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🗺️Misano Adriatico
🔸Mercoledì 11 Settembre

18.45

Mentre giro la chiave nella serratura inizio a piangere, apro la porta, la richiudo, vado in camera mia e mi butto sul letto. Dentro di me sto sentendo varie emozioni, ma lo schifo e la delusione sono quelle che spiccano di più. Non pensavo che la persona che amo potesse farmi questo.
Un quarto d'ora più tardi, mentre piango disperatamente senza darmi tregua, mi arriva un messaggio da parte di Jorge, al quale rispondo quasi subito.

Chat tra Jorge ed Isabel

Quindi per la cena?

Si o no?

Stasera non me la sento proprio

Facciamo domani?

Va benissimo, ma è successo
qualcosa?

Si, ma ti spiego domani

Ok, comunque va bene alle otto e mezza davanti a casa tua?

Perfetto

Chiudo whatsapp, metto le cuffiette nelle orecchie, apro Spotify e faccio partire una playlist, per cercare di tirarmi un po' su di morale. Le prime canzoni sono ritmate, ma poi partono quelle un po' più tristi, già stavo piangendo con quelle felici, figuratevi ora.

"Ehi Bel, perché stai piangendo?" Chiede Franco entrando nella mia stanza e sedendosi sul letto affianco a me.

"Niente di importante" dico asciugandomi le guance con la manica della felpa.

"Bel, ti conosco" dice lui, alzandomi il viso con due dita ed accennando un sorriso.

"Mi ha lasciato" dico, mentre le lacrime ricominciano a rigare le mia guance.

"Mi dispiace" dice lui, per poi abbracciarmi.

"Forse ti ho lasciato del mascara sulla maglia" dico passando la mano sopra la sua spalla.

"Non preoccuparti, tanto è nera e non si vede" replica lui con un sorriso.

"Allora, andiamo o... Ehi Bel, cos'è successo?" chiede Niccolò entrando in camera.

"Fabio mi ha mollato" dico guardandolo.

"Ma proprio questa settimana? Coglione proprio eh" dice, facendomi scoppiare a ridere fragorosamente.

"Comunque, stiamo andando a Portoverde, vieni?" Chiede Franky alzandosi in piedi, accenno un sì con la testa, vado in bagno per indossare una maglietta a maniche corte, lavo la faccia e poi seguo i ragazzi fino fuori casa.

"Ma tu esci senza stampelle?" Chiede mio fratello, notando la mancanza di queste ultime. Io accenno un sì con la testa, e poi gli spiego che riesco a camminare tranquillamente anche senza. Lui risponde con un "ok" per niente convinto, usciamo di casa, allaccio il casco, salgo sul motorino con Nicco (sfortunatamente la mia fantastica Ducati dovrà stare in garage per un po', visto che non riesco ancora a piegare la gamba come dovrei per poter usare la moto) e poi andiamo alla pista di Kart.
Appena arriviamo io e Franky andiamo da Asia e Carola, che stanno tranquillamente chiacchierando con Tom e Fabio.

"Ehi Bel, eravamo convinti che saresti arrivata presto con Fabio" dice Asia sorridendo.

"Davvero non gliel'hai ancora detto? La tua carriera da attore sta andando benissimo vedo" dico guardandolo, lui è pronto a ribattere ma la sorella di Bulega lo blocca.

"È successo qualcosa?" Chiede.

"Ci siamo lasciati, aspetta, meglio essere precisi, mi ha lasciato" dico sottolineando il pronome personale.

"E perché?" Chiede Carola, che fino ad ora è stata in silenzio ad osservare la scena.

"Te lo lascio spiegare a te, attore provetto" dico guardando Quartararo.

"Beh, è complicato" dice, ed io inizio a ridere.

"Nelle ultime tre settimane mi ha usato e basta, mi lasciato perché ha capito che non sono una troia, ci ha messo un po', però almeno ci è arrivato. Non mi è sembrato difficile da dire" dico, e gli altri tre rimangono abbastanza basiti.

"Isabel, finiscila" dice mettendo una mano sulla mia spalla per poi girarmi verso di lui.

"Punto uno, togli subito la mano, punto due, tu non mi dici cosa fare" dico fulminandolo con lo sguardo. Lui fa come ho detto e si allontana, mentre io mi giro e me ne vado, seguita dalle mie amiche.

23.40

"Nicco, io sono stanca, vado a casa" dico a mio fratello dopo aver visto la premiazione.

"Va bene, a dopo" mi da un bacio sulla guancia, saluto anche gli altri e poi inizio a camminare verso casa. Durante la serata, ho visto che Quartararo era contento e spensierato, a differenza mia.
Apro la porta, vado in camera mia, mi lavo i denti, rimango in intimo e vado a dormire.
Dopo aver iniziato a piangere per l'ennesima volta della giornata e non riuscendo neanche a dormire, decido di alzarmi ed andare in discoteca a bere qualcosa. Indosso un abito corto smanicato ricoperto da paillettes bianche, le Vans, raccolgo i capelli in una coda e dopo esco da casa. Vado in un locale sul mare che frequento spesso, pago l'entrata, entro nel posto, vado al banco bar e chiedo qualcosa di forte da bere.

Whatever it takes || MotoGP Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora