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ALASKA

Ammiratore Segreto: hey alaska

Ammiratore Segreto: andiamo rispondi

Ammiratore Segreto: daiiiii

Ammiratore Segreto: mi sto offendendo

Ammiratore Segreto: ora sono completamente offeso

Ammiratore Segreto: perché non rispondi?

Ammiratore Segreto: ho fatto qualcosa di male?

Ammiratore Segreto: ma non credo, non sai neanche chi sono, non avrei potuto fare qualcosa di male

Ammiratore Segreto: alaska

Ammiratore Segreto: alaskaaaaa

Ammiratore Segreto: ALASKAAAA

Ammiratore Segreto: ALASKA!

Ammiratore Segreto: bene.

Ammiratore Segreto: me ne vado.

Ammiratore Segreto: ma non è finita qui.

Ammiratore Segreto: ciao.

Oh, mi ha mandato dei messaggi. Mi dispiace non avergli risposto subito, ma non avevo il telefono con me, non ho potuto. Maledetta Hill.

HARRY

Non capisco perché non mi abbia risposto ieri sera. Non ho potuto fare nulla di male, non sa che sono io il ragazzo con cui sta parlando. Non ne ho possibilità, e non lo farei mai.

"Hey, guarda dove metti i piedi, rospo." Ringhio a McGerry.

Mi è sempre stato sul cazzo questa secchia. È innamorato di Alaska dalla prima elementare, e per quanto possa essere meglio io di lui, mi sta intralciando la strada, più di quanto non lo sia già. E mi da fottutamente fastidio.

"S-scusa." Mormora affogando la testa nei sui infiniti libri tra le braccia.

"Spostati marmocchia." Lo spingo al muro, con tutto il disprezzo che posso avere in corpo, causando un leggero tonfo.

"Styles, di nuovo tu!"

Mi giro e vedo Mrs Hill infuriata più che mai. Ha del fumo che le fuoriesce dalle orecchie, letteralmente, e la faccia in fiamme. Non è buon segno.

"Con me!" Ringhia agitando un dito, facendomi capire di doverla seguire nel suo ufficio.

Appena arriviamo nel corridoio, vedo che Alaska è lì, seduta su una delle sedie d'avanti alla porta dell'ufficio della Hill, credo abbia combinato qualcosa anche lei.

Sono un po' titubante se sedermi vicino a lei o no. Oggi a mensa non le ho neanche lanciato qualche sguardo come faccio di solito, indignato che lei non mi abbia risposto ieri sera. Non si è ancora accorta della mia presenza, e probabilmente non se ne accorgerà. Sta scorrendo con il dito sullo schermo del suo telefono, poi inizia a digitare sulla tastiera. Dopo alcuni secondi sento un bip provenire dal mio telefono, mi ha inviato un messaggio. Mi ha risposto!

Ma non posso risponderle. Capirebbe che sono io.

Scelgo di sedermi a tre sedie più in là della sua, e mi rilasso visibilmente quando si alza per entrare nell'ufficio della Hill senza neanche una parola.

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