ho bisogno di te

ventinovesimo capitolo

Isaac's pov
Quell'anno fu fantastico, non c'era niente a distrarci. Eravamo ragazzi normali... più o meno. Studiammo come matti ma per fortuna al mio fianco avevo Jessica che mi aiutava. Facemmo gli esami e andarono bene, ora che avevamo finito le superiori dovevamo trovare un collage adatto a noi e la cosa fu molto difficile.

2 mesi prima degli esami
Io e Jessica ci stavamo mettendo a dormire ma avevo notato che c'era qualcosa che non andava in lei per tutto il giorno perciò quando vidi che non le passava provai a chiederglielo.
"Jess va tutto bene?"
"Si tutto bene." risponde dandomi le spalle ma la conosco troppo bene per sapere quando dice una bugia
"Non mentirmi, so quando lo fai. Cosa ti preoccupa?" chiedo di nuovo
"Beh pensavo all'università. Ci divideremo tutti..." dice
"Nono, non hai capito, io non posso stare lontano da te. Troveremo un modo e io resterò. Gli altri..." dico
"Gli altri? Cosa succederà?" chiede spaventata
"Loro saranno sempre con noi, saranno sempre qui.'' dico mettendole una mano sul cuore
"Non so se mi basterà." ammette
"Li vedremo ancora, andrà tutto bene." dico abbracciandola.
Tutta la notte non ho dormito: noi non abbiamo ancora scelto un università e non voglio che lei rinunci ai suoi sogni per me quindi la seguiró... infondo il mio sogno é quello di passare la vita con lei.

La mattina dopo mi sveglia e dice "Buongiorno... Riguardo a ieri io forse ho scelto dove andare."
"Dove?" domando curioso
"All'università di Yale, é un bel posto e offre molto." dice
"Verrò con te, ovunque." dico guardandola fissa negli occhi
"No! Insomma non voglio che tu non insegua i tuoi sogni, come ho il diritto di farlo io c'é l'hai anche tu." dice alzandosi dal letto allora io mi metto seduto e dico
"Il mio sogno è solo quello di passare la mia vita con te. Se non fosse per te non ci andrei neanche all'università. Io ho bisogno di te, hai dato un senso alla mia vita e non posso stare un secondo senza di te." dico e il suo sguardo si addolcisce e mi bacia come se volesse fare firmare quel momento per sempre.

Jessica's pov
Beh rispetto la sua idea ma mi sento egoista... e se non dovesse piacerli? Devo ammettere però che sono contenta dato che gli altri saranno lontani, almeno so che lui rimarrà. Scott andrà ad Oxford, Lydia andrà a Harvard, Malia andrà all'università di Grenoble in Francia e Stiles in California in un Accademia di polizia. Nessuno é contento della mostra separazione ma purtroppo é necessaria.
Qualche giorno dopo capisco che é il momento di informare Scott della mia decisione
"Scott." dico bussando alla sua porta
"Vieni Jess." dice e aprendo la porta trovo lui e Stiles a studiare
"Oh ciao." dico e entrambi mi salutano calorosamente, vado a sedermi vicino a loro e annuncio "Andrò a Yale, hanno accettato la mia domanda!" dico
"Oh finalmente hai deciso!" urla Stiles abbracciandomi
"Congratulazioni sorellina." dice Scott lasciandomi un bacio sulla guancia
"E Isaac...?" domanda Stiles dopo poco
"Ha deciso di venire con me." annuncio a occhi bassi
"Non sembri entusiasta." dice Scott alzandomi il viso
"Sono contenta che lui stia con me ma non vorrei che non inseguisse i suoi sogni per me." dico
"Fidati gli ho parlato e a alui va bene così, lo fa anche per lui." dice Stiles e dopo un po' di silenzio mi faccio coraggio e domando "Ci vedremo ancora vero?"
"Ehi è ovvio che ci vedremo!" urla Scott abbracciandomi
"Ah la piccolina sa già che sentirà la nostra mancanza.'' scherza Stiles unendosi all'abbraccio

Il giorno prima della partenza per il collage
Isaac's pov
"Buongiorno amore!" urlo per farla svegliare e lei si stiracchia per poi darmi un rapido bacio "Buongiorno, domani é il grande giorno!" dice iniziando a salterellare per la stanza ma poi si ferma, guarda il messaggio che ha appena ricevuto e mi passa il telefono un po' scossa. 'Voi non dovete partire. Nessuno deve farlo.' il messaggio é da parte di Lydia perciò la cosa mi preoccupa un po'. Senza dire nulla la chiamo "Lydia che succede?" domando appena risponde "Qualcosa di brutto lo sento e noi dobbiamo rimanere qui per proteggere la città." dice seria "ma Lydia noi..." cerco di protestare "Isaac lo so ma fidati di me, é meglio che nessuno lasci la città. Ha bisogno di protezione.'' dice per poi chiudere la chiamata. Vado da Jessica "dice che sta per succedere qualcosa di brutto e quindi nessuno di noi deve lasciare la città." dico
"Andava tutto fin troppo bene." dice lei con gli occhi lucidi. Non sopporto di vederla così, lei era contentissima di poter finalmente partire per l'università di Yale ed ora c'è qualcosa, come sempre, a rovinare i nostri piani. Mi avvicino a lei e la abbraccio ''noi troveremo il modo, lo troviamo sempre no?" dico e lei sorride