grande inverno

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Sansa Stark si trovava in piedi in mezzo al cortile di Grande Inverno, con le mani coperte dai guanti di pelle si stava asciugando le lacrime dalle guance. Quando pochi secondi prima Jon era sceso dalla carrozza la giovane lady Stark non aveva potuto trattenersi ed era corsa ad abbracciarlo. Daenerys non portava più nessun rancore verso Sansa e capiva che per lei doveva essere duro vivere così lontano dalla famiglia: Arya poteva stare via per mesi interi e Bran , bhe lui non era più propriamente Brandon Stark. E Jon si trovava a giorni interi di distanza , nella capitale. Daenerys si avvicinò ai due ragazzi tenendo in braccio Visenya, era la prima volta che Sansa vedeva la bambina. La figlia di Jon e Dany però si era rivelata fin da subito una bambina solare e le ci volle davvero poco per finire in braccio alla 'zia'. "Benvenuti a Grande Inverno, Vostre Grazie" Dany era più che convinta che Sansa non si sarebbe sposata , non dopo tutto ciò che aveva vissuto ,quella sarebbe dunque stata una delle poche occasioni per vederla con un bambino tra le braccia.
Guardandosi intorno Dany notò che il castello era interamente ricoperto di neve , la dolce sostanza bianca copriva le torri e le mura. Daenerys era stata lì due volte: la prima durante la battaglia contro gli estranei , e il paesaggio era esattamente uguale ad ora , e la seconda quando Visenya riposava ancora tranquilla dentro il suo ventre.
I riccioli neri di Jon erano interamente coperti di neve quando entrarono nella sala principale , cosa che fece sorridere la Regina. "Era sei veramente Aegon Targaryen" Sansa ridacchio prendendo bene in braccio la bambina "molto divertente davvero" Jon cercò inutilmente di togliersi la neve dal capo , facendola cadere maldestramente sul pavimento. Fu mentre Jon era intento a liberarsi dalla neve che alla porta della sala apparve una ragazza , fece un sorriso divertito e Dany e aspettò che il Re la notasse. Arya Stark era poco più cresciuta di come Dany la ricordava, Ago era al suo fianco e la daga di acciaio di Valyria le batteva ritmicamente contro il fianco "Jon" Il ragazzo alzò lo sguardo e finalmente si accorse dalla presenza di Arya che immediatamente corse ad abbracciarlo.
Jon aveva raccontato a Dany che , ai tempi in cui viveva a Grande Inverno con gli Stark, Arya era quella con cui era più legato. Voleva bene a tutti i suoi fratelli e trascorreva molto tempo con Robb e Bran ma loro erano ben consapevoli della sua posizione : Jon era solo il figlio bastardo. Arya invece lo trattava come un vero fratello. "Ehi sorellina" era la stessa voce con cui suo marito parlava a Visenya, una voce calda e piena d'amore , Daenerys adorava sentirla. "Ma" "ma" Visenya si allungò dalle braccia di Sansa verso sua madre per chiamarla. Daenerys prese Visenya in braccio e si allontanò verso le loro stanze. Gli Stark avevano bisogno di un attimo di intimità.

