Chapter 16 - Out Of Mind

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⚠️SENSITIVE CONTENT ALERT⚠️
*Se siete persone sensibili a certe tematiche, vi pregherei di non continuare a leggere. In caso contrario, buona lettura. *



"D-dove mi trovo... Come ci sono finita q-qui sotto..." ero in uno stato confusionale da quando avevo aperto gli occhi, continuavo a guardarmi intorno senza avere ancora nessuna spiegazione da darmi. Intorno a me non c'era nessuno, o almeno, non nel mio raggio di vista. Seduto lì per terra, che giocherellava con le dita sul pavimento di legno, c era il pazzo che mi aveva portato fin laggiù, che non appena mi vide sveglia, dispiegò il viso in un'enorme sorriso.

"Sei sveglia finalmente, pensavo di esserci andato giù pesante con quel sonnifero prima".

Mi accarezzò la testa, alzandosi da terra e venendo verso di me.

"N-non toccarmi." ringhiai.

Sembró offeso, ritrasse la mano con fare dispiaciuto.
"Dove mi trovo, che posto è questo, perché siamo venuti qui..." iniziò ad agitarmisi la voce.

Di nuovo, non potevo usare le mani. Quel bastado me le aveva legate alla sedia così forte che da lì a brevea corda avrebbe iniziato a scorticarmi. Batteri con forza i piedi sul pavimento, tentando di far scivolare le mani sullo schienale per potermi liberare. Energia sprecata.

I miei capelli arruffati mi cadevano sul viso, e si attaccavano alle guance per via del sudore misto alle lacrime.

"Io te lo dico dolcezza, più ti dimeni e più ti farai male" disse Robert con una tranquillità glaciale.

"Perché mi fa questo signore? Le ho dato tutto quello che potevo, sempre, mi sono concessa a lei anche quando non dovevo, perché adesso mi fa questo?" continuai a sbattere i piedi a terra, in cerca disperata di una risposta.

"Puoi darmi del tu Katherine, possiamo anche finirla con i convenevoli." si stava arrotolando le maniche della camicia.

Nonostante la situazione, nonostante il posto, lui restava impeccabile, pronto come se dovesse tenere una riunione da un momento all altro, non era minimamente scomposto nel vestiario, se non fosse per il viso, due cchi ridotti a fessure e le occhiaie anche troppo evidenti.

"Cosa ti ho fatto Robert?"

Rise inarcando a malapena la bocca.

"Proprio non lo capisci, è da te che è partito tutto. È l'unico modo che ho di averti vicina senza che tu possa inventare una stronzata delle tue per andartene via. Oh, da qui non puoi scappare. Ci siamo solo tu ed io piccola Kath, come una volta".

Passò un dito su una guancia, accarezzandola leggermente. D'istinto, ritrassi la testa all indietro.

"Vedi Kath, credo di amarti sai" alternava la voce seria a delle risate incontrollate.

"Non riesco più a stare senza vederti, senza toccarti. Adesso finalmente ti ho tutta per me, non vedevo l'ora di arrivare a questo momento piccola".

Aveva il viso rilassato, come se avesse vinto la partita della vita.

"Amore? Tu questo me lo chiami amore?! Non c'è amore in quello che fai Robert, ma riesci a vederti? Sei solo un pazzo che mi tiene segregata qui come se potesse controllarmi. Dove sta l'amore in volermi tenere prigioniera qui dentro. Dove sta l'amore che dici di provare? Te lo dico io dove sta. Non esiste. Questo non è amore, non lo è mai stato e non lo sarà mai! ".

《Obsession🔥》Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora