Qualcosa di inaspettato.

(13) Giornata in campagna.

Il mattino seguente Valentina e Jasmine si svegliarono presto. Jasmine aveva organizzato una giornata nella campagna dei suoi nonni, una campagna con una grande villa e molto spazio per stare in compagnia, per fare qualsiasi cosa. C'era di tutto, una piscina, una rete per giocare a pallavolo, un campo da calcio addirittura e poi c'erano molti metri di terra in cui vi erano alberi di ulivo, verdure e frutti di ogni genere. Aveva invitato le sue amiche e anche altri amici con cui usciva la sera. Prima di andare in campagna però, Valentina, Jasmine e le amiche di Jasmine andarono in una cornetteria dove i cornetti erano deliziosi e il cappuccino era squisito. Finita la colazione si incontrarono tutti difronte al cancello della villa, Jasmine scese dalla macchina per aprire e le macchine di Valentina e dei suoi amici furono parcheggiate nel cortile dinanzi alla villa.
Avevano portato tanta carne e tanti dolci da mangiare. Gli addetti all'arrosto della carne erano i maschi, mentre le ragazze preparavano la tavola e altre cose da mangiare, tipo insalate, salumi, formaggi... Quando finirono di preparare e di arrostire si riunirono tutti in una grande tavolata e mangiarono mentre qualche amico di Jasmine faceva battute squallide che però erano divertenti. A fine pasto c'era chi voleva riposare e chi voleva giocare.
Per chi volesse riposare c'erano mille camere tra cui scegliere, mentre chi voleva giocare poteva scegliere tranquillamente tra la piscina, il campo da calcio e la rete da pallavolo.
Jasmine e Valentina non avevano in mente ne di giocare e ne di riposare. Dissero comunque agli altri che andavano a riposare, ma dentro di loro sapevano cosa sarebbe successo.
Era un momento tanto atteso.
Salirono in una camera con un letto matrimoniale, chiusero la porta a chiave per non essere disturbate e si buttarono sul letto tutte e due insieme.
Jasmine disse: "Voglio fare la lotta con i cuscini, vediamo chi vince"
Valentina: "Ho già preso il cuscino, muoviti che voglio batterti"
Jasmine: "Vedremo!"
Cominciarono a colpirsi con i cuscini, finché Jasmine non cadde su Valentina e dopo che i loro sguardi si incrociarono era chiaro cosa desiderassero. Jasmine buttò a terra il suo cuscino e cominciò a baciare più forte che mai Valentina.
Valentina prese Jasmine e la girò fino a farla arrivare sotto di lei, aveva lei il controllo. Si fiondò sul collo di Jasmine e cominciò a baciarlo e a leccarlo, le tolse la maglia e scese più giù, le tolse il reggiseno e si fiondò anche sul seno di Jasmine. In un batter d'occhio arrivò ancora più giù ad assaporare Jasmine, mentre Jasmine gemeva di piacere. La situazione si ribaltò e ormai tutte e due erano nude. Erano diventate un corpo solo, un unico piacere, una passione infinita, respiri che facevano fatica, capelli tra le dita, lingue che si attorcigliavano, mani ovunque...
Alla fine si addormentarono e si risvegliarono nude, ma felici. Nella stanza che avevano scelto c'era un bagno. Decisero di fare la doccia insieme.
Trovarsi nude una di fronte all'altra, mentre il getto dell'acqua le accarezzava, accese di nuovo la passione che avevano lasciato qualche ora prima. Così cominciarono a farlo anche nella doccia, questa volta ancora più eccitante, ancora più desiderato.