ALASKA
Jiall: alaska
Jiall: ala
Jiall: ska
Jiall: hunt
Jiall: alaskaaaaaaaa
Jiall: james a rapporto
Io: hey niall
Io: dimmi jiall
Jiall: fammi un favore
Jiall: dimmi, per favore, qual è il mio nome nei contatti
Io: beeeeeh
Io: è jiall
Io: te l'ho detto cosa significa
Jiall: sì lo so
Jiall: sfortunatamente......
Jiall: cambiando discorso
Jiall: voglio fare una rimpatriata
Io: una rimpatriata?
Io: e con chi?
Jiall: con.. te :)))
Io: solo io e te? che rimpatriata è?
Jiall: vedrai ;)
Io: okay, tra mezz'ora passami a prendere
Io: devo portare qualcosa?
Jiall: soltanto una bottiglia di vodka
Jiall: non fare domande
Io: non le faccio
JAMES
Io: hey sogno slash modello
Io: vorrei fare una rimpatriata
Io: a casa mia
Io: ci stai?
Styles: non so
Styles: perché dovrei venire a casa tua?
Io: vedrai, non te ne pentirai
Io: porta qualche puttanella
Styles: non credo sia il caso di venire
Io: ci sarà alaska
Styles: arrivo.
--
Io: caro mcgerry!
Io: quanto tempo
Io: come stai?
Io: va tutto bene?
Io: se rispondi non mi offendo
Io: in ogni modo
Io: avrei voglia di fare una sottospecie di rimpatriata
Io: da me
Io: che dici?
McGerry: chi ci sarà?
Io: soltanto alaska
McGerry: va bene
Io: porta la vodka
ALASKA
Io: jiall passami a prendere sono
prontaJiall: arrivo
Non so cosa possa avere in testa James per questa rimpatriata, che poi che rimpatriata è se siamo solo io e lui? Ma okay, mi fido.
Indosso dei semplici shorts, una canotta nera e una felpa grigia abbastanza grande da arrivarmi a metà coscia, starò bene.
Sento l'auto di James arrivare nel vialetto di casa, prendo il telefono ed esco, vedendo uscire dalla macchina con un gran sorriso.
"Non me la racconti giusta Jiall." Dico salendo in auto.
"Vedrai, ti divertirai." Sorride salendo anche lui. "Hai la vodka?"
"Sì."
"Gusto?"
"Secca, ovviamente."
"Perfetto."
Arriviamo presto a casa di James e mi manca il respiro quando vedo che ci sono diverse auto nel suo vialetto, e non sono dei suoi genitori.
"James." Dico sbuffando.
"Sì?"
"Dimmi di no."
"No."
"Allora di chi sono quelle macchine?"
"Mi hai detto di dirti di no non la
verità." Sogghigna. "Dai scendi."Faccio come mi dice e raggiungiamo il portone. Lo apre con le sue chiavi ed entriamo.
Troviamo un Harry fumante di rabbia e un McGerry che ha la faccia di uno che sta per morire, non lo biasimo.
"Harry!" Lo chiamo con un gran sorriso.
Vorrei tanto abbracciarlo."Alaska." Dice il mio nome con la sua voce roca, è così bello. "Vodka?" Chiede con un cipiglio malizioso in volto.
"Chiedi a Niall." Lo indico mentre lo sento sbuffare.
Faccio un passo avanti, entrando completamente in casa e quando mi volto verso il salone, prima fuori dalla mia visuale, vedo Sally seduta sulle gambe di Brandon, entrambi con una faccia scocciata. "Oh, abbiamo compagnia."
"Io vorrei andarmene." Si lamenta Brandon.
"No tu tieni il tuo culo attaccato a quel divano." Lo ammonisce James.
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Mmh le cose si fanno intrigantiiiiii
Beh, comunque ragazze sì, avete
ragione, ho 14 anni.. Ma okay.Intanto Grazie per le solite cose che come al solito, non mi va di ripetere.
Quindi domandina: cosa credete si farà in questa serata di rimpatriata? Mh voglio sapere cosa gira per le vostre menti perverse.
Okay, buon pomeriggio a tutte, a domani, un bacio,
Lot of love, Maddy.
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Right Number
Fanfiction"Sto messaggiando con un ragazzo, ma non so chi sia." An Harry Styles fanfiction. [Liverpool] © 2014 MaddalenaTemperini. All Rights Reserved, imagined and created by me.