Chapter eight

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Lili's pov

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Lili's pov...

Una settimana dopo

«Alice! Sei in ritardo per il primo giorno d'asilo!» le sussurro all'orecchio, accarezzandole la nuca.

«Mamma, voglio dormire ancora un po'...»

«Dai, ci verrà a prendere Cole! Come ti ha promesso ieri» le ricordo.

La mia macchina è dal meccanico, mi serviva un passaggio e Cole mi sembrava adatto per la situazione.

Lei si alza di scatto, per poco non scontriamo le fronti insieme.

«Ehi!» dico e lei scoppia in una dolcissima risata.

L'aiuto a vestirsi e a lavarsi e mi vesto a mia volta.

Chiamo Cole per sapere a che punto è, se si è preparato ed è per strada.

Dopo pochi minuti lui è già davanti casa mia.

«Alice Reinhart, sai cosa ne penso dei ritardatari?» le chiede Cole.

«No» sussurra. Io lo guardo curioso.

«Che sono persone a cui puzzano i piedi!» dice e io, insieme ad Alice, mi lascio andare in una risata sonora.

«Ma papà...» riesce a far uscire fra le mille risate.

«A me non puzzano i piedi!» Alice gli riferisce, calmandosi un po'.

«Perché non sei in ritardo!» le fa notare e lei fa un mezzo sorriso.

***
Casa di Lili

«Sei davvero un bravo papà!» ammetto.

«Grazie! Ci provo!» dice Cole alzando le spalle.

«Quando ti torneranno la macchina?» mi chiede.

«Beh, due-tre giorni» dico.

«Come stai? Cioè, hai più avuto quei-»

«Si» dico abbassando lo sguardo.

«Oh, Lili»

«Non posso smettere di pensarci. Io non lo volevo! Ma lui continuava e io... Io sono rimasta immobile. Ero terrorizzata!»

«Basta!» dice alzando il tono della voce.

Io lo guardo, ha le lacrime agli occhi, proprio come me.

Purché sia un noi. | sprousehartDove le storie prendono vita. Scoprilo ora