Headcanon Percy (Happy Bday)

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- Era tanto che non passavo del tempo sola con te in questo posto. Mi era mancato da morire.
Sally stava sorridendo al figlio dalla sdraio accanto alla sua, mentre gli stringeva affettuosamente la mano.
- Lo so mamma, era mancato anche a me.
Percy la osservò con i suoi occhi verdi mare, dello stesso colore dell'acqua della spiaggia in cui da piccolo amava trascorrere i weekend. Era molto tempo che non ci tornava.
- Cavolo, è proprio strano pensare che qui tutto è cominciato. E adesso guardati, sei uno dei più grandi eroi di questa epoca.
- Ti sbagli, - il sorriso malizioso sulle labbra - sono IL più grande.
Una risata si levò dalla spiaggia semideserta.
- Caro, dovresti essere un po' più modesto... insomma se ti sentissero gli altri!
- Se mi sentisse Annabeth, vuoi dire.
I due ridevano allegramente, felici di essere insieme.
- Percy sei cresciuto così in fretta...
- Sono cresciuto benissimo.
- Non volevo dire quello, razza di.. ah lasciamo stare. Hai compiuto 26 anni. Sembrava ieri che ne avevi 11...
- Ieri ne avevo 25 in realtà.
- Oggi sei troppo spiritoso.
Mamma e figlio ridevano come matti. Tutto il tempo che avevano passato lontani, in quel periodo lo stavano recuperando. Estelle stava crescendo e Percy amava stare con lei. Era un fratello fantastico, e anche Annabeth era molto brava.
- Adesso che hai finito l'università a Nuova Roma cosa vuoi fare? Non mi hai mai parlato del futuro.
- Beh non sono sicuro mamma... posso allenare i semidei al Campo o trovare un lavoro un po' più mortale ma io... non lo so.
Sembrava che avesse quasi paura.
- Tesoro scusa, non volevo toccare un tasto dolente. Devi fare ciò che desideri di più.
- Mamma... io voglio stare con lei. Voglio chiedere ad Annabeth di sposarla.
Sally rimase inizialmente interdetta. Era troppo felice ma non si aspettava certo che suo figlio gli annunciasse una cosa del genere in quel momento.
- Percy è una cosa bellissima! Sono felicissima per voi quando glielo chiederai?
Quella donna lanciava scintille.
- Mamma io ho paura... non so se lei...
- Ehi, non dire altro. Non dubitare mai, né di te stesso, né del vostro amore. Siete l'ultima coppia al mondo che deve preoccuparsi di questo. Ne avete passate così tante insieme che sembrate legati da un filo.
Percy la guardò sorridendo.
- Grazie mamma.
Lei si alzò, lo abbracciò e gli diede un bacio sulla fronte come quando era piccolo.
- Andiamo a mangiare qualcosa prima di tornare a casa?
- Certo, dove vuoi tu.
Si alzarono entrambi, ripiegarono gli asciugamani, misero le sdraio in macchina e dopo aver salutato Poseidone (è prassi), si avviarono verso il centro di New York, sorridendo ad una delle giornate più belle della loro vita.

~Guizz l'ho scritta perché volevo fare tantissimissimi auguri al nostro perfetto semidio Percy Jackson. Ti amiamo lo sai *occhietti a cuore* *Annabeth pronta ad uccidere le fangirl*

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