Whatever it takes || MotoGP

66.

🗺️Shell Malaysia Motorcycle Grand Prix
🔸Sabato 2 Novembre

7.20

Io e Franco usciamo dall'hotel e veniamo subito investiti da un vento caldo. Dio mio, oggi non reggo.

"Si stava meglio in camera" dice il pilota mentre camminiamo.

"Si, mi manca l'aria condizionata" dico sbadigliando. Forse fare tardi facendo le solite cose con Franky non è stata l'idea migliore del mondo.

"Ma come mai sei così stanca? Io non ho tutto sto sonno, e mi sono addormentato alla stessa ora in cui lo hai fatto tu" Chiede il ragazzo ridendo.

"Quella che è stata inculata sono io, non tu, quindi non dire che non posso essere stanca" replico, facendo ridere il ragazzo che in risposta alza le mani in segno di innocenza. Dopo qualche minuto mostriamo il pass alla sicurezza, entriamo ed andiamo all'hospitality dello Sky Racing Team, dove troviamo anche gli altri piloti.

"Hai delle occhiaie visibili da 3 chilometri di distanza, avete fatto le ore piccole?" Chiede Asia dopo esserci spostate dai ragazzi. Sbadigliando per l'ennesima volta accenno un sì con la testa, e sia la Bulega sia Carola mi rivolgono uno sguardo malizioso.

"Monelli!" dice la Bagnaia con un tono che mi fa scoppiare automaticamente a ridere. Faccio colazione bevendo un caffè, e verso le 8 e mezza Niccolò, Migno, Celestino e Foggia ci salutano e vanno a cambiarsi in vista delle FP3.
Alle 11 e 20 vado insieme alle mie amiche in pit lane, le saluto e vado al box di Morbido, per poi mettermi nel mio angolino per guardare la terza sessione di libere.

13.15

McPhee conclude la qualifica con il terzo tempo, dietro a Ramírez e Suzuki, mentre mio fratello ha passato il Q1, ma nel corso del Q2 non è entrato in pista, ottenendo di conseguenza il 17° posto. Prima di andare da lui vado al parco chiuso con il mio team, per complimentarmi e seguire le interviste di John.
Mentre inizia il Q1 della Moto2, pensando che le interviste dell'inglese siano finite, esco dal box per andarmene, ma vengo fermata dalla voce del suo capotecnico, che se ne esce con 'Ehi, there are other journalists here, I'm sorry for you' detto ridendo, mi giro per guardare il punto in cui indica e noto la fila di giornalisti davanti a McPhee. UCCIDETEMI GRAZIE.
Sbuffando torno indietro e vado dal pilota, mi appoggio al muro di fianco al box ed attendo che ogni inviato abbia terminato le proprie domande da porre.
Alla fine delle qualifiche della categoria di mezzo finalmente il mio team mi lascia andare, perciò vado velocemente al box Sic58 per vedere Niccolò e, non trovandolo lì, chiedo a Marco (il suo capotecnico).

"Adesso è in clinica mobile, comunque mi ha detto di dirti che ti aspetta dopo le qualifiche della MotoGP all'hospitality Sky" dice il ragazzo, lo ringrazio, esco dal box e mi dirigo in quello Petronas per guardare da lì le FP4, e di seguito il Q1 ed il Q2.

15.40

Mancano 5 minuti alla fine delle qualifiche di MotoGP, e, come ogni sabato, tutto il box è in silenzio ed osserva il piccolo schermo presente sulla parete. A 30 secondi dal termine Franco fa il primo tempo, che, dopo l'esposizione della bandiera a scacchi, viene migliorato da Viñales, che per ora si trova in pole. Quartararo, che ogni volta che in questo weekend è sceso in pista ha battuto un record, ovviamente prende la pole abbassando di un decimo il suo stesso primato fatto nella giornata di ieri. Tre Yamaha in prima fila, devo ammettere che non me l'aspettavo, immaginavo il solito Marquez davanti, ma, vista la caduta che ha fatto, non è potuto rimanere in pista fino alla fine del Q2. Esco dal box insieme a Tom ed a tutti i ragazzi della Petronas e vado al parco chiuso, per poi attendere il pilota romano.
Non appena arriva stringe la mano ai suoi tecnici e meccanici, e per ultima mi abbraccia. Vado a complimentarmi anche con Fabio, che al momento ha indosso il casco senza visiera, che per colpa dei suoi eccessivi festeggiamenti si è staccata (scena davvero esilarante a parer mio).
Seguo le prime interviste del Parc Fermé, e poi io, i piloti ed i rispettivi responsabili della stampa andiamo nell'edificio dove sono presenti altri giornalisti.