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🗺️Towcester, England
🔸Lunedì 26 Agosto

8.00

Spengo la sveglia, mi alzo e faccio la mia solita routine mattutina. Indosso un body nero smanicato Adidas, dei jeans corti del medesimo colore e sopra metto una felpa un po' larga del Barcellona. Faccio uno chignon spettinato, chiudo la valigia ed insieme a Fabio esco dalla stanza.   Prendiamo un taxi con Tom ed Asia ed un'ora e venti più tardi arriviamo all'aeroporto di Londra Heathrow. Facciamo il check-in, andiamo a fare colazione da Starbucks e poi ci sediamo in attesa del nostro volo.
All'una meno un quarto atterriamo all'aeroporto di Bologna, prendiamo le valige e scendiamo dall'aereo. Usciamo dall'edificio, carichiamo le valige nell'auto di Asia, saliamo e ci dirigiamo a Misano.

"Fa', hai pensato al fatto che conoscerai i miei genitori stando da me, vero?" Chiedo.

"Asia, mi ospiti tu?" Chiede ridendo, essendo nel posto davanti mi giro e lo guardo male, e lui in risposta mi manda un bacio con la mano.

"Anche se volessi, non potrei, ospito già Tom" dice, ed io e Fabio all'unisono gridiamo un "Cosa" stupito.

"Si, ieri sera abbiamo chiamato l'hotel ed abbiamo disdetto la prenotazione" replica Tom. I ragazzi iniziano a parlare tra loro, ed Asia, quasi a bassa voce, si rivolge a me.

"Non so come potrebbe reagire Nico" dice.

"È sempre molto sciallato quando gli presenti qualcuno, io penso non farà casino. Io penso che ai miei piacerà Fabio, ieri mi hanno addirittura chiamato per sapere come stava" replico con un sorriso.

"Tutti adorano Fabietto, ed anche i tuoi lo ameranno, ne sono più che certa" dice lei con un sorriso, che io replico. Usciamo a Riccione, in meno di 15 minuti siamo a Misano, arriviamo davanti a casa Bulega, scarichiamo le valige e salutiamo Asia e Tom, per poi andare a casa mia, che si trova a poca distanza da lì. Suono il campanello, Niccolò apre la porta, lo saluto con un abbraccio ed un bacio sulla guancia, saluta Fabio con la stretta di mano che si fanno tra piloti e dopo io ed il francese portiamo le valige in camera mia.

"Sono davvero felicissimo di passare una settimana con te" dice.

"Ed è una settimana importante, visto che mercoledì compirò vent'anni" dico sorridendo. Inizio a svuotare la valigia con l'aiuto del mio ragazzo, il mio telefono squilla e rispondo ad Asia. Sto in chiamata per due minuti, chiudo quest'ultima e poi dico a Fabio quello che mi è stato detto.

"Alle tre e mezza ci troviamo con gli altri due che andiamo in spiaggia" dico appoggiando il telefono sul comodino, accenna un 'va bene' e poi si siede sul letto per guardare instagram.

~~~

Verso le due meno un quarto io e Fabio usciamo dalla stanza, ed andiamo sul divano vicino a Nicco, che sta guardando un film su Netflix. Chiacchieriamo un po' con lui (io non ho parlato molto, visto che i due ragazzi hanno dialogato sulla caduta del mio fidanzato) e dopo una quindicina di minuti usciamo di casa, salutiamo Asia e Tom e ci dirigiamo in spiaggia.
Per le 19 e 30 torniamo a casa, Fabio fa la conoscenza dei miei genitori (che subito gli fanno milioni di domande sulla caduta e su ciò che gli è successo), dopo un po' inizio a dire che dobbiamo andare a prepararci e riesco a liberarlo dalle domande.

"Scusa per le tante domande" dico chiudendo la porta di camera mia.

"Vai tranquilla, immaginavo ne avrebbero fatte" replica sorridendo. Avendo il bagno in camera, tolgo la maglia ed i pantaloncini e prendo l'intimo.

"Vado a fare la doccia" dico.

"Aspettami!" dice togliendo velocemente la maglietta. Chiudiamo la porta, Fabio mi inizia a baciare con foga, ci togliamo i vestiti ed entriamo nella doccia, per poi aprire l'acqua. Con mia grande sorpresa, il francese mi piega a 90 e poi entra in me. Da uno che ha avuto una commozione cerebrale il giorno prima non ti aspetti che faccia queste cose, e invece.

"Hai messo me a 90 gradi perché la moto non riesci a metterla?" Chiedo mordendomi il labbro inferiore per trattenermi.

"Esattamente" dice ridendo. Una decina di minuti più tardi, dopo aver fatto seriamente una doccia, ci asciughiamo e torniamo nella stanza. Vedendo il telefono lampeggiare guardo le notifiche e vedo un messaggio di Nicco:
Se dovete scopare fate pure, ma tu urla meno la prossima volta, t'ho sentito da giù
Gli rispondo che farò più piano, e dopo mi vesto indossando una gonna nera corta, un top bianco e sotto metto le Stan Smith bianche. Una volta pronti io e Fabio salutiamo tutti ed usciamo di casa, per poi aspettare i nostri Tom, Asia, Carola (che negli scorsi giorni non è potuta venire con noi perché è stata impegnata) e Luca, il suo ragazzo.

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