Maggio 1986
"Non riesco a credere che il capo della polizia sarà il tuo patrigno, Will!" Dustin parlò masticando un boccone di pizza mentre il party e Jen sedevano insieme attorno al tavolo a pranzo.
"Lo so", rispose debolmente Will, scuotendo la testa ancora incredulo ma con un sorriso chiaro sul volto. Jen gli teneva la mano appoggiando la testa sulla sua spalla.
"Pazzesco che tu ed El sarete fratelli" aggiunse Jen guardando la ragazzina con un sorriso. Jen e Will stavano insieme dallo scorso novembre, e non ci era voluto tanto perché la ragazza di Will capisse che Jane preferiva di gran lunga essere chiamata El. A volte Mike si chiedeva perché non lo rendessero più di pubblico dominio, ma sapeva che c'era sempre il rischio che la gente si facesse più domande del dovuto in merito alla sua vera identità. E la sicurezza della sua ragazza era nettamente più importante di come la gente la chiamasse a scuola.
"Non vedo l'ora di avere dei fratelli" El sospirò felice prima di imboccare Mike con una fetta di pizza. Il ragazzo aveva il braccio intorno alle sue spalle magre ed entrambi sorridevano e si baciavano dopo ogni morso allo spicchio di pizza. Mike sentiva che stava facendo progressi con il multitasking: mangiare, baciare la sua ragazza, sorridere e fissare El nella sua corta gonnellina, tutto in una volta. Mamma ne sarebbe orgogliosa.
"E io non vedo l'ora di andare al college, così non dovrò più vedere Mileven imboccarsi" Max borbottò con un brivido disgustato, mentre il resto del gruppo rideva.
Mike masticò piano la sua pizza, dando a Max un'occhiataccia e un'indifferente alzata di spalle. Aveva superato da tempo il limite di sopportazione, e ora non si preoccupava più che i loro amici li prendessero in giro soltanto perchè erano una coppia innamorata. Sì, era vero che non riuscivano a togliersi le mani di dosso l'un l'altra, ma non era una brutta cosa! Non secondo Mike ed El, comunque.
"Vuoi che imbocchi anche te, Max?" El la prese in giro, porgendo una fetta di pizza alla sua migliore amica che si allontanò dal cibo con una smorfia.
"No grazie, El. Se decido che le mie mani non funzionano più, come Wheeler, userò il mio stalker per pensare alle mie faccende."
"Ehi! Chi dice che ti imboccherei?" Lucas replicò offeso.
Max alzò un sopracciglio, osservandolo e incrociando le braccia al petto. Il ragazzo arrossì sotto il suo sguardo e sorrise con riverenza. "Ok, forse ti imboccherei sul serio."
"Così ci siamo, stalker" Max gli sorrise, sporgendosi in avanti e baciandolo. Mike si assicurò di cogliere l'occasione per dire loro quanto erano disgustosi, solo per beccarsi un dito medio da entrambi.
"Ad ogni modo, torniamo al matrimonio. Come vi organizzerete con le sistemazioni? Dove andrete a vivere?" Dustin chiese curioso, ignorando Lucas e Max che stavano in quel momento pomiciando accanto a lui, e le loro sedie cigolavano sul pavimento mentre cercavano di spostarle più vicine.
"Beh, ne abbiamo parlato tutti e poiché Jonathan andrà alla NYU in autunno, El potrà avere la sua stanza" spiegò Will mangiando qualche patatina dal suo vassoio per poi offrirne un po' a Jen.
"Così potrò ridecorare la stanza e tutto, come la voglio io" El aggiuse battendo le mani contenta, facendo battere un pelo più forte il cuore di Mike. Le sorrise guardandola, ammirando quanto le donasse la felicità. Che diavolo, dovrebbe essere sempre così felice.
Dustin grugnì: "Io mi incazzerei se mi togliessero la stanza non appena me ne vado!"
Will alzò le spalle per conto di El. "No, in realtà è stata un'idea di Jonathan. Ha detto che quando viene a casa starà nella mia stanza con me, o starà con Nancy."
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The Life You Deserve || Mileven (Italian Translation)
Fanfiction|COMPLETA| ATTENZIONE: CONTENUTI MATURI. Mike, Undici e il loro gruppo di amici scopriranno presto che l'adolescenza, a volte, può fare più paura di qualsiasi Demogorgone. Ma l'amore è una forza potente, e come tale, prevarrà. Scopri cosa succede do...