla dopo averci riportati a casa "Mi sentivo in colpa per avervi lasciato in questa situazione e quindi sono tornata ma solo fin quando non troveremo il modo di fermare il Benefattore."
"Sei arrivata proprio nel momento giusto, grazie davvero Kira." dice Isaac che mi aiuta a tenermi impiedi dato che ho ancora la pallottola nella gamba.
"Già." concorda Liam sorridendo
Scott é molto silenzioso e Kira decide di parlare con lui in privato. Invitiamo Liam a restare a casa a dormire dati che a quanto pare nessun posto é più sicuro e lui accetta. Isaac mi stende sul divano e poi dice "Dovremmo togliere quella pallottola piccola."
"Lo so, farà male?" dico io
"Si un po' ma io ti aiuterò. Aspettiamo tua madre o... Lo faccio io?" chiede lui
"Mamma non torna a casa oggi, é troppo pericoloso per lei stare qui." dico e lui va a prendere il necessario per rimuovere la pallottola.
"Okay, sei pronta?" domanda lui accarezzandomi la fronte e io annuisco. Fa tanto male ma cerco di resistere, mi cade una lacrima ma nulla di più.
"Ti ho fatto male?" domanda dopo aver finito
"Un po'." rispondo sincera e poi aggiungo "voglio imparare a sopportare il dolore." dico seria
"Imparerai col tempo." risponde lui portandomi a mo di principessa sul mio letto e poi sdraiandosi accanto a me.

Isaac's pov
L'ho fatta addormentare e poi sono scesa giù dove ho trovato Stiles, Malia e Lydia che mi hanno raccontato di quello che é successo ad Eichen House.
"Quindi il Benefattore é Meredith?!" domando sbalordito
"Esatto." risponde Lydia
Decidiamo di andare a dormire e parlare di tutto ciò domani, quando saremo tutti insieme. Io risalgo sopra e vedi che Jessica dorme ancora ma abbracciata a una mia felpa. Ridacchio e vado a stendermi accanto a lei che, come se percepisse la mia presenza nel sonno, si stacca dalla felpa e abbraccia me.
La mattina dopo vengo svegliata da Malia che bussa alla porta "Svegliatevi. Dovete svegliarvi tutti." urla "Subito."
Jessica si rifugia sotto il lenzuolo e io ridacchio facendo lo stesso.
"Dovete smetterla di svegliarmi un questo modo." ridacchia
"Oggi non é colpa mia." rispondo alzando le mani a mo di difesa
"Oggi." ridacchia lei
"Dai andiamo." dico tirandola giù dal letto
"Noooooo" urla mettendo il broncio
"Sei propria una bimba." dico ridendo e lei mi risponde con una linguaccia.
Quando scendiamo sono tutti in cucina a fare colazione e Lydia inizia a raccontare quello che hanno scoperto.
"Meredith é sparita dalla circolazione, non riesco a sentire neanche il suo odore. É sparita nel nulla." annuncia Scott
"Eh come la fermiamo?" domando io
"La casa sul lago. Lì c'è un server che invia i pagamenti, se noi lo fermiamo finirà tutto." dice Lydia
"Ma non abbiamo idea di dove sia. La casa é grande." conclude Stiles
"Potremmo cercare tutti insieme." propone Kira
"Si e subito, questa situazione deve finire." dice la mia ragazza e poi dopo esserci preparati ci dirigiamo tutti alla casa sul lago. Abbiamo fatto delle squadre: io e Jess, Kira e Scott, Malia e Stiles, Liam e Lydia. Per 2 ore non troviamo niente ma poi a un certo punto Jessica interrompe tutte le ricerche
"SALITE TUTTI QUI, ORA!" urla da una stanza al piano di sopra che apparentemente é normale ma solo dall'esterno.

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