Daenerys Targaryen appoggiata al davanzale di legno della finestra della nave guardava dritta davanti a se. Si stava sforzando per capire in quale punto del mare stretto si trovassero , ma tutti i suoi tentativi furono vani : la terra ferma era troppo lontana per essere vista ad occhio nudo. Erano salpati all'alba dopo aver trascorso una notte di viaggio fino a Porto Bianco e ,guardando l'altezza del sole ,ormai avrebbe dovuto essere passato il mezzogiorno. La Regina si sedette sul bordo del letto e cercando di fare meno rumore possibile si sfilò il soprabito che le copriva la camicia da notte per iniziare a vestirsi. Il Re suo consorte e sua figlia erano ancora serenamente addormentati , Dany avrebbe voluto rimanere lì con loro ma un dolore alle tempie l'avevo svegliata e da allora non era più riuscita a prendere sonno. "D-Dany" Jon Snow , ancora addormentato ,sussurrò il suo nome e questo non poté che far sorridere la Regina che dopo avergli lasciato un tenero bacio sulla fronte si avvicinò allo specchio per allacciarsi il corsetto. Oggi trovava quell'indumento fin troppo fastidioso ma avrebbe dovuto indossarlo per sbarcare a Pentos, così di cattiva voglia lo chiuse e si infilò il vestito. Quando pochi minuti dopo Jon aprí gli occhi si concesse un attimo per ammirare sua moglie. Daenerys era intenta ad intrecciarsi i meravigliosi e lunghissimi capelli , indossava un abito verde acqua che avrebbe sicuramente messo in avidenza i suoi occhi violetti. "Siete sveglio mio Re" La Regina in questione sentendosi osservata si era avvicinata al marito. "Cosa ci fai già in piedi?" i due sovrani si scambiarono un dolce bacio "non riuscivo più a dormire" Daenerys fece spallucce sorridendo continuo a parlare. "Non vedo l'ora di farti vedere il mercato di Pentos e la piazza principale, l'ultima volta ho portato Missandei e l'ha adorato" La Regina si blocco nel vedere il sorriso di Jon "cosa c'è?" il Re scosse la testa divertito "nulla è che ... mi fa stare così bene vederti felice" Daenerys era pronta a giurare che il suo cuore avesse compiuto una capriola in quel momento. Aveva sempre e solo avuto Viserys , e suo fratello non era incline alla dolcezza. Era molto più invogliato a picchiarla che ad abbracciarla e non aveva mai nemmeno pensato di poter trascorre la vita con qualcuno che metteva la sua felicità al primo posto. Eppure ora Jon Snow sorrideva nel vederla felice , gesto che per lei valeva più di qualsiasi altra parola.
Visenya e Daenerys Targaryen si trovavano sotto l'ombra di un albero di limoni, la principessa si stava arrampicando tra le radici e sorrideva vivace appoggiando le manine a terra. Sua madre , seduta accanto a lei , non la perdeva d'occhio un attimo , pronta ad aiutarla se avesse perso l'equilibrio. Da quando aveva imparato a camminare era stato impossibile contenerla ed era stato subito chiaro che il piccolo draghetto fosse incline a cacciarsi nei guai. Visenya interruppe la sua scalata per correre incontro a suo padre che , come sempre , la prese al volo e la strinse a se avvicinandosi all'albero. "Mia Regina, vorrei portarla in un posto" Jon le offrí la mano libera e la aiuto ad alzarsi. "Dove?" "È una sorpresa"
