Tredici

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Daenerys osservava il continuo divenire del fuoco nel camino; benché la minaccia degli Estranei fosse stata archiviata ormai ,Inverni e Estati avrebbero continuato a susseguirsi e questo Inverno era ormai arrivato nel Continente Occidentale. Dany si trovava lì ormai da ore intere , dopo l'esecuzione di Cersei si era rifugiata nelle sue stanze . Non riusciva a non pensare agli eventi della mattina appena trascorsa , al momento in cui , davanti al Grande Tempio di Baelor
e a tutta la città , Cersei era stata bruciata viva dalle fiamme di Drogon. Continuava a rivedere il dolore nel volto di Tyrion e Jaime, lo sguardo di Arya e quello di Jon. Continuava a pensare a ciò che avevano fatto e non riusciva a darsi pace. Mai come in quei momenti avrebbe voluto con se Ser Jorah , lui avrebbe saputo cosa fare , avrebbe capito qual'era la cosa giusta. "Dany? Sei qui?" La porta venne aperta da un esausto Jon Snow che probabilmente la stava cercando da parecchio tempo. "Oh eccoti" Il futuro re si avvicinò a Daenerys che non si era ancora distratta dall'osservare il caldo fuoco rosso. "Mi hanno trattenuto dei Lord dell'Altopiano e non sono riuscito a raggiungerti prima" Jon si inginocchiò vicino a Dany. "Tutto bene,tesoro?" La ragazza chiuse gli occhi e scosse leggermente la testa. "Oh Jon" Dany continuò a guardare verso il camino consapevole che non avrebbe potuto nascondere ciò che provava allo
sguardo di Jon. "Abbiamo ucciso un bambino nel grembo materno per le colpe di sua madre, io..." "Ognuno compie le proprie scelte Dany..." "E quel bambino non ne poteva nulla , Jon ho fatto talmente tante scelte sbagliate nella mia vita e Cersei non era diversa da me per questo lato , lei meritava tutto questo ma ...lui ha pagato per lei. Nostro figlio non è ancora nato ma non dovrebbe pagare per i nostri errori" Jon smise di guardarla per un attimo , cercando le parole giuste. "Cosa avresti voluto fare? Tenerla chiusa nelle celle della Fortezza Rossa per ucciderla dopo il parto e far crescere il bambino come il bastardo di qualche Lord al Nord?" Daenerys lo capí subito , stava parlando di se stesso e di quanto avesse sofferto durante l'infanzia. "Dany siamo sovrani , dobbiamo fare scelte difficili per il bene del regno. La città festeggiava alla morte di Cersei , cerchiamo di dare il meglio di noi e forse i nostri figli non dovranno compiere atti del genere."
Jon si alzò porgendole una mano per aiutarla a mettersi in piedi. "Ora mia regina dovremmo andare , a breve sarà servito il pranzo e successivamente credo che Missandei ti debba aiutare con la prova di qualche abito" Dany sorrise e afferrò la mano di Jon.

E così dopo il banchetto nella sala da pranzo Daenerys, Missandei e Gilly si recarono nelle stanze della regina per scegliere i vestiti in vista dell'imminente matrimonio reale. Daenerys sorrise alla vista di Missandei alle prese con le varie stoffe , il sarto di corte cercava inutilmente di starle dietro ma appena la riccia si allontanava Gilly arrivava con la successiva. "Quindi abbiamo deciso: bianco con lo stemma dei Targaryen ricamato in rosso" Dany scosse la testa continuando a sorridere alla sua immagine riflessa allo specchio. Poi finalmente il sarto le appoggiò la stoffa addosso per farle vedere il risultato finale dell'abito. Daenerys sentì in sottofondo la voce di Gilly e in seguito di Missandei ma le risultavano ovattate, la Regina non aveva ancora espresso alcun giudizio o richiesta alcuna modifica e entrambe si zittirono quando la sentirono parlare. "Potrebbe essere più stretto sotto il seno? Vorrei... vorrei metterlo un po' poi in risalto" e così dicendo si appoggiò una mano sul pancino. Il sarto sorrise alla Regina rivolgendo lo sguardo alle ragazze dietro di loro. "Se le due consigliere sono d'accordo" "Approvato"
Alcune ore e qualche dolcetto al limone dopo anche Gilly e Missandei avevano scelto il loro vestito e il resto del pomeriggio era trascorso chiacchierando sul balconcino delle stanze reali. "Ho sentito le Septe dire che sarà un maschio" Dany appoggiò la tazza con il caldo infuso di erbe sul tavolo e si appoggiò allo schienale della sedia. "Si, per la forma del ventre o non so che cosa. Non penso però di credere molto a queste ... queste cose" da quando Jon le aveva rivelato il suo desiderio di voler avere una figlia femmina Dany non aveva fatto altro che pensarci. La vedeva già tra le sue braccia con le guanciotte rosse e gli occhi grigi di Jon.
I pensieri della Regina vennero interrotti dalla bussare che proveniva dalla porta. "Vostra Grazia, mie signore , mi dispiace disturbare ma richiedono la vostra presenza nella sala del Concilio"

Il Concilio era quasi al completo quando Daenerys fece il suo ingresso e si sedette vicino a Jon. "È successo qualcosa di grave?" Jon le diede un tenero bacio sulla tempia prima di risponderle. "No mia regina , sono semplicemente arrivati dei corvi dal Nord. Mia ...cugina verrà al matrimonio e anche i Lord di Dorne. E" "E al Re sarebbe venuta un idea" Dany spostó lo sguardo su Jon "Vorrei diminuire le spese per il matrimonio reale e usare il resto per servire il pranzo anche agli abitanti di Approdo Del Re" Daenerys sorrise di cuore , consapevole ogni giorno di più di quanto Jon fosse speciale . "Certo è una splendida idea" fu poco dopo , mentre il resto dei presenti discuteva su come realizzare l'idea del re , che Daenerys si avvicinò a Jon e gli strinse una mano sotto il tavolo. "Non potrei desiderare padre migliore per nostro figlio, ricordatelo sempre Jon Snow"

Come sempre chiedo perdono per il ritardo ma ,se leggete le mie storie da un po' ,sapete sicuramente che sono a Venezia per la mostra del cinema (😍).
Nel frattempo fatemi sapere cosa pensate della storia ⬇️🥰

A Promise of Ice and Fire ||JonerysDove le storie prendono vita. Scoprilo ora