Immortal [l.s]

12 Novembre, 1870

Louis' Pov

"Sei di buon umore oggi. Cosa succede?".

Guardai Hazel con un sorriso soddisfatto "andiamo a fare shopping".

Quasi non si strozzò con il costoso vino che mi avevano regalato mesi fa.
"Tu? Vuoi fare shopping? Con me?".

Annuii, guardandola un po' confuso "perché sei così sorpresa?".

Poggiò il delicato bicchiere sul tavolo sospirando "vedi, Louis, non esci di casa molto spesso, sembri esserti isolato da tutti e da tutto. Sentire questa richiesta mi ha... non so, fatto prendere un attacco cardiaco?" chiede più a me che a se stessa.

Sbuffai "andiamo, Hazel, che sarà mai?".

Mi guardò, cercando qualche indizio per spiegare il mio comportamento, poi sorrise "sei stato invitato a qualche gala?".

Mi bloccai. "Forse".

Incriociò le braccia "c'è qualcuno in particolare che vuoi incontrare?".

"Probabilmente".

Si alzò in piedi "hai conosciuto qualcuno?" chiese, scioccata "e non mi hai detto niente?".

Mi alzai a mia volta, prendendola per le spalle e facendola sedere. Le rimisi in mano il bicchiere di vino e le feci tap tap sulla testa.

"Non dire sciocchezze, non ho conosciuto nessuno. So solo che ci sarà una persona che, diciamo, ho voglia di conoscere" spiegai.

Hazel portò il bicchiere alla bocca guardandomi con gli occhi spalancati, mando giù una quantità generosa di vino e mise le mani sul tavolo.
"Questa persona è un uomo?".
Annuii.
"Questa persona è ricca?".
Annuii di nuovo.
"Questa persona è Zayn Malik?".
Annuii per la terza volta.
Si accatasciò sulla sedia "e io che pensavo volessi spolverare per togliere quelle ragnatele".

Lasciai andare un sospiro "non ho tempo per sciocchezze come l'amore o relazioni e bla bla bla. Malik è un pezzo grosso nel settore del giornalismo, ho avuto l'occasione di essere invitato ad un gala dove ci sarà anche lui e non voglio farmi sfuggire questa opportunità".

Hazel rimase zitta per un po', poi aprì la bocca per parlare "sei proprio un capricorno".
Mi schiaffai una mano in fronte.
Hazel, per chi non l'avesse capito, è fissata con l'astrologia e tutto ciò che riguarda i segni zodiacali. Una delle sue tante fissazioni strane.
"Dico solo la verità" si strinse nelle spalle. "Comunque, ti stai perdendo un bel bocconcino, anzi, l'intero pasto".

Alzai un sopracciglio "Parli di Malik?".

Annuì "e di chi, se no? Zayn è stato fatto dagli angeli in persona, è un cazzo di dio greco!".

Alzai gli occhi al cielo "è etero".

Hazel sorrise "meglio per me".

"Hai intenzione di venire al gala?" le chiesi, confuso.

Scosse la testa "no, devo lavorare" mi guardò con malizia "etero o no, quel mio collega ha bisogno di compagnia, non credi?".

Sbuffai una risata "che idiota".

Si alzò "ora devo andare. Ricorda che tra tre giorni è venerdì" mi fece un occhiolino e uscì dalla stanza, lasciando il bicchiere vuoto sul tavolo.

-☀️-

Sono passate diverse ore dalla nostra conversazione. Dopo aver finito di lavorare, Hazel mi ha portato in centro per poter scegliere un vestito adatto per il gala, visto che, secondo lei, i miei gusti in fatto di vestiti sono "fuori moda" e "obsoleti".

"Prova questo, il blu risalta i tuoi occhi" mi mise in mano una suite del medesimo colore di quelle precedenti.

"Ma è nera".

Mi guardò come se avessi bestemmiato "è blu notte, idiota. Ora valla a provare".
Mi trascinò fino al camerino, per poi aspettare fuori.

Mi guardai intorno al piccolo cubicolo, non mi piacciono gli spazi stretti. Sin da piccolo preferivo rimanere all'aria aperta, mi piaceva giocare nel grande campo che la mia famiglia possedeva.

Sospirai e mi tolsi i vestiti per indossare la suite che sicuramente costerà un rene.

"Hai finito?" chiese Hazel da fuori "il commesso sta per finire il turno e non voglio farmelo scappare".

Alzai gli occhi al cielo, aggiustando la cravatta "si, un secondo".

Appena uscii dal camerino, Hazel mi guardò con approvazione "questo è perfetto, approvato".

E senza aggiungere altro, comprammo il completo "blu notte".