Right Number

.25

"Finalmente!" Esclama Sally vedendoci scendere le scale raggiungendoli.
"Cosa avete fatto?"

"Quello che volevi che noi facessimo." Risponde duro Harry, mentre vedo James sgranare i suoi occhi azzurri. Gli sussurro un 'ne parliamo dopo', e lo vedo tranquillizzarsi. Non riesco a capire questi continui sbalzi d'umore di Harry, sono snervanti.

"Beh, continuiamo." Si strofina i palmi sulle cosce Brandon.

"Harry, sta a te questa vola." Ridacchia Sally.

"Fammi la domanda." Comanda.

"Obbligo, verità o bacio?"

"Obbligo." Decide Brandon.

"Bene, devi baciare Alaska." Ridacchia Sally.

"Cosa?" Dico spalancando gli occhi, mi pietrifico istantaneamente. Non posso baciare Harry, Harry non può baciarmi. Ci saranno delle conseguenze, come mi comporterò a scuola? E in palestra? E quando si staccherà dalle mie lab-

Mi bacia. Sento le sue morbide labbra sulle mie, ed è la sensazione più bella che io abbia mai provato. Appoggia una mano sulla mia mascella, avvicinandomi ancora di più a lui. Fa scivolare la lingua lungo il mio labbro inferiore chiedendomi l'accesso nella mia bocca che, indubbiamente, gli viene dato. È solo così che, tutto ciò che ci circonda, scompare immediatamente.

Mi stacco, incapace di continuare il bacio, sarebbero fuoriuscite troppe emozione che per ora preferisco tenermi dentro.

Mi alzo ed esco frettolosamente di casa, sbattendo la porta e sedendomi sugli scalini del portico in legno, non è possibile che Harry Styles mi ha appena baciata.

Sento il portone sbattere dietro di me, facendomi sobbalzare per il tonfo. Harry si sta avvicinando a me, ed un milione di brividi mi percorrono tutto il corpo per la terza volta, questa sera.

"Credo che siamo stati da soli fin troppe volte questa sera." Inizia sedendosi accanto a me.

"Siamo stati costretti." Mormoro.

"Nessuno mi ha obbligato a venire qui fuori." Sogghigna, inconsapevole di cosa mi sta provocando.

"Allora perché sei qui?"

"Non mi andava di stare con gli altri."

"Oh." Sospiro.

"E volevo stare con te." Ammette guardandomi negli occhi.

"Oh." Ripeto. "Volevi stare.. con me?"

"Sì, sapere come stavi." Si spiega.

Ah, ecco.

"Credo dovremmo parlare di ciò che è successo di sopra." Mi faccio coraggio.

"Non è successo nulla di sopra." Assume un'espressione interrogativa appoggiando le braccia sulle ginocchia.

"Cosa è successo a te, in realtà."

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SO SORRY

Mi dispiace molto non aver aggiornato ieri ma già sapete qual è stato il motivo.

Sono di frettissima, quindi giusto giusto due parole.

1) I soliti Grazie, per le visualizzazioni, commenti e voti, non smettete mi raccomando!

2) Domandina: siete mai state a Londra? Io ci andrò quest'estate, non vedo l'ora!

Kisses,

Lot of love, Maddy.