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🗺️Misano Adriatico
🔸Sabato 31 Agosto

9.00

"Buongiorno" dice Fabio vedendo che sono sveglia, io in risposta gli sorrido.

"Scusa per ieri sera" replica dopo un po'.

"Tranquillo, la situazione rende tutti nervosi" dico sorridendo. Questa mattina mi sono svegliata senza nausea o altri sintomi, mi ritengo fortunata. Verso le nove e mezza io ed il francese ci alziamo dal letto, usciamo dalla stanza ed andiamo nella cucina più che deserta per fare colazione. Dopodiché ci laviamo, ci vestiamo e dopo passiamo la mattinata in spiaggia con Asia e Tom.

13.00

Dopo aver velocemente pranzato io e la mia amica accompagniamo i due francesi all'aeroporto di Bologna, dove prenderanno l'aereo per Barcellona.

"Ci vediamo tra due settimane" dice Fabio dandomi un bacio a stampo.

"Così tanto tempo" dico lamentandomi.

"Passerà in fretta" replica, saluto anche Tom e poi entrano in aeroporto, mentre noi saliamo in macchina.

"Ti va di fare un giro a Bologna?" Chiede Asia uscendo dal parcheggio.

"Non rifiuto mai un po' di shopping" dico sorridendo, perciò ci dirigiamo verso il centro. Andiamo in un parcheggio vicino a Via Indipendenza, scendiamo dall'auto e dopo ci incamminiamo verso i negozi.
Mentre facciamo delle foto in Piazza Maggiore noto un piccolo gruppo di persone, perciò lo dico ad Asia e ci avviciniamo facendo finta di niente.

"Cazzo ma è Orsolini!" dico con gli occhi che tra un po' formano un cuore, le smollo il telefono e le varie borse che ho in mano, vado da lui e gli chiedo se possiamo fare una foto.

"Ma certo" dice sfoggiando un sorriso. La mia crush mi ha sorriso, sto morendo dentro.
Vado vicino a lui, mette la mano sul mio fianco, Asia scatta la foto, lo ringrazio e mentre sono sul punto di andare via mi ferma.

"Sei molto carina, uno di questi giorni potremmo uscire" dice. MA SERIAMENTE LA MIA CRUSH CI STA PROVANDO CON ME? SLERO MALE.

"Grazie, però non abito qui" dico sorridendo.

"Ah, dove vivi?" curioso il ragazzo.

"Misano"

"L'ho sentito dire ma non ci sono mai stato" dice, prende il telefono e poi sbuffa.

"Non ho più batteria, posso fare una chiamata con il tuo?" Chiede.

"Certo" replico con un sorriso, prendo il telefono dalla borsa, lo sblocco e glielo porgo. Lui digita velocemente un numero, porta il cellulare all'orecchio, tira fuori il suo spegnendolo e poi chiude la chiamata.
Mi sono lasciata fregare, grande Isabel.

"Sei molto furbo" dico riprendendo il telefono.

"E tu sei molto bella" replica con un sorriso che mi fa arrossire in pochi secondi.

"Non mi sono nemmeno presentato per bene. Piacere, Riccardo Orsolini, tu sei?" Chiede.

"Isabel Antonelli" dico sorridendo.

"Bene Isabel, appena puoi scrivimi, anche se penso lo farò prima io" dice, per poi salutare me ed Asia ed andare per la sua strada.

"Beh, dovremmo venire a Bologna più spesso" dice ridendo la mia amica, io le accenno un si con la testa, e dopo andiamo verso l'auto. Entriamo in autostrada, Asia attacca il Bluetooth all'auto, e con il suo telefono chiamo Carola, per raccontare le tante cose successe in questi tre giorni.
Stiamo al telefono per una mezz'oretta, la salutiamo e chiudiamo la chiamata, per poi ascoltare la musica fino a casa nostra.

17.40

"Nicco non puoi capire cos'è successo!" dico ad alta voce entrando in casa, facendo prendere un infarto a mio fratello, che è seduto sul divano. Vado di fianco a lui e gli racconto il mio pomeriggio.

"Una domanda, chi sarebbe questo Orsolini?" Chiede. In casa mia solo io e mio padre siamo appassionati di calcio (infatti è grazie a lui che tifo il Bologna), Niccolò guarda qualche partita insieme a noi, ma non ne capisce molto.

"Il giocatore del Bologna che mi piace, te ne parlo 24 ore su 24 e non hai ancora capito chi è" dico ridendo.

"Non mi ricordavo, comunque mi fa piacere, però ricordati che sei fidanzata con Fabio" dice lui.

"Non devo mica andarci a letto, tranquillo" dico ridendo ed alzandomi dal divano.

"Saresti buona di farlo, conoscendoti"

"Sempre il solito" dico sbuffando, suscitando una risata al ragazzo. Prendo le borse e dopo salgo le scale e vado in camera.
Dopo aver constatato di avere nuovamente la nausea, sbuffo per poi sedermi sul letto e prendere fuori dai sacchetti i vestiti che ho comprato. Mentre tolgo i cartellini dalle cose che ho comprato mi arriva un messaggio da un numero non salvato, che collego subito essere Orsolini.

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