~Un Natale felice~
Erano ormai le dieci di mattina, tutte le porzioni e i dolci per colazione erano serviti sulla tavola imbandita; ma mancava qualcosa...
Mancava quel casino che ti faceva sanguinare le orecchi, il casino che solo i maschi che giocano con la play a Fortnite posso fare....
È già, i ragazzi non si erano ancora svegliati!
(Viola)-"Andiamo a svegliare il trio lescano va!"-
(Samantha)-"Ok, io e Viola svegliamo Matthew, ci vogliono due persone per farlo sembra uno zombie la mattina; Ily te svegli Nathan e Lele il fidanzatino!"-
(Ily)-"Va bene!"-
(Io)-"Andiamo va!"-
Salimmo tutte insieme le scale e poco dopo ci dividemmo per le stanze...
Entrata in camera mia trovai una piacevole sorpresa, Alberico si era già alzato e mi stava aspettando...
-"Amore dove sei stata tutta la notte?!"-
-"A cucinare la colazione per tutti amore!"-
-"C-colazione?!"-
-"Già, ti aspetta giù!"-
Era visibilmente felice, ero fiera di questo ma ancora pensavo che al bacio che mi aveva dato Nathan...
Tralasciando questo tutti scesero giù, tranne me...
Avevo una piccola sorpresina in mente...
Avevo comprato un costume a tema natalizio e me lo volevo mettere, era una tuta pantalone scollata rossa con i contorni in lana bianca con sulla vita cucina una gonna rossa sempre con i contorni in lana...
Ero deliziosa con quel vestito anche se poteva sembrare un abito da sposa...
Dopo pochi minuti scesi giù, sentivo tutti gli occhi puntati su di me ma non mi importava...
(Ily)-"Ecco la sposa!"-
(Viola)-"Ammappatela che bella!"-
(Alberico)-"Ed è tutta mia"-
Vidi gli occhi di Nathan farsi rossi ma per fortuna prima che potesse parlare dissi a voce alta:-"Che abbia inizio la colazione di Natale!"-
Eravamo tutti felici, sembrava che quello che avevo cucinato fosse di loro gradimento, e ne ero orgogliosa...
Dove potevano trovare una amica così!
Da nessuna parte!
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~Testa O Cuore?! Tu Che Scelta Fai?!~
Romance(Storia parzialmente inventata) Era una normale giornata d'autunno, una giornata normale all'apparenza ma che si dimostrerà tutto il contrario di ciò che la diciannovenne Lele pensava. Era il suo primo allenamento, non conosceva nessuno tranne una r...