Il piccolo servitore accompagnò la Regina nelle sue stanze e in estremo silenzio accesse il fuoco e le candele. Daenerys avrebbe potuto fare da sola ma il bambino aveva intrapreso il suo lavoro prima che lei potesse protestare. Al Nord vigeva ancora un certo astio nei suoi confronti e proprio per questo il piccolo non osava alzare lo sguardo dal pavimento. "Se Vostra Grazia ha bisogno di qualcos'altro" il bambino cercò di parlare in modo chiaro ma dalle labbra uscì una voce tremante "per ora nulla grazie, puoi andare" il servitore non se lo fece ripetere due volte e tornò immediatamente nel corridoio.
Daenerys depose Visenya in mezzo ai caldi cuscini del letto e iniziò a togliersi i vestiti bagnati. "Hai gli occhi del Nord, tesoro mio, ma i capelli argentei non ti aiuteranno molto qui" Dany sospirò e appoggiò i vestiti vicino al calore del fuoco affinché si asciugassero prima di avvicinarsi a Visenya per cambiarla. "Tuo padre ha ragione, il Nord non dimentica. Non importa se abbiamo salvato Westeros dagli estranei e da Cersei. Io sarò sempre la figlia del Re Folle e lui il figlio di Ned Stark, probabilmente nemmeno ci credono alla storia di Aegon Targaryen." Visenya osservava la mamma con gli occhioni marroni accesi e iniziò a ridere quando quest'ultima le diede un bacio sul naso. La bambina era cresciuta tantissimo negli ultimi mesi e questo faceva sempre più pensare a Daenerys che presto non sarebbe più stata la sua piccolina ma una donna pronta a regnare.
Ma per ora Visenya venne appoggiata vicino al camino su una soffice coperta pronta per riprendere a giocare con le statuette di legno intagliate da Jon.

Jon Snow salutò con un caloroso abbraccio Arya e Sansa e si incamminò verso la porta delle sue stanze, la poca luce invernale era ormai sparita , cosa che fece immaginare a Jon che fosse quasi ora della cena. Nell'ala degli ospiti del castello vi era un piccolo servitore che stava faticosamente riaccendendo le torce attaccate alle pareti , troppo in alto per lui per riuscire a riposizionarle. Il Re si avvicinò al bambino e riposiziono la torcia al posto suo. "Ecco" "ti ringrazio, Mio Re" Jon lo guardo per un attimo , gli ricordava molto Olly e nella sua mente si materializzò il pugnale con cui il suo giovane attendete l'aveva ucciso. Scuotendo la testa il ragazzo ricomincio a camminare fino ad arrivare alle stanze che condivideva con Daenerys.
Visenya e Dany erano entrambe sedute su una coperta davanti al fuoco , la bambina stava attentamente osservando la mamma, la quale stava cercando di insegnarle le prime parole. Il rumore proveniente dalla porta però le fece girare entrambe verso di lui. Jon passò dolcemente una mano tra i capelli di sua figlia e poi aiuto sua moglie ad alzarsi. "Spero di non aver fatto male a lasciarti solo con le tue sorelle" Dany sbatté più volte le palpebre mettendo in evidenza il violetto dei suoi occhi. "Pensavo che aveste bisogno di un attimo per voi" Jon le diede un bacio sulla fronte "Grazie" I giovani sovrani furono entrambi distratti da Visenya, la quale , in modo un po' incerto, cercava di mettersi in piedi. Immediatamente i due genitori si inginocchiarono all'altezza della bambina.
Dopo un attimo di incertezza Visenya raggiunse da sola le braccia del padre. Nel vedere il dolce bacio che Jon le dedicò Dany non poté trattenere una lacrima. "Forza vai dalla mamma" la piccola Targaryen lasciò la presa sicura delle braccia di suo padre e cercò l'equilibrio per raggiungere sua madre pochi passi più in la. Raggiunta finalmente la metà si lasciò stringere in un abbraccio. "Credo che d'ora in poi dovrai seguirla per i corridoi della fortezza rossa Jon Snow" Jon sorrise a sua moglie e si avvicinò a sua moglie per asciugarle le lacrime.

Bentornati!!!
Finalmente sono riuscita a pubblicare, ha quasi dell'incredibile😂❤️
Chiedo umilmente scusa per il ritardo , ma la quarta liceo non mi lascia più tempo libero ( a voi che dite che a scienze umane non si fa nulla , preparatevi alla mia ira😂)
Spero di tornare presto , fatemi sapere i vostri pareri e al prossimo capitolo 🥰

A Promise of Ice and Fire ||JonerysDove le storie prendono vita. Scoprilo ora