A Promise of Ice and Fire ||Jonerys

Dodici

Jon si era alzato presto quella mattina e si era diretto nella sala del Concilio Ristretto , alcuni dei consiglieri erano già li . Molto probabilmente nessuno era riuscito a rimanere a letto tra i propri pensieri, più tardi in mattinata si sarebbe tenuta una seduta del Concilio per decidere la sorte di Cersei. Era un compito da sovrani , Jon lo sapeva , ma in quel momento avrebbe solo voluto stare con Dany , stringerla a se e non pensare a politica e reame . Jon si sedette al tavolo e si avvicinò a Tyrion e a Ser Davos . Il Foletto sorseggiava una coppa di vino ed era impegnato in una conversazione con il cavaliere delle cipolle , conversazione che si interruppe non appena Jon si sedette vicino a loro. Il giovane Re si appoggiò al tavolo con entrambe le braccia e sopirò al pensiero dell'imminente giornata. "Qualcosa ti turba , Vostra Grazia?" Davos lo guardò con fare paterno "Non mi piace stare qua a discutere di come uccidere traditori , e lo sai" Alla barriera Jon aveva dovuto giustiziare chi l'aveva ucciso e avrebbe preferito non tornare in vita che compiere quel gesto , ma all'ora era solo un bastardo, ora era un re e a tutto questo si aggiungeva il doverlo fare davanti a Daenerys , Daenerys che portava in grembo loro figlio, avrebbe voluto tenerla al sicuro da simili scelte e pensieri , avrebbe voluto saperla spensierata e serena a Roccia del Drago ma era la Regina, e come tale questo era il suo compito. Tyrion non parlò, benché fosse consapevole che la sorella meritasse la propria morte quest'ultima faceva sempre parte della sua famiglia e non poteva nascondere il dolore di quel gesto. Jamie aveva deciso di combattere per il Nord e Jon aveva concordato con Daenerys di non punirlo in alcun modo , si era dimostrato un alleato sincero e fedele a casa Targaryen . "Bene" fu il folletto a smorzare la tensione "Vi ho mai raccontato di quando portai un asino e un nido d'api in un bordello?"

Dopo il breve ma intenso racconto di Tyrion, Jon tornò nelle proprie stanze per svegliare quella che a breve sarebbe diventata sua moglie. La Regina dormiva ancora, stretta al cuscino di Jon . Sembrava finalmente serena. "Dany" Il Re le accarezzò lievemente la guancia cercando di svegliarla. Poco dopo Daenerys apri gli occhi e cercò di mettere a fuoco le immagini. Jon sorrise guardando l'aria confusa di Dany appena svegliata. "Cosa ridi?" Lo disse con una voce talmente impastata dal sonno dal far ridere davvero Jon Snow , il quale si avvicino per baciarla. "Mi dispiace svegliarti , ma abbiamo una seduta del Concilio a cui presenziare" Daenerys annuì stiracchiandosi e alzandosi per andare a vestirsi . Alcuni minuti dopo la Regina indossava un abito verde che le metteva in risalto quello che ormai non era più un rigonfiamento ma un piccolo pancino. Jon si avvicinò a Dany e la strinse a se , era stato solo per così tanto tempo che averli tra le braccia gli sembrava surreale. "Siete pronte?" Dany sorrise a quella domanda. "Sei così sicuro che sia una bambina quindi" in cuor suo anche Dany sperava in una bambina , nella sua mente vedeva già Jon con un piccolo fagottino rosa tra le braccia. "Dobbiamo andare" Il re diede un ultimo bacio alla sua regina e insieme si incamminarono verso la sala del concilio .

L'assemblea era partita discutendo su Cersei , era stato deciso che fosse giustiziata davanti al Grande Tempio di Baelor, o meglio, bruciata da Drogon davanti al Tempio. Fu solo quando Jamie Lannister parlò del bambino che Daenerys prese parte alla discussione. La decisione dei presenti non era cambiata e benché Dany fosse contrariata non disse nulla in più , Jon le strinse la mano da sotto il tavolo per darle forza . Successivamente era stato distrutta la ruota : da quel giorno Re e Regina avrebbe avuto lo stesso potere e la successione avrebbe compreso anche le figlie femmine . Jon era stato irremovibile su questo punto. "Bene mie signori , credo che le prossime discussioni dovrebbero essere su la vostra incoronazione e sul vostro matrimonio. Ma prima" Tyrion si interruppe guardando i due sovrani. "Credo che dovremmo dare la notizia anche a loro adesso" Dany sorrise a Jon e fu lui a parlare . "Certo, Daenerys aspetta un bambino. Sarà il prossimo erede di casa Targaryen." Le loro mani si strinsero con maggior intensità e un coro di congratulazioni si propagò per la sala.
Aegon e Daenerys Targaryen si sarebbero sposati nel Grande Tempio di Baelor la settimana successiva e successivamente sarebbe avventura la loro l'incoronazione.
I corvi furono mandati immediatamente, gli animali traportavano con loro inviti al matrimonio reale per Sansa e Brandon Stark e per i maggiori Lord dei Sette Regni che non avevano partecipato alla guerra o che erano tornati nei loro territori . La maggior parte dei Lord però si trovava ancora ad Approdo del Re , alcuni erano arrivati insieme a Jon e avevano combattuto al loro fianco , altri erano arrivati in seguito a giurare fedeltà ai nuovi sovrani.
Jon e Daenerys avevano deciso che nel loro regno ci sarebbe stato posto per il perdono è per la fiducia , quindi entrambi si trovarono d'accordo sul fidarsi del giuramento di fedeltà.
"Mia Regina?" La sala del trono era deserta, solo la lieve luce che entrava dalle finestre illuminava l'ambiente. Dany era ai piedi del trono di spade quando sentì la voce di Jon chiamarla. "Si, mio Re?" Jon si avvicinò e lo strinse i fianchi con le braccia. "Non mi piace molto come suona...Jon andrà più che bene" Daenerys sorrise appoggiandosi di più al suo petto. "Tra qualche mese dovrai abituarti a papà però" Jon sposto le mani dai fianchi della regina al ventre e sorrise baciandole una tempia. "Jon, non voglio che nostro figlio debba giocare al gioco dei troni , ho passato tutta la mia vita con questo pensiero e ho sofferto tanto , troppo. Non voglio che soffra anche lui" Dany si girò per guardare quello che sarebbe diventato a breve suo marito negli occhi "Non soffrirà, vivrà in un regno diverso , te lo giuro. Renderò questo mondo un modo migliore per entrambi , per te e per il bambino... sarà un uomo migliore per entrambi"