Sequel di "Purché sia tu".
"Voglio scrivere un sequel..."
Dopo cinque anni da scomparsa, Lili Reinhart si rifà viva a Londra, con una nuova persona al suo fianco.
Cole Sprouse, dopo anni di attesa, riuscirà ad andare avanti e riuscire a godersi l'ar...
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𓀡 Lili's pov...
Il giorno del compleanno.
«Alice» sussurro al suo orecchio.
E la mattina del compleanno della mia piccolina.
Sono così felice che alla fine sia tutto pronto e che finalmente la mia bambina compia gli anni.
Alice sospira, facendomi capire che è sveglia e io le sussurro "Buon Compleanno, amore mio" nell'orecchio.
Lei mi abbraccia e io la porto in braccio al piano di sotto dove c'è Cole che ci aspetta.
«Dov'è la mia bambina?» chiede Cole scherzando.
Alice alza le braccia per farsi notare e si sporge verso di lui per cambiare posto.
«Buon compleanno girasole» le dice tenendola saldamente tra le sue braccia.
Io sorrido.
I girasoli, i miei preferiti tra i fiori.
«Cosa c'è in programma per la giornata?» chiedo diretta a Cole.
«Oltre la festa?» chiede; io annuisco.
«Credo niente» mi dice; «Allora andiamo a fare colazione fuori» propongo e Alice batte le mani, ancora troppo stanca per mostrare segni di eccitazione.
«Come volete voi!» ridacchia Cole.
***
«Ti piacciono i pancake?» mi domanda Cole; io annuisco e lui ridacchia.
«Che c'è?» chiedo; prende un tovagliolo e mi pulisce gli angoli della bocca, «Ti sta bene tutto, ma non lo zucchero» ride e io lo guardo fingendo di essere offesa.
«Ah e così?!» ; Lui annuisce e ride io faccio un sorriso e gli do un calcio, essendo seduta davanti a lui.
Alice, intanto, ride come una matta mentre Cole si dimena dolorante.
Lei alza una mano e battiamo il cinque ridendo.
Finiamo di mangiare molto in fretta e per questo, decidiamo di fare un giro sul London Eye.
Alice ne è affascinata. Le piace vedere tutta la città, peccato non abbiamo mai avuto la possibilità di vederla di notte.
Cole si diverte a farci foto; dopo gli chiederò di mostrarmele.
Con lui sono abituata a sentire il click della fotocamera, mi scatta foto continuamente, ogni volta dice che mi trova troppo bella per non scattare.
«Grazie mamma» dice Alice una volta scese e io le sorrido.
«Mia cara, oggi è il tuo giorno, non servono ringraziamenti» le dico e mi mostra un gran sorriso;
«Per quelli c'è un giorno a parte» dice Cole, ridendo da solo; Io e Alice ci siamo lanciate uno sguardo e poi ci siamo abbandonate a tante risate.
