5

100 18 2
                                    

La prova

Arrivò il primo giorno di scuola. Quella mattina mi svegliai solo con un pensiero in testa: andare a parlare con Matthew. Sarebbe stato difficile, dato che ci siamo lasciati con un certo imbarazzo, ma dovevo. Mi ero comportata con impulsività e, per lo più, senza dare alcuna spiegazione sul mio comportamento, anche se quasi non riuscivo a spiegarlo nemmeno a me stessa. Andai alla stazione ferroviaria, dopo essermi preparata la cartella, ed aspettai che arrivasse il treno che mi avrebbe portato a scuola. Mi sarei lì ricongiunta con Ashley, Rebecca, Matthew e anche con Clara. La prima che arrivò fu Ashley, che mi salutò con un caloroso ed affettuoso abbraccio.

«Non posso credere che si ricominci! Ora inizieranno i giorni delle verifiche, quelli passati soltanto a studiare...» ribadì lei, ricordando l'anno precedente come fosse stato.

«Calma, calma per favore. Non iniziare a mettermi ansia proprio oggi che la professoressa di chimica ha deciso di fare un test. Ho studiato, e anche tanto, ma spero che non mi riprenda in antipatia come l'anno scorso. Mi rivedresti sclerare un giorno dopo l'altro.» dissi facendo una risata.

«Davvero? Oddio, mi spiace per te.» disse una voce acida, che arrivò da dietro le mie spalle. Era Clara e, quando mi girai per guardarla, aveva uno sguardo divertito e malizioso. Non capivo del suo atteggiamento nei miei confronti: avevo appena scambiato due parole con lei, non aveva senso trattarmi con modi sgarbati. Pensai pertanto che lei si relazionasse così con chiunque, non solo con me. Ma per quale motivo avrebbe dovuto?

Poco dopo arrivarono Matthew e Rebecca contemporaneamente. I due non si conoscevano ancora e perciò si scrutarono a vicenda, quando li chiamai per nome: avevo accennato l'uno dell'altro ma senza rivelarne l'aspetto.

Durante il viaggio, il mio vicino di casa non mi rivolse parola. Né un "come va?", né qualcos'altro. Forse aveva già dimenticato il mio sconsiderato pianto, ma scoprii ben presto che non fosse così. Subito dopo l'arrivo a scuola, cercò in tutti i modi di trovare un buon momento per parlare con me, scoprendo però che non fosse possibile almeno fino all'arrivo dell'intervallo: il treno era arrivato con ben un quarto d'ora di ritardo e ci dovemmo affrettare ad entrare in classe, prima del suono della campanella.

Riuscimmo ad avere il tempo di disporci nei banchi come volevamo. Erano rimasti solo cinque posti liberi ed io mi misi accanto a Rebecca, nell'ultima fila, mentre Ashley vicino a Matthew, davanti a me. Clara era nella classe accanto e l'unico banco vuoto rimasto era sicuramente riservato a Josh, che faceva sempre ritardo.

Subito dopo essermi sistemata sul banco l'astuccio e la penna pronta per scrivere gli appunti, il professore di matematica arrivò in aula e presentò a tutti il nuovo compagno.

Matthew fu chiaramente mal accolto dai miei compagni, che non gli rivolsero parola e lo emarginavano, ma sembrò non farci caso. Forse era abituato a quel clima di diffidenze e pregiudizi, che lo circondavano ovunque andasse, ma a me dispiacque comunque. Nella stessa situazione c'ero stata anch'io anni fa, quand'ero alle medie. Erano stati degli anni difficili che volevo ormai dimenticare.

La lezione, che il mio insegnate tenne, si concentrò sulle scomposizioni radicali per le prime due ore della mattina. Ne segui poi un'altra tenuta dalla professoressa Paglierino che ci introduceva l'argomento della pressione nelle leggi della fisica. Furono molto interessanti gli argomenti spiegati ma, al primo giorno di scuola, risultarono anche un po' pesanti: tutti noi studenti eravamo ancora assonnati dal risveglio caotico di quella mattina e, fortunatamente, arrivò l'intervallo che ci fece prendere una boccata d'aria.

Uscii nel cortile della scuola, a godermi quei dieci minuti di pausa, e mi sedetti su una panchina insieme ad Ashley. Il cortile era circondato dagli alberi verdi e decorato da fiori celesti. Il cielo era grigio e nuvoloso, ma con qualche spiraglio di luce.

Elemen: il potere elementare~ITDove le storie prendono vita. Scoprilo ora