il braciere posizionato sul fuoco emanava un piacevole calore in tutta la stanza , calore che non dispiaceva per nulla a Daenerys, la quale si trovava ad ammirare le uova di Drago posizionatevi sopra. Nella stanza regnava il silenzio, lo scoppiettio del legno era l'unico suono a poter essere udito. Il Re si trovava davanti alla grande vetrata che dava su i giardini, con lo sguardo seguiva i fiocchi di neve che si appoggiavano a terra. L'inverno aveva raggiunto la capitale ormai da settimane, e con questo era arrivata anche la neve. Prima dell'anno appena passato Daenerys non l'aveva mai vista , ad Essos non nevica , le temperature erano troppo alte. Ma Jon , lui era cresciuto a Grande Inverno, lui era il ghiaccio e il fuoco , era vissuto con il freddo perenne. A Grande Inverno nevica anche in estate , così le aveva detto Jon , e alla Barriera non si vede altro se non la neve. Per tutta la sua vita Jon aveva vissuto al Nord e ora , benché il Regno non avesse mai vissuto tempi migliori, si sentiva come un uccellino in gabbia. "Sei pensieroso mio Re" Dany si era alzata e si era appoggiata alla spalla di Jon "niente di importante, non ti preoccupare" Jon era riservato e Daenerys lo sapeva bene , e soprattutto non voleva darle delle preoccupazioni in più rispetto a quelle che già avevano , la Regina sapeva perfettamente anche questo. "sono tua moglie e il mio ruolo è proprio quello di cogliere tutte le preoccupazioni che ti passano per quella testolina, Aegon" Jon le sorrise continuando a guardare i fiocchi bianchi che scendevano dal cielo. "Jon" dalla porta privenirono due colpi , rumore che fece voltare i due sovrani e fece interrompere Dany. Brienne di Tarth entrò nella stanza eseguendo uno sgraziato inchino. "Vostre Grazie, scusate l'interruzione, è stata indetta una riunione del Concilio per alcune navi mercantili" solitamente i sovrani non partecipavano a questo genere di riunione, non era nulla di importante e i consiglieri avrebbero potuto perfettamente svolgere i loro compiti da soli , ma Daenerys e Aegon Targaryen non avrebbero lasciato nulla al caso nel loro regno e così seguirono Brienne fino alla sala del Concilio.
Le cucine era ancora vuote e silenziose , la cena sarebbe stata servita tra diverse ore e nessuno aveva ancora messo piede in quell'ala della Fortezza Rossa. Daenerys sedeva su uno sgabello di legno e teneva stretta tra le mani una tazza di latte caldo. Il liquido bollente la riscaldava dall'interno mentre fuori tutto continuava a gelare. "Dany" La Regina sorrise bevendo un altro sorso di latte. Non aveva bisogno di capire chi fosse , solo una persona la chiamava in quel modo . Jon si avvicinò e le lascio un caldo bacio sulla guancia. "Latte caldo , ne vuoi un po'?" "No ti ringrazio" Daenerys finí il contenuto della tazza e la poso sul tavolo. Alzando lo sguardo trovò Jon seduto sullo sgabello accanto al suo. "Giusto , il mio Re del Nord non ha bisogno di scaldarsi" Dany si avvicinò a suo marito. "È da qualche giorno che ci penso in realtà" Jon la guardò accigliato "Potrebbe essere giunto il momento di iniziare il nostro viaggio di nozze" Dany gli sorrise prima di continuare. "Potremmo tornare a Grande Inverno, facendo qualche tappa e poi prendere una nave e andare a Pentos" il sorriso di Jon si illuminò alla menzione di Grande Inverno. "Avevamo detto di aspettare che Visenya fosse cresciuta un pochino , e ora a quasi un anno. Possiamo tornare per festeggiarlo qui"
Due candele bianche illuminavano le stanze reali e il tavolo di legno d'acero , su cui si trovava una cartina dei 7 regni. Jon ne aveva bloccato i bordi con dei vecchi libri e ora stava indicando la capitale con l'indice destro. "Vorrei vedere il castello di Vecchie Pietre quando passatemo per il tridente" Jon scosse la testa sorridendo. "Podrick ha cantato anche a te la canzone di Jenny?" Dany gli diede una gomitata "Vai avanti su" "usciremo dalla strada del re, per andare a Vecchie Pietre , e proseguiremo fino a Grande Inverno." Daenerys non stava più nelle pelle, non vedeva l'ora di portare Visenya al Nord. Era sicura che l'avrebbe adorato. E a Jon mancava così tanto che sarebbe stata disposta a partire seduta stante "Dovremo avvisare il Concilio e" i due sovrani vennero distratti da un rumore proveniente dal braciere, che li fece allontanare dal tavolo. Anche l'erede al trono parve incuriosita da quel rumore , tanto da abbandonare il drago e il lupo intagliati nel legno con cui stava giocando sul tappeto. "Credi che , si insomma , che si stiano per schiudere?" Daenerys guardò insospettita il braciere. Tutto sembrava essersi calmato e non si sentiva più nessun rumore "Non credo che sia ancora arrivato il momento" i tre Targaryen rimasero in silenzio a guardare il fuoco scoppiettare. "Jon , forse è una cosa stupidate lo so, ma non riesco a togliermela dalla testa . Sono quattro uova. Una per te , una per Visenya e" La bambina sentendo il suo nome si girò verso i genitori, gesto che fece sorridere entrambi. "Non so cosa significano , ma abbiamo così tanto tempo per scoprirlo. Non fasciarti la testa" Jon si alzò prendendo in braccio Visenya , gesto che parve divertire la bambina. "Allora piccolo draghetto , pronta per volare al Nord ?"
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A Promise of Ice and Fire ||Jonerys
FanfictionGli estranei stanno varcando le porte di Grande Inverno mentre Jon confessa a Daenerys la verità sulla sua identità. Daenerys sa che cosa questo significhi, sa anche che Jon non è interessato a quel trono. Ma ciò che Jon non sa è che Daenerys porta...