HARRY
"Hey amico, bella scelta!" Jared da una pacca sulla spalla a Sam, ma non ne capisco il motivo. Diciamo che ha la mia stessa reputazione in quanto donne, una ogni festa, al massimo due, ma è davvero crudele chiamare una donna 'scelta'.
"Sì lo so." Si vanta Sam sorridendo.
Dovrei star ascoltando le conversazioni dei miei amici, ma sono attratto da ciò che sta facendo Sam. Dovremo combattere tra circa una settimana, e devo studiare i suoi movimenti, anche se ho la vittoria in tasca.
"Come hai fatto a convincerla?" Chiede Jared iniziando a mangiare il suo panino.
"Non ho dovuto convincere nessuso, ha accettato e basta."
"È davvero bella."
"Non rubarmela!" Scherza Sam.
"Come hai detto che si chiama?"
Prende un sorso di Pepsi e con un sorriso beffardo risponde. "Alaska."
Il mio corpo agisce da solo, ma non provo a fermarlo. Vedo tutto nero dalla rabbia che sta incombendo su di me. Non Alaska, questo stronzo non può prendermi la mia Alaska.
"Come cazzo hai detto che si chiama?" Sbraito ad un centimetro dalla sua faccia.
"Hey amico, calmati. Si chiama Alaska." Continua a ridere, facendomi incazzate sempre di più.
"No che non mi calmo cazzo! Io ti spacco la faccia!" Urlo dando un pugno al tavolo, facendo uscire delle gocce della sua Pepsi.
"Che cazzo vuoi Styles?" Si innervosisce alzandosi in piedi. Nonostante i suoi capelli color miele e i suoi occhi azzurri non riesce a sovrastare la mia altezza, e quasi rido per quant'è ridicolo.
Non rispondo. Non so cosa rispondere. Non voglio che lui sappia che io sono innamorato di Alaska. In risposta, il mio pugno si connette con la sua masclla, facendogli girare la faccia di lato. I suoi occhi sono più scuri ora. Cerca di restituire il pugno, ma lo blocco con la mano, forzando tutta la forza in me. Jared compare al suo fianco mentre Brandon viene in mio aiuto. Non sanno con chi si sono messi. Inizio a tempestare la faccia di Sam di pugni, Brandon e Jared ancora fermi. Sento la mia mano dolente, e vedo del sangue uscire dalle mie nocche e dal suo naso, mentre sento qualcuno attirare la mia attenzione.
"Harry!" Urla Alska, e corre in nostro soccorso, in suo soccorso. Perché cazzo.
Non rispondo, ancora una volta, mentre aiuta Sam a tirarsi in piedi. Sorprendentemente poi, si dirige verso di me.
"Harry, che stavi facendo?" È furiosa.
Silenzio.
"Harry!" Mi richiama, ma resto zitto.
"Mi dici perché non rispondi?"
"Non ho nulla da dire."
Sospira. "Andiamo." Mi prende il polso e ci dirigiamo verso i bagni della palestra, dove saremmo dovuti essere da qualche minuto.
Mi fa sedere sulla panca dello spogliatoio delle ragazze ed inizia a tamponarmi le nocche con un fazzoletto bagnato.
"Mi dici cosa è successo?"
"Perché hai accettato?"
"Cosa?"
"Perché hai accettato di andare al ballo con lui? Perché hai accettato la sua proposta?" Dovevi accettare la mia.
"I-io.. Cosa ti importa scusa?" Aggrotta le sopracciglia.
"Niente." Tutto.
"Stavate litigando per me?"
"No."
"Dimmi la verità."
"Sì." Rispondo sbuffando.
"Non voglio che vi facciate male, e non voglio vedere delle risse."
"Se continuerai a starmi intorno, ne vedrai mote altre." Sospiro, levando la mia mano fredda dalle sue calde, aprendo le porte della palestra e sparendo tra esse.
"Ma voglio che sarai sempre tu a medicarmi ogni volta che mi farò del male." Sussurro a me stesso.
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I'M STILL HERE
E mi dispiace tantissimo non aver aggiornato, ma non avevo la connessione. Perdonatemi.
Domandina: chi andrà il 7 a roma per cedere i ragazzi? Io non so..
Un bacione, prometto, a domani.
Lot of love, Maddy.
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Right Number
Fanfiction"Sto messaggiando con un ragazzo, ma non so chi sia." An Harry Styles fanfiction. [Liverpool] © 2014 MaddalenaTemperini. All Rights Reserved, imagined and created by me.