Giaccio, di sera, ai piedi del grande albero
Che cresce fiero in mezzo ad un campo abbandonato
Dove di esseri umani non c'è traccia.
Dove ci sono solo io.
Il sole sta sta svanendo, piano piano,
Dietro le possenti montagne del nord.
Spariscono come sei spartito tu,
Piano piano.
Mi giri su un fianco,
Dando le spalle alla vista malinconica
Del campo spoglio
che ruba i colori del tramonto.
Ti sto dando la possibilità di tornare da me
Di correre verso di me in questo campo infinito.
Non ti faresti nemmeno notare.
Ti permetto di tornare da me.
Il sole è tramontato,
Ma non si è portato con sé la speranza.
Me l'ha lasciata in tasca.
Forse per dispetto.
E quindi io ti aspetto.
Comincio a tremare,
La terra diventa gelida,
La tua assenza pure.
E il buio mi circonda.
Chissà se ti sta ospitando.
Mi addormento.
Animali notturni mi fanno compagnia.
E mi osservano curiosi.
Magari anche loro ti aspettano.
È l'alba.
Il sole dipinge la natura di colori velati, leggeri.
Mi giro per guardare il campo, questa volta,
Guardo l'infinito.
Ti osservo mentre stai seduto pensieroso,
Accanto a me
Silenzioso,
E guardi l'orizzonte.
Anche tu mi stai aspettando?
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Pensieri Concreti
PoetryMi piace guardarmi intorno e guardarmi dentro. Vedo cose che non si vedono, e le scrivo su un quaderno colorato.