Jon aveva bendato la sua Regina con una stoffa azzurra e dopo aver lasciato Visenya nelle fidate cure di Missandei aveva fatto salire Daenerys in carrozza. "Insomma, si può sapere dove stiamo andando?" Daenerys sbuffò appoggiandosi meglio al sedile "un po' di pazienza amore mio" Dany sorrise "non puoi chiedermelo , lo sai" Jon rise a quella affermazione dandole un vastò bacio sulle labbra. Pochi minuti dopo il Re la aiutò a scendere dalla carozza e le prese la mano per aiutarla a camminare. Daenerys capì subito che si trovavano fuori città , il rumore del porto e del mercato era stato sostituito con il rumore del vento. Continuando a camminare iniziò a sentire i fili d'erba che le solleticavano le caviglie, erano anni che non provava più quella sensazione. Quando Jon le tolse la benda per poco non scoppiò a piangere. Era passata di lì anni prima , quando era andata in sposa a Khal Drogo e il suo Khalasar aveva fatto tappa in quella pianura vicino Pentos. "Jon" Il Re le accarezzò i capelli indicando davanti a lei . Daenerys si avvicinò ai due cavalli che brucavano l'erba davanti a loro. Una puledra bianca e uno stallone nero. Una puledra bianca identica a quella che le aveva regalato Drogo come dono di nozze. Più in basso la Regina riusciva a vedere il Khalasar con le sue tende di pelli e legno. "Ma come hai fatto?" Dany non dovette finire la frase. "Illyrio mi ha indicato il luogo e il Khal Ogo non ha esitato appena a scoperto che era per te" i Dothraki erano tornati nel continente orientale dopo la conquista del trono di spade giurando di rimanere fedeli a colei che aveva unito tutti i khalasar e a quanto pareva avevano mantenuto la promessa. "Li hai scelto tu i cavalli ?" Daenerys non poté non porgere quella domanda a Jon. "Bhe si , mi sembrava perfetta per te" Jon le rivolse un sorriso timido. "Perché ?" "È uguale ha quella che mi aveva regalato Drogo" così dicendo la Regina montò a cavallo e in pochi secondi si ritrovò a galoppare nel grande mare d'erba insieme a Jon. Una parte di lei avrebbe voluto vivere lì per sempre , con Jon e Visenya. Senza le responsabilità che ricadevano su due sovrani ,come ragazzi normali.Quel posto le era mancato talmente tanto, tra il popolo Dothraki si era sentita per la prima volta parte di qualcosa e non solo la sorella di Viserys Targaryen. Una parte importante di lei ne avrebbe sentito la mancanza per sempre. Il vento le passò tra le trecce facendo uscire alcune ciocche argentee e facendo muovere la criniera del cavallo.
In quel momento si sentì così libera che non credeva possibile che una sensazione simile potesse finire .
Ma purtroppo quando il sole calò e nel khalasar si accesero i primi fuochi Re e Regina dovettero smontare da cavallo. Khal Ogo e i suoi cavalieri di sangue si erano inchinati al suo arrivo e l'avevano invitata a fermarsi con il suo conserto davanti al fuoco serale.
"C'è un'ultima cosa" Jon , seduto vicino a lei davanti al fuoco , tiro fuori dalla tasca una campanella. "Permetti ?" Il Re le sistemò la campanella nella treccia e la fece tintinnare. "Ora sei una vera Khaleesi"Daenerys si alzò dal letto e si coprì con uno scialle. Era notte fonda ma come quella mattina , il mal di testa l'aveva svegliata. Era stata una giornata stancante , ma non si era mai sentita così viva. Aveva però sperato di dormire quella notte per recuperare le forze in vista della giornata successiva, invece ora sommato al mal di testa si faceva sentire anche la nausea. Mentre si alzava per prendere un po' d'aria sul balcone della loro stanza un pensiero le si formò nella mente facendola bloccare.
Il suo flusso di luna non era ancora arrivato , il mal di testa , la nausea, il corsetto troppo stretto. Aveva dato la colpa alla giornata stancante ma ripensandoci... e se fossi. Daenerys si portò una mano sul ventre e si morse il labbro inferiore sorridendo.
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A Promise of Ice and Fire ||Jonerys
FanficGli estranei stanno varcando le porte di Grande Inverno mentre Jon confessa a Daenerys la verità sulla sua identità. Daenerys sa che cosa questo significhi, sa anche che Jon non è interessato a quel trono. Ma ciò che Jon non sa è che Daenerys porta...