Whatever it takes || MotoGP

55.

🗺️Motul Grand Prix of Japan
🔸Giovedì 17 ottobre

10.15

"Buongiorno" dice Franco sorridendo dopo aver spento la sveglia.

"Giorno anche a te" replico io, tenendo aperti gli occhi a fatica.

"Meglio che ci alziamo" dice alzandosi in piedi, mi lamento a bassa voce, mi alzo sbadigliando e mi dirigo in bagno per andare a lavarmi. Una volta fatto esco, apro l'armadio e prendo fuori una maglietta del team, dei semplici leggins neri attillati e li butto sul letto.

"Bel, ho tutto il tuo rossetto addosso" dice il ragazzo mentre allaccio il reggiseno, spostandosi da davanti allo specchio e raggiungendomi.

"Adesso lo tolgo, che altrimenti la gente si fa delle domande che non dovrebbe farsi" replico sorridendo, prendo una salvietta struccante e dopo la passo sui punti in cui si trova il colore, soprattutto sul petto e sul collo.

"Però qui vedo qualcosa di troppo" commenta Franco osservandomi, per poi appoggiare le mani sulla mia schiena per avvicinarmi a lui.

"Toglimi quelle mani gelate di dosso!" dico quasi urlando, facendogli prende un infarto. Lui mi sorride, continua a passare apposta le sue mani ghiacciate sulla mia pelle e poi afferra la chiusura del reggiseno e la apre, abbassando le spalline e facendolo cadere a terra.

"Non mi sembra il momento adatto" dico mentre il pilota inizia a tentarmi, lasciando una scia di baci sul collo e mettendo una mano all'interno delle mutandine. Però così sei ingiusto, lo sai che ho poca resistenza in questi casi.

"E perché?" Chiede continuando a muovere le dita, ed osservando la mia reazione.

"Beh sai, avevo già pensato di scopare stasera, l'età avanza e non so se reggi due round in una sola giornata" dico sorridendo, prendendolo in giro.

"Guarda che ho 24 anni, resisto benissimo a 2 o più scopate"

"Quasi 25, e comunque... Cazzo, Franky!" dico ansimando, appoggio una mano sulla sua spalla e provo a trattenermi, o per lo meno provo a stare più zitta possibile evitando di farmi sentire da tutto l'hotel. Mentre Franco continua a muovere velocemente le dita dentro di me, il suo telefono suona, e da lontano vediamo il nome 'Asia'. Lui fa per andare a rispondere, ma lo fermo.

"Non ci provare, ora finisci, la chiamo io dopo" dico, lui mi guarda con un sorriso malizioso, mi prende in braccio e mi appoggia sul letto, per poi abbassarsi ed iniziare a stimolare il mio punto debole con la lingua. Già ieri sera è partito bene, se continua così sono già pronta al matrimonio.
Quando sono quasi al culmine, d'istinto afferro (delicatamente, ovvio) i bellissimi capelli ricci del pilota, per poi tirarli leggermente, gesto che viene apprezzato, visto il sorriso che ha sfoggiato.

"Fosse così tutte le mattine, le mie giornate sarebbero fantastiche fin da subito" dico sorridendo al ragazzo, raccogliendo i capelli in una coda per l'eccessivo caldo che sto provando ora.

"Per un mese sarà sicuramente così, quindi sii felice" replica lui sorridendo ed alzandosi in piedi.

"Ora siamo in ritardo, ma ti prometto che stasera te lo faccio anche io un regalo come questo" dico accennando un occhiolino al ragazzo, che replica con un sorriso malizioso. Dopo essermi vestita noto che fuori fa più freddo del previsto, perciò, oltre alla maglietta, indosso anche la felpa Petronas, per poi richiamare Asia, che aveva provato a chiamare anche me.

"Posso venire con te e Franco all'evento? Perché non ne ho mezza di girare al circuito da sola" dice la ragazza dall'altro capo del telefono, e io le rispondo che non c'è problema.

"Ci troviamo giù alle undici meno un quarto, magari andiamo a prendere un caffè prima di andare alla pista che ho bisogno di qualcosa che mi svegli" replico, lei accetta la mia proposta, la saluto, chiudo la chiamata e dopo urlo a Morbido di muoversi. All'orario prescelto andiamo nella hall, salutiamo Asia, usciamo dall'hotel e ci dirigiamo verso il bar presente vicino alla piccola pista di minimoto dove si terrà l'evento. Facciamo velocemente colazione, Franco decide di offrircela, e, anche se io e la mia amica insistiamo per il contrario, lui si intestardisce perciò accettiamo, lo ringraziamo, dopo usciamo dal bar e ci dirigiamo alla pista. Oltre a Morbidelli parteciperanno anche Pecco, Jack Miller, Aleix Espargaro, Joan Mir, Alex Rins, Hafizh Syahrin e Miguel Oliveira.
Mentre il pilota Petronas va ad indossare la tuta, io ed Asia raggiungiamo Carola, per poi attendere l'inizio della breve gara.