Right Number

.15

HARRY

Credo siano state le tre ore più belle della mia vita. Ogni mattina mi alzo dal letto e cerco di affrettarmi per non perdere l'autobus, solo per poter passare queste tre ore di paradiso con Alaska.

Oggi aveva dei leggins che le aderivano perfettamente al culo, era paradisiaca. Solo Dio sa cosa le farei. Se solo sapesse che lo stalker, come mi chiama lei, sono io.

La prima ora sono riuscito a cavarmela con la finta del mal di pancia per poterla vedere sporgersi poco più avanti quando strizzava i ciuffi dello spazzolone dentro il secchio, senza molte lamentele da parte sua, con la completa visuale sul suo fondoschiena. Dio, credo sia illegale questa ragazza.

La seconda ora mi ha convinto ad alzarmi. Mi stavo atteggiando come una tredicenne con il mal di pancia del primo ciclo, o come si chiama, e lei ha notato che era tutta una finta per rimanere seduto, ma fortunatamente non si è accorta del perché volevo rimanere seduto.

E la terza ora, beh la terza ora è stata una benedizione di Dio. Alaska era abbastanza sudata da sentire talmente tanto caldo da levarsi la felpa, rimanendo con una canotta color corallo, che le risaltava gli occhi in modo perfetto. E per lavorare con una tale meraviglia, non puoi che esserne grato a quel Qualcuno che da lassù fa accadere cose del genere a qualcuno come me.

Ora sono davanti al Bounty, riesco a vedere Brandon raggiungermi sull'entrata dal parcheggio e Sally salutarmi dall'interno. Sfilo il telefono dalla tasca e decido di mandare un messaggio ad Alaska, sono così tanti giorni che non parliamo.

Io: hey

Io: come va?

Io: tutto bene con la hill e la punizione?

Io: hai ancora voglia di sapere chi sono?

Invio ed entro. Brandon mi si affianca e mentre mi giro verso di lui per dargli una pacca sulla spalla, riesco a vedere Alaska in un tavolo insieme ad altri due ragazzi. Mi affretto a nascondere il telefono in tasca nell'eventualità che volesse rispondere e che la mia suoneria sia troppo alta da raggiungere la sua postazione.

Sorrido a Brandon, avendo ancora gli occhi sui ragazzi con Alaska. Uno è il suo amico.. James? Niall? Non ho mai saputo quale fosse il suo vero fottuto nome. E il secondo è.. McGerry?

Oh, allora non mi hai capito bene?

Cazzo, e adesso? Non posso andare al suo tavolo e fare una scenata solo per rimproverare quell'elemento di McGerry.

Cazzo. Cazzo. Cazzo.

________

È cortissimo lo so, ma domani non vi deluderò!

Allora, vorrei spiegarvi la scelta del nome di Alaska, se vi interessa lol.

Avevo sentito così tanto parlare del romanzo di John Green Cercando Alaska, e mi sono incuriosita. Il nome è molto originale e anche bello da sentire e quindi l'ho attribuito alla protagonista della ff.
Alaska, in lingua originale, vuol dire 'le onde che si infrangono sulla costa', semplificatamente, per così dire. E mi è piaciuto da morire.

A proposito di Cercando Alaska, l'ho finito di leggere tipo sette minuti fa e davvero, se non l'avete ancora letto, ve lo consiglio caldamente, è ashdfjkl.

Domandina: vi piace leggere? quali sono i vostri libri preferiti? avete letto Cercando Alaska?

Okay, ora me ne vado davvero a nanna, buonanotte, e ovviamente, grazie mille per i traguardi che state facendo raggiungere alla storia. Grazie!

Buonanotte,

Lot of love, Maddy.