17. I 15 anni di El

2.7K 91 160
                                        

Novembre 1985


Mike vagava lentamente lungo la strada principale di Hawkins insieme a Will, fissando, senza neanche sapere cosa cercare, le vetrine dei negozi e sentendosi un deficiente.

"Che ne dici di un vestito?" suggerì Will.

"No. Probabilmente sceglierei per errore il più brutto di tutti e le farebbe schifo" sospirò Mike.

"Una statuina della principessa Leila o qualcosa del genere? Visto che si è vestita da Leila per Halloween" provò ancora Will, questa volta con un po' più di entusiasmo.

"No. Vorrei che fosse qualcosa di speciale. Davvero speciale" disse disperato Mike mentre si girava a guardare Will, sperando che il suo amico capisse.

Già da settimane, prima che Hopper proponesse di organizzare la festa di compleanno per El, Mike stava impazzendo nella ricerca del regalo perfetto. L'anno prima le aveva regalato il walkie talkie, che era stato più una necessità che un regalo speciale, onestamente. Era il solo modo per parlarle tutte le sere prima di andare a dormire, ma non era poi così speciale come regalo. Mike questa volta voleva darle qualcosa che avrebbe potuto mostrare, qualcosa di cui essere orgogliosa.

"Scusami Mike, ma ho finito le idee" aggiunse alla fine Will, rinunciandoci. Mike era profondamente grato che il suo migliore amico l'avesse accompagnato in quella fallimentare missione di shopping. Non l'avrebbe mai chiesto a Lucas o Dustin perché non avrebbero fatto altro che metterlo in imbarazzo. Lucas gli avrebbe detto di fare l'uomo e scegliere qualcosa a caso, Dustin gli avrebbe suggerito qualcosa di sconcio da 'regalare' ad El per il suo compleanno.

Le guance di Mike si colorarono di rosso ripensando alla pomiciata con El, all'inizio della settimana. Era stato intenso ma si sentiva ancora mortificato che lei l'avesse visto così eccitato per lei. Aveva dovuto usare una combinazione del lento scrosciare dell'acqua del rubinetto del bagno e l'immagine di Hopper e del Demogorgone per calmarsi, quel pomeriggio. Ed era sicuramente stata un'esperienza che non voleva ripetere tanto presto. Avrebbe dovuto scegliere meglio i tempi la prossima volta. Sorrise, perchè probabilmente una prossima volta ci sarebbe stata eccome.

I ragazzi continuarono a camminare per qualche altro minuto prima che Mike avvistasse un negozio dall'altra parte della strada e tirasse un respiro di sollievo. "E' perfetto!" disse felicemente, tirando Will per il braccio ad indicare che voleva attraversare la strada. Si precipitò davanti al negozio e Will dovette correre per stare al suo passo.

"Una gioielleria? Oh mio Dio, ti prego, non dirmi che stai per farle la proposta" Will lo guardò, a metà tra lo scherzoso ed il serio. Qualsiasi persona dotata di occhi avrebbe potuto vedere quanto Mike fosse innamorato di El. La gente non si sarebbe nemmeno sorpresa se avesse fatto la proposta alla sua ragazza.

Mike ridacchiò, "no scemo. Beh... non ancora, comunque" disse scrollando le spalle prima di entrare nel negozio senza altri indugi. Sorrise sentendo Will tirare un piccolo, ma non velato, sospiro di sollievo alle sue parole. Ci sono alcune cose che sai e basta, cose che non cambieranno mai. E Mike era assolutamente certo che un giorno avrebbe fatto di El sua moglie, e che il suo amore per lei non sarebbe mai cambiato, o al massimo si sarebbe solo intensificato, se possibile.

Si posarono sulle vetrine, sopra i gioielli, mentre Will lanciava qualche suggerimento qua e là. "Degli orecchini?" indicò un paio di piccoli oggettini di diamante rosa e bianco. Mike rise di gusto a quel suggerimento. "Will, El non ha i buchi alle orecchie" disse divertito.

Will ridacchiò a sua volte, "oh, non me n'ero accorto..."

"Come hai fatto a non accorgertene?" chiese Mike sorpreso, quasi scioccato.

The Life You Deserve || Mileven (Italian Translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora