HARRY
"Cosa vuoi sapere?" Le chiedo duramente.
Siamo ancora qui fuori e posso vedere perfettamente che sta tremando, ma non è freddo. Non riesco a capire, cosa c'è che non va? Come mi sono comportato sopra? So che non dovrei essere così duro, ma quando sono con lei, la mia bocca non è collegata con la mente, e questa fa fuoriuscire le cose nel più brutto dei modi.
"Come stai, Harry?" Assottiglia gli occhi per la piccola folata di vento che sta soffiando, la quale le scompiglia un po' i capelli e vorrei tanto poter rimetterglieli a posto.
"Cosa?"
"Ho detto, come stai? Come ti senti?"
"Bene, credo."
"Credi?" Alza un sopracciglio.
"Sto bene, Alaska. Dimmi cosa vuoi sapere e finiamola qui."
"Voglio soltanto sapere il perché del tuo continuo cambiamento d'umore. Non ha senso, un secondo sei tutto sorridente, il ragazzo più in pace con sé stesso del mondo, il secondo dopo hai l'aria di uno che vuole uccidere tutti quelli che gli stanno attorno. Perché fai così? Cosa c'è che non va?" Spiega, troppo apertamente per i miei gusti, ma mi piace come si preoccupa per me. Come le sue labbra danzano mentre emergono le parole pronunciate con la sua dolcissima voce. Mi piace e basta. Non ci sono molte parole per spiegarlo.
"Non c'è nulla che non va in me."
"Non ho detto di qualcosa che non va in te, ho detto di qualcosa che non va, qualcosa che va storto, un periodo no, qualche problema.."
"Non sono affari tuoi." Concludo e rientro dentro casa dagli altri.
Sono tutti addormentati a terra, non so per quanto tempo sono rimasto fuori con Alaska. Solo ora che ripenso a lei, mi accorgo che non è ancora rientrata, e quanto stronzo sono stato.
Cerco di accendere la televisione, anche se non sarebbe davvero il caso dato che sono quasi le cinque di mattina. Non faccio in tempo di sistemarmi sul divano, poco distante dai piedi puzzolenti di McGerry addormetato da ore, che cado nel sonno anche io, sentendo una vibrazione alla coscia.
ALASKA
Ci sto rimanendo davvero troppo male per questo nuovo lato di Harry che non conoscevo, e mi sentivo meglio quando non ne ero a conoscenza.
Nonostante sono le cinque di mattina, prendo il telefono dalla tasca anteriore dei jeans e inizio a digitare sotto il nome di 'Cosmo'. Quando alzo lo sguardo, sedendomi più comodamente sullo scalino, riesco a vedere il mare illuminarsi pian piano, dovrei alzarmi tra poche ore di regola.
Io: so che stai dormendo
Io: e so che dovrei star domando anche io
Io: ma sai non ce la faccio
Io: anche perché non sono nel mio letto
Io: né con il pigiama in dosso
Io: né a casa mia
Io: ieri sera sono uscita di casa pensando che sarei andata a casa di un mio amico per una rimpatriata fra noi
Io: solo io e lui
Io: ed ora
Io: che sono l'unica cosciente
Io: levando mcgerry ovviamente
Io: e l'unica che ancora non è stravaccata sul divano
Io: posso dire che è stata una nottata schifosa
Io: ho scoperto com'è davvero harry styles
Io: e posso dirtelo, ovviamente non sei harry styles
Io: posso soltanto sperare che non gli andrai a spifferare tutto ciò che ti dico su di lui
Io: sarebbe molto imbarazzante
Io: cosmo
Io: posso essere la tua vanda?
Io: esteban julio ricardo montoia del rosa ramirez e darcy saranno i nostri timmy
Io: sperando che non avranno un professore che gli metterà delle f
Io: buonanotte cosmo,
Io: la tua vanda xx
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GUTEN NICHT(?) (ted.)
SONO QUI! E mi dispiace non aver aggiornato oggi pomeriggio, ma non importa, ho aggiornato comunque.
[Grazie mille per(...)continuate a commentare e votare!]
Domandina: avete mai bevuto alcolici? Io sì, un martini e tre volte tipo un quarto di bicchiere di vodka: secca, alla fragola e alla ciliegia.. È molto buona rlly.
Okay, vado che ho sonno,
Buonanotte,Lot of love, Maddy.
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Right Number
Fanfiction"Sto messaggiando con un ragazzo, ma non so chi sia." An Harry Styles fanfiction. [Liverpool] © 2014 MaddalenaTemperini. All Rights Reserved, imagined and created by me.