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🗺️Monster Energy Grand Prix České republiky
🔸Sabato 3 Agosto

"Asia perché non me lo hai detto!" dico ad alta voce (forse troppo alta) mentre raggiungo il tavolino in cui sono sedute lei e Carola.

"Intanto abbassa la voce, e che cos'è che non ti avrei detto?"

"Fabio mi ha detto che tu e Tom siete andati a letto insieme" dico, e la sorella di Bagnaia si stupisce.

"TU COSA? E SENZA DIRCELO?" Chiede lei a voce alta.

"Anche tu abbassa la voce, usciamo e vi racconto tutto" dice, usciamo dall'hospitality e facciamo un giro nel paddock. Ci racconta di ciò che è successo (senza i dettagli nella camera da letto ovviamente), e dopo aver fatto un giro le saluto, per poi andare in hotel con mio fratello.
Faccio una doccia, mi asciugo, mi vesto indossando un abito corto con una stampa pitone, aderente incrociato sul retro, metto le vans, faccio le boxer braids ai capelli e metto un po' di mascara.

"Ci vediamo più tardi" dico dando un bacio sulla guancia a Niccolò, che si sta mettendo a posto i capelli. Prendo la borsa ed esco dalla stanza, e poi dall'hotel.

"Sei in ritardo, mademoiselle" dice facendomi fare un giro su me stessa, per poi farmi appoggiare al suo petto.

"Andiamo, che altrimenti arriviamo seriamente in ritardo" dico sorridendo. Prendiamo il suo motorino e 10 minuti più tardi arriviamo al ristorante scelto dall'altra coppia, che però non troviamo lì.

"Scusate, ma qualcuno qui pensava che non sapessi la strada ed ha voluto fare di testa sua" dice Asia guardando male Jorge. Saluto la mia amica, e poi il suo ragazzo, che a sua volta saluta il mio. Entriamo al ristorante, chiediamo per il nostro tavolo, ci andiamo a sedere e poi ordiniamo.

20.25

"Ci vediamo domani" dico salutando Asia e Jorge, salutano anche Fabio e poi saliamo sul motorino per tornare al circuito. Una volta arrivati, mentre saluto il francese con un bacio a stampo lui mi stringe a se, impedendomi di andarmene.

"Vieni da me, non ci mettiamo tanto" sussurra tra un bacio e l'altro.

"Domani hai la gara, dovresti riposare" replico a mia volta. Mi piace fare questo tipo di cose con Fabio, ma sono stanca morta al momento.

"Ti prego Isabel" dice. Ehh, adesso mi prega, addirittura!

"Cazzo è poi una sera che non mi scopi" dico ridendo, mentre andiamo in hotel.

"Lo so, ma se tu metti questo vestito mi fai venire una síndrome de abstinencia" dice aumentando la velocità del passo. Una volta arrivati andiamo al suo piano, apre la porta, per poi iniziarmi a baciare. Mi conduce verso il letto, mi toglie l'abito più velocemente di un pit stop di Formula 1, io faccio lo stesso con i suoi vestiti (più lentamente, ovvio), mi inizia a baciare in ogni angolo del mio corpo, e quando inizia, beh, mi fa letteralmente impazzire.

21.15

"Devi già andare?" Chiede mentre rimetto l'intimo.

"Beh, devo, tu hai una gara domani, ed a me tocca lavorare tutto il giorno con dei giornalisti" dico sorridendo a Fabio, cerco il mio vestito ma non lo trovo, perciò chiedo a lui.

"Cerchi questo?" Chiede mostrandomelo.

"Non iniziare a fare sti giochini, perché sappi che io non trovo niente di male nell'uscire così, poi se qualcuno mi salta addosso come hai fatto tu prima sono problemi tuoi" dico con sguardo di sfida, e lui mi rilancia subito l'abito.
Ci salutiamo con un bacio, esco dalla stanza, salgo al terzo piano con l'ascensore e poi busso alla mia porta.
Mio fratello viene ad aprire e dentro trovo la situazione tipica di una riunione di condominio.

"Cosa ci fate qui? Dovreste andare a dormire, domani avete una gara" dico sorridendo a Francesco, Nicolò, Andrea e Marco.

"Hai ragione, andiamo subito mamma" dice Pecco prendendomi in giro, per poi alzarsi ed abbracciarmi.
Una volta che i ragazzi se ne sono andati vado in bagno a lavarmi e mettermi il pigiama, do la buonanotte a Nicco e poi mi sdraio sul letto, addormentandomi subito.

🔸Domenica 4 Agosto

10.55

La pista si libera, vado in pit lane insieme ai meccanici di McPhee mentre i piloti partono per il giro di ricognizione. Tutti tranne uno, e chi se non mio fratello? Riportano la sua moto al box e la rimettono velocemente in moto, ma ormai è costretto a partire dal pit lane, mi dispiace tantissimo per lui.
La gara inizia, e John ha un problema alla moto che lo costringe a ritirarsi dal Gran Premio al primo giro. Torna al box abbastanza triste, lo abbraccio (sono diventata la consolatrice del team Petronas) e dopo continuo a guardare la gara.
Alla fine dei 18 giri Canet vince, seguito da Dalla Porta e Arbolino, Niccolò chiude in 5° posizione.

"If you want to go to your brother go, then join us on the track" dice un meccanico di John rivolgendosi a me con un sorriso. Lo ringrazio e corro al box Sic58, dove mio fratello è appena arrivato.

"Dire che sei stato un grande è dire poco!" dico abbracciandolo. Resto con lui fino alle 12 e 10, lo saluto e vado in pista da Folger.

La gara viene vinta da Márquez, secondo Di Giannantonio e terzo Bastianini. Mentre intervistano il mio pilota qualcuno mi tocca la spalla, perciò mi giro e mi trovo davanti Mia, la ragazza che segue le ombrelline del team.

"Mi devi aiutare, una nostra ombrellina sta male, potresti sostituirla per questa volta?" Chiede abbastanza in panico.

"E chi seguirà le interviste al posto mio?"

"Ho già trovato qualcuno tu non preoccuparti, dimmi solo se puoi farmi questo favore" dice la ragazza nella speranza di ottenere un sì come risposta.

"Certo" replico sorridendo, lei mi accompagna subito al motorhome per cambiarmi, indosso l'abito dell'ombrellina assente (fortunatamente abbiamo la stessa taglia), non mi vanno bene le scarpe con il tacco, e non ho nemmeno il tempo di andare a prenderle in hotel, perciò tengo le Vans (mi sento trasgressiva, starò comoda rispetto alle altre ragazze).

"A chi devo fare da ombrellina?" Chiedo a Mia mentre ci avviamo in pista.

"Quartararo, e non penso che sia un problema per te, anzi, tutt'altro direi" dice guardandomi, io lo rispondo con un sorriso. Vado sulla decima casella ed apro l'ombrello, per poi attendere il mio pilota.

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