A Promise of Ice and Fire ||Jonerys

le onde del mare

l'acqua del mare era salata , non c'erano dubbi su questo. Daenerys ne poteva sentire il sapore trascinato dal vento che ora muoveva le grandi vele nere con il drago a tre teste , simbolo dei Targaryen, posizionate sulla nave. Il vento era gelido e tutto il corpo della Regina tremava supplicando di poter fare ritorno nelle stanze al coperto. Daenerys però era ostinata, l'alba stava nascendo e non aveva mai avuto l'occasione di vederla così bene. Viaggiare in groppa a Drogon era diverso , la velocità impediva di ammirare il panorama e implicava di rimanere concentrati sull' appiglio per le mani. Dany provò ad immaginarsi Jon Snow in groppa ad uno dei suoi draghi e le venne da ridere, non sapeva se il Re Del Nord ne sarebbe stato capace. Jon era entrato nelle sue stanze la notte appena trascorsa e l'aveva amata, Daenerys non riusciva a ricordare l ultima volta che aveva provato quelle emozioni. Erano trascorsi anni ormai. Jon le si era coricato accanto e aveva avvolto entrambi nella coperta di pelliccia del letto della Regina .Dany si era svegliata, ancora tra le sue braccia ,alcuni minuti prima. Tutto ciò che aveva provato la notte precedente le si era abbattuto contro e lei aveva sentito la necessità di uscire dalla stanza per prendere un po' d'aria fresca.
Erano sensazioni contrastanti quelle che provava : da un lato si sentiva così stupida , la guerra sarebbe iniziata da lì a poco e non servivano altri distrazioni ad entrambi , eppure era da tempo che non si sentiva così felice , erano passati così tanto anni dall'ultima volta che qualcuno l'aveva stretta come aveva fatto Jon. Si era sentita al sicuro e , per una volta , amata.
Daenerys si asciugò le lacrime con i palmi della mano e guardò il cielo tingersi di rosa e rosso. "Dany" La Regina si ricompose immediatamente e si voltò verso la direzione da cui proveniva la voce, le sembrava ancora così strano sentirsi chiamare Dany. L'ultima volta era stato Viserys sul punto di morte a implorarle aiuto. "Mi sono svegliato e non c'eri, pensavo ... insomma, posso tornare nelle mie stanze se" Jon la guardava imbarazzato , espressione che fece sorridere Dany. "No , no Jon volevo solo prendere una boccata d'aria" Daenerys gli fece segno di avvicinarsi e per un attimo il Re del Nord ammirò l'alba insieme a lei. "Non è stupenda?" Jon guardò la donna che aveva vicino , aveva i capelli sciolti e il soprabito di un blu tenue le ricadeva morbido su i fianchi. Era bellissima "si , si lo è" Daenerys rabbrividì a quella risposta , avrebbe potuto andare in guerra e camminare nel fuoco ma il suono della voce di Jon le faceva dimenticare il suo nome. "Ma tu stai gelando" Jon l' attirò a se e le fece passare il suo mantello sulle spalle. Dany apppoggio la guancia sulla spalla di Jon e chiuse gli occhi , avrebbe voluto ruminare lì per sempre. "Torniamo dentro mia Regina?" Per la prima volta da quando riusciva a ricordare non voleva essere la sua Regina, per la prima volta vedeva il volto dell'uomo che aveva immaginato accanto a lei nella casa con la porta rossa e quell'uomo era Jon Snow. Ma sapeva che sarebbe stato impossibile, anche se fossero sopravvissuti agli estranei, anche se avessero preso la capitale, Jon non avrebbe lacciato il suo posto nel nord , e come ultimo erede maschio degli Stark avrebbe dovuto sposarsi per mantenere viva la sua famiglia e lei era sterile. I Targaryen sarebbero morti con lei e nemmeno una guerra avrebbe cambiato questo.
Tornarono in quelle che sarebbero state le loro stanze per i tre giorni successivi e non ne uscirò più, per tre intere giornate non furono altro che un giovane uomo e una giovane donna , risero , fecero di nuovo l'amore , si raccontarono avvenimenti della loro infanzia. E quando fu ora di lasciare la nave Jon uscì dalla stanza proprio come era entrato. Fu allora che Daenerys si sedette sul letto che avevano condiviso e ,stringendo a se la coperta di pelliccia, si concesse il lusso di piangere.

L'acqua del mare era salata , e così anche le lacrime che riempivano gli occhi violetti della Regina. Dalla veranda della fortezza vedeva le barche e le navi che attraccavano al porto di Approdo del Re e il ricordo di due ragazzi che avevano attraversato il mare tempo prima la fece piangere di gioia. Jon era lì con lei ora , era seduto a terra con Visenya e stava provando ad insegnarle a stare in piedi. Jon le aveva dato tutto , tutto ciò che aveva sempre sognato. "Dany, cosa succede?" Proprio come quella notte Daenerys si asciugò le lacrime e si avvicinò per sedersi accanto a Jon dove aprí le braccia per accogliere sua figlia. "Ti ricordi la nave Jon?" Jon le sorrise e le bació la mano "come potrei dimenticarla?"