Sequel di "Purché sia tu".
"Voglio scrivere un sequel..."
Dopo cinque anni da scomparsa, Lili Reinhart si rifà viva a Londra, con una nuova persona al suo fianco.
Cole Sprouse, dopo anni di attesa, riuscirà ad andare avanti e riuscire a godersi l'ar...
Attenzione: questo capitolo contiene un dialogo trattante di violenza sessuale che, per persone altamente sensibili, potrebbero creare disordini e disagi.
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Cole's pov...
«Io sono stata violentata»
Io mi zittisco.
Mi blocco completamente a quelle parole orrende.
«Tu, se-» inizio, ma vengo interrotto dalla voce di Lili, ormai spezzata da tutti quei singhiozzi.
«Basta ti prego, non dirlo!» urla e io cerco di calmarla immediatamente.
«Calma, andrà tutto bene! Ci sono io ora, non ti devi preoccupare» sussurro al suo orecchio, avvolgendola in un abbraccio.
«Cole, io-»
«Non dire niente, stai tranquilla. Ora saliamo a casa, ok?» le dico e lei annuisce.
«Sei forte Lili, non dubitare di te stessa. Non. È. Colpa. Tua!» dico infine, scandendo ogni mia parola.
Lei annuisce solamente, ma apprezzo comunque il gesto, non mi aspettavo tanto.
***
«Ho messo Alice nel lettino, hai bisogno di qualcosa?» chiedo, mentre prendo la mia giacca.
Lili, nel frattempo che io facevo quello appena riferito, si è fatta una doccia veloce e si è cambiata, in quello che sembra essere, il suo pigiama.
«Che fai?» dice guardando la giacca.
«Oh, io? Niente, stavo solo andando-»
«Resta!» dice in fretta.
«Resta qui!» ripete.
Io annuisco. Non volevo lasciarla sola comunque.
Non posso lasciarla sola.
Ha bisogno di qualcuno.
E, per adesso, ci sono solo io.
«Ehi, tranquilla! Non vado da nessuna parte!» dico cercando di farla tranquillizzare.
«Mi dispiace! Davvero tanto. Sto reagendo in modo esagerato a un fatto accaduto anni fa. Ma tutta questa storia, riportarla a galla dopo tutti questi anni... È forte come sensazione. Io, non posso farci a meno»